Mi piace come hai analizzato Mamoru, rendendelo più umano, leggendo il suo punto di vista si capisce che lui sta soffrendo , è vede Usagi in Chibiusa, è questo capitolo è molto commovente!!

Tasto dolente... odio questa parte dell'anime e odio Mamoru per essere un deficiente totale. Però ho adorato questo flusso di coscienza che ne hai ricavato, è spettacolare come hai inserito i vari ricordi tra passato e presente e anche quella piccola speranza in cui Usagi non soffre più per lui, chibiusa ha ritrovato i suoi genitori e lui in qualche modo se l'è cavata.

Ciao.
E' un tema insolito l'analisi del rapporto Chibiusa-Mamoru nel periodo che vede l'interruzione della relazione tra lo stesso e Usagi (e in questo periodo, purtroppo, molta parte del fandom, come ha detto una recensitrice prima di me, tende a trattare Usagi come la vittima e Mamoru come il mostro, dimenticando che lui stava male quanto lei)
Cosa dire? Personalmente trovo Chibiusa un personaggio irritantissimo e arrogante (ha la pretesa di essere matura quando in realtà non lo è affatto, viene perdonata eccessivamente e di questo lei se ne approfitta), ma qui mi è piaciuta perché è scolpita nel suo essere una bambina, ma mi è piaciuto anche Mamoru, che non riesce a non trovare somiglianze tra lei e Usagi.
Mi è piaciuto anche che, mentre lei disegna, Mamoru ricorda Usagi e il male che le sta facendo, ma spera di poterla tenere fuori dai guai.
Brava.
 

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Questa finisce nei miei preferiti. Finalmente. Grazie di averla scritta. Non solo per come hai reso l'interazione con Chibiusa, davvero dolcissima, ma per aver messo anche in luce i sentimenti di Mamoru riguardo quella parte del plot della seconda serie, quando generalmente il fandom tende a consideare Usagi la povera vittima del cattivo Mamoru (purtroppo) senza aver capito che anche lui stava facendo un sacrificio enorme. Davvero, ancora grazie; scritta benissimo e molto toccante.

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E rieccomi riapparsa tra i recensori :D (non demordo e non ti lascio;))
Amo questa storia e ti ringrazio di averla condivisa con noi.
Ho sempre trovato incredibile quanto Mamoru e Chibiusa si rispecchiassero l’uno negli occhi dell’altra: entrambi soli, con un segreto inconfessabile e che non possono fidarsi di nessun altro tranne che di loro stessi (in questo sarà essenziale Usagi a ridare a entrambi fiducia e anche a guadagnarsela… e non sarà per niente facile per lei riuscire a vincere le loro paure).
Penso che sia stata la loro affinità latente ad averli fatti avvicinare tanto nell’anime e qui ho trovato proprio questo: complicità e solidarietà reciproca.
Ho amato l’alternarsi dei pensieri tristi di Mamoru con i gesti d’aiuto infantili di Chibiusa, il loro riconoscersi dolore e solitudine ed è straordinario come la semplicità di una matita e di un disegno possa dire tanto e molto di più:)
Amo i dettagli di questa shot… persino quel disegno con la casa con tante punte sul tetto che sembra essere un semplice schizzo di una bambina fantasiosa:) (quel corsivo, poi, è perfetto).
Come sempre, è la tua capacità introspettiva a rendere profonde le tue storie, anche un semplice spaccato di vita… in questo sei davvero fantastica!

Questa storia mi ha commosso davvero. Non credo di poterla recensire come tutte le altre perché non riesco ad analizzarla e commentarla un pezzo alla volta. Chibuisa è stat un personaggio che ho apprezzato poco nella seconda serie forse proprio perché così piccola nell'anime non gli hanno dato proprio lo spessore necessario per apprezzare davvero. con te sembra davvero una bambina reale. Mi ha toccato soprattutto il rapporto che presupponi con poche parole tra lei e suo padre. Si nell'anime alla fine si vede lui che le racconta le storia prima di dormire ma alla fine non è semplice immaginare Mamo incoronato che ha tempo per disegnare con una bambina, anche se effettivamente in zoo anni almeno un minutino più degli altri padri ghghgh
Scherzi a parte la parte del disegnare sorrisi credo che lo insegnerò anche a miei figli se mai li avrò.
Devo ammettere che non avevo mai pensato a quanto male poteva fare a Mamo rimanere impassibile al pianto di USagi. MI viene in mente soprattutto quanto la trova per terra in lacrime arrivano dall'incrocio. Credo che abbia odiato il destino più di una volta in quei giorni.
Nello stesso modo non avevo pensato che lui stesse con Chibiusa perché gli ricordava Usagi ma solo perché era l'unico che poteva farla parlare un pochino. Una altro ricordo improvviso. MA quanto era carina la marionetta di tuxedo…insomma almeno quella volta è stato davvero utile il piano commerciale delle sailor ^_^
Grazie per questo bellissimo capitolo. E' un ottimo modo per iniziare il nuovo anno. Alla prossima Barbara

ciao Elle..sono mancata un paio di giorni e tu mi sforni questa meraviglia che spero tanto vada a finire tra le scelte perché e assolutamente meravigliosa..ebbene si Chibiusa può somigliare fisicamente ad Usa ma in fondo e più simile al suo dolce e caro papà,la parte che mi e piaciuta tantissimo e quando hanno incominciato a disegnare mi ha ricordato il momento che lo faccio con i miei figli e solo e pura tenerezza immensa..complimenti e meravigliosa come tutte le tue storie..un mega grande abbraccio

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commozione modalita on....piango!!!!! cara, devo chiederti di avvisarmi quando scrivi qualcosa...mi ero persa questa one shot e rischiavo di non leggerla mai!!!! non si può, ciò non è cosa buona e giusta!!!! meraviglioso momento doloroso...solo per te potevo mettere insieme queste tre parole!

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Ciao Elle. Le tue fic sono bellissime, questa è veramente meravigliosa, tanto che ho deciso addirittura di salvarmela e stamparla. La parte in cui Chibiusa disegna il sorriso mi ha davvero fatto nascere una sensazione dentro, quella sensazione che solo i bambini possono donare con la loro ingenua semplicità, descritta perfettamente. È bellissimo come riescano a semplificare tutto a due linee, o tre. Come rendano tutto facile anche se soffrano. Ho adorato le parti in corsivo, le domande inespresse, il chiedersi perché di una persona che, in fondo, della sua vita capisce e sa poco se non che non vuole lasciare la persona che ama ma ci si sente costretto. Il rapporto con Chibiusa è dipinto perfettamente, un padre e una figlia inconsapevoli ed empaticissimi, che sono uguali nello spirito (Perché sì, Chibiusa assomiglia MOLTO più a Mamoru che a Usagi, con la sua freddezza e il suo essere chiusa e poco espansiva, anche se allo stesso tempo ha tanti amici, e le persone l'apprezzano... È una persona molto più difficile da amare, rispetto ad Usagi, e forse quei comportamenti nei suoi riguardi sono dovuti a un po' di invidia... Perché lei riesce ad essere così spontanea mentre Chibiusa fa molta più fatica -per colpa di tutto quello che ha passato magari, oppure semplicemente perché è più come il papy di carattere), che si vogliono bene perché sentono conforto l'uno nell'altra... Mamoru per questa somiglianza con Usagi, che gli fa quasi male fisicamente in questa fic, che gli fa sentire Chibiusa come una sostituta della sua ragazza, e Chibiusa perché si sente protetta, amata, come a casa di nuovo. E naturalmente, il Sii forte finale, che è un mantra molto pericoloso... Perché qui la forza è stare insieme, e non dividersi. Ma in fondo non si può biasimare Mamoru, era leggermente immaturo e non l'aveva capito molto bene. La colpa è del se stesso del futuro. Comunque, bellissima.

PS=Vorrei dire che hai fatto un paio errori, forse sono già stati segnalati da qualcun altro, non ho letto le recensioni;
"Osservo una casa che si forma" Che penso dovesse essere OSSERVA
"di mari fatte da due righe" Credo che dovesse essere FATTI
E poi io cambierei qui : "Sii forte.'    O metti le virgolette, o gli apostrofi. 

Ho amato davvero questa storia, grazie di avercela regalata! :)

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Cio...
Mi pare strano questo brano come la scelta del rapporto di Mamoru e Chibiusa,perchè leggendolo pensavo più ad un approfondimento di Mamoru, quello che sente e prova, e il suo duro confronto con l'infanzia difficile e dolorosa.
Chibiusa sembra più un "mezzo" per far apparire e capire Mamoru più che un componente con cui creare relazione; mi sembra che la sua presenza serva solo a Mamoru per costringersi a rivedersi ed analizzarsi nel privato come storia vissuta, futuro e relazione con Usagi...
Riesci a capirmi o ho fatto confusione?
Comunque mi è piaciuto tantissimo.....
Adoro la figura do Mamoru e ho sempre pensato che fosse troppo tralasciato e per questo troppo idealizzato. Lui non è perfetto, è paranoico, ma cerca sempre di fare il suo meglio, ama.
Con questo in realtà non è il mio personaggio maschile preferito, anzi a volte l'ho odiato, ma capirlo e conoscerlo mi invoglia sempre....grazie che tu con la tua genialità e le tue doti ci permetti sempre di vivere e rivivere questi personaggi e il loro mondo.
Ne approfitto per augurarti Buon Natale!!!!!

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Mi piace moltissimo, credo sia una delle tue storie migliori tra tutti questi piccoli missing moments che ci stai regalando delle varie serie.

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Torno a recensire dopo tanto tempo spero che non sarai troppo arrabbiata con me ma dopo 7 ore di lavoro al pc tutti i giorni e già tanto se trovo la forza di leggere piuttosto che battere le dita sulla tastiera XD Sappi però che ti seguo sempre con grande entusiasmo in ogni storia o capitolo e riesco ogni tanto anche se ritardo a leggere le note su facebook ( a cui non sono registrata)
Non ho potuto però fare a meno di commentare questa one-shot perchè mi ha terribilmente toccato.E sopportando il dolore alle dità XD eccomi qui.
Ho sempre adorato questo episodio della seconda serie insieme all'altro dal titolo: incubi. Mi ha sempre torturato il non poter leggere uno scavo psicologico fatto come si deve che riguarda Mamoru incentrato in quelle ore precise. Se il tuo intento era quello ci farci assaggiare il vuoto interiore che ha provato Mamo-chan bhè ci sei riuscita in pieno Lo smarrimento e la confusione per il futuro ma anche per il presente stesso è stato terribile. A mio modesto parere questa piccola One-shot è un capolavoro assoluto. Oltre a questa avevo apprezzato solo un altra storia che trattava della loro separazione e si tratta della traduzione Non avrei mai voluto dirti addio. Sappi cara Elle che tu sei riuscita a rendere molto molto meglio il personaggio di mamoru rispetto a quanto ci sia riuscita l'autrice di quella storia che ho letto e riletto perchè rimane sempre una delle mie preferite. Non voglio fare un paragone fra le due storie ma sono rimasta impressionata veramente da questo scritto. E' un bellissimo regalo quello che ci hai fatto. Ora scappo le dita iniziano a cedere del tutto. Sappi che anche se in silenzio sono sempre qui a seguirti e apprezzarti!

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Wow è bellissimo!!!!
Tanto triste da voler quasi piangere,ma anke tanto tenero!!!!
Ho voglia di abbracciare Mamoru!!! <3
Però adesso non puoi lasciarci così....ho sempre desiderato leggere di questo periodo di rottura visto dalla parte di Mamoru...spero ke tu decida di continuarlo.... :D

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Ciao! Ieri sera accendo il computer mentre scaldavo la cena nel microonde e vedo che hai pubblicato questa storia. Bello! Mi dico, me la leggo mente mangio. Preparo la tavola, mi siedo con davanti il mio bel piatto fumante e il mio computer (ok, in realtà ero spaparanzata sul divano, ma mia madre non lo deve sapere :P), inizio ha leggere... e mi dimentico la cena da quanto sono presa dalla tua storia (il mio girovita ti ringrazia :D). Dopo questo intermezzo (di cui molto probabilmente non te ne frega niente) passo alla recensione della storia.
Ha livello stilistico mi piace molto come scrivi, il fatto di intermezzare i pensieri con le descrizioni e le frasi parlate mi fa immaginare la scena a tutto tondo. E poi leggerla mi ha messo addosso una tristezza profonda, si percepisce che Mamoru è triste ed è davvero convinto di averla lasciata per il suo bene. Personalmente ho sempre pensato che fosse stato un pò vigliacco a lasciarla 'solo' per dei sogni (e il futuro Endymion un pò bastardello ad averglieli mandati), ma vedevo la situazione solo dalla parte di lei (essendo io una ragazza e avendolo visto per la prima volta da piccola, mi sono immedesimata con sentimenti di Usagi), ma dopo aver letto la tua storia ed averci pensato su ho rivalutato la situazione. Un pò, non del tutto. Continuo a credere che Mamoru abbia lascito Usagi perchè pensava di fare la cosa giusta per lei, ma anche perchè non aveva abbastanza fiducia nel loro amore e in lei, non la credeva abbastanza forte (in tutti i sensi, un pò come si sente lei nella tua Red Lemon Usagi/Mamoru III).
Poi passiamo a Chibiusa... è molto bambina in questa storia. Ed è molto antipatica quando dice che Usagi non le piace e che preferisce lui. Non deve essere facile per la Usagi adolescente confrontarsi con la sua futura figlia (che di carattere ha preso la sua ostinazione e la superbia di Mamoru, ebbene sì, penso che Mamoru sia un tantino arrogante nel complesso, lo preferisco quando si rapporta con Usagi), come scrivi nel cap. 10 di Super Usagi: "A volte Usagi ce l'aveva con lei soprattutto per quello, per averle tolto il diritto di essere infantile con la sua sola presenza. A volte, invece, si risentiva silenziosamente per una ragione che le doleva di più: quando cercava di essere adulta per lei, Chibiusa dimostrava sempre di preferire qualcun altro. Mamoru se cera, o in mancanza Rei."
Tirando le somme... complimenti, come sempre.

Shike

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no ma ti pregoooo! non mi puoi descrivere questo periodo della storia...è tristissimo. se poi ci alleghi i tuoi personaggi qui non ne emergimao più, entriamo tutte in un tunnel senza uscita! (è un complimento)
conta te che la scena più triste di tutte e cinque le serie è lei nella cabina telefonica che piange raggomitolata per terra, e la scena compare un paio di putnate dopo questa scena.
porcaccia se rappresenti bene i pensieri e gli umori dei personaggi. se fossi in te andrei a chiedere dei diritti a Naoko, che cavoli sono più tuoi che suoi tra un po i personaggi.
ma chibiusa che ha 900 anni non sa ancora fare 2+2????? sembra strano.

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