Appena mi sono trovato davanti il titolo di questa fanfiction ho pensato: "No, devo assolutamente leggerla!"
Ho abbandonato quel lavoro di trascrizione che stavo facendo e mi sono gettato in questa tua storia che mi ha veramente colpito per lo stile poetico ed aulico, molto simile a quello di Baricco.
Sarà che ha quest'opera, "Oceano mare", sono molto affezionato (ho interpretato Plasson in una rappresentazione teatrale), ma vederlo in chiave Glee mi ha molto emozionato.
I maggiori complimenti te li do per il modo in cui hai reso l'introspezione di Kurt e di Blaine, molto simili a modo loro: il primo intrappolato in un mondo che non lo capisce, il secondo nella sua ricerca della perfezione, entrambi alla ricerca di un rifugio sicuro per loro e solo una rampa di scale a separarli. E l'unico mezzo che hanno per comunicare è un mare di note che escono da una bocca e da un pianoforte. Una delle cose più belle e poetiche che mi sia mai capitato di leggere.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti e ti ringrazio per averci permesso di conoscere questa creatura del tuo cervello e, soprattutto e permettimi di dirlo, del tuo cuore (perché si sente che è scritto col cuore).
Ciaoooo!!!!!
Lusio |