Recensioni per
Ci incontreremo ogni notte
di _camus_

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
04/01/20, ore 18:24

Eccomi. Alla fine della tua storia. Come alla fine di tutto. E senza speranza.
L'inizio prometteva una tenera serata tra i due. Tra il vivace e caldo Milo ed gelido Camus, che solo a lui ha aperto il suo cuore. E gli ha mostrato quanto sia caldo. Sotto il ghiaccio.
Una serata tenera fatta di affetto e regali e carta con i piccoli santa Claus. Milo ne deve aver comprato un rotolo, di quelli che dopo il terzo Natale, ti chiedi se finiranno mai.
E sì, alla fine diventa una tradizione, impacchettare TUTTI i regali con quella carta. Riconoscibile. E ti chiedi e quando finirà?
E l'amore tra loro, così reale, cosi passionale, anche Camus, solitamente pacato, si infiamma di fronte a colui che ama. Più della sua vita.
Ma, dopo mezzanotte, quando si sente il rintocco della campana, il sogno svanisce. Tutta la bellezza, tutto il calore, l'amore, la passione, erano solo un sogno.
La realtà prende il sopravvento. Nessuna carta con i santa claus. Nessun corpo caldo da amare. Nessun bacio. Nulla è stato reale.
Un sogno.
Camus è morto davvero. E scriverlo rende tutto tremendamente reale.
Sarà sempre con lui, certo, ovvio, non lo abbandonerebbe per nessuna ragione, giorno dopo giorno, camminerà al suo fianco, sarà con lui in battaglia. Ma non potrà più abbracciarlo. Baciarlo.
È triste. La fine di questa storia. Una di quelle bellissime. Ma che non dà speranza. Sono sensazioni reali. La perdita è una cosa vera. E perdere qualcuno ti toglie un po' di speranza.
Capisco Milo. Comprendo meno la crudeltà di Camus, di farsi annientare dal papero.
È stato bello leggere, anche se triste, scrivi sempre benissimo. A presto. :)
(Recensione modificata il 04/01/2020 - 07:42 pm)

Nuovo recensore
11/06/12, ore 10:42

oddio che bella! bravissima ti AMO anzi a pensarci meglio ti odio accidenti che tristezza ho due lacrimone che neanche t'immagini.. ma no dai non ti odio solo che che è talmente disperatamente bellae ben scritta e tragica e dolce assieme!! complimenti!! TT

Recensore Junior
11/01/12, ore 18:39

Beh, è un pò di tempo che leggo fanfictions, ma questa è la mia prima recensione e ho voluto dedicarla a una delle storie che mi è piaciuta di più sul mio paring preferito.
Complimenti, scrivi davvero benissimo, la tua storia è molto commovente e delicata, proprio come un sogno, a me ha ricordato "My hearth will go on"!
Spero che tu abbia in serbo ancora molte di queste meraviglie sul tuo cilindro, perchè le leggerò super volentieri, e spero perdonerai inoltre il fatto che questa recensione sia proprio bruttina! ^-^ A presto!


 

Nuovo recensore
27/12/11, ore 17:31

Oddio.........mi sono venute le lacrime agli occhi!!!!!
Quando comincio a leggere una storia non leggo mai la parte introduttiva vado alla storia e leggo!!!!!
Mi aspettavo una storia carina in tema natalizio, tanto cara a noi amanti della coppia Milo/Camus, ma poi cosa salta fuori......una storia intensa dove con il breve volgere di poche parole cambia l'atmosfera da giocosa e divertente e malinconica e triste! Mi sembrava di poter toccare questi sentimenti.
Grazie ho aperto EFP tanto per fare e non pensavo di trovare questa chicca!!!!!
Ps. qui tutti hanno un enorme talento ma ho poco tempo per leggere e così scelgo solo le storie della mia coppia prefertita e oggi ne ho trovata una stupenda!!!!

Recensore Master
25/12/11, ore 16:59

Ciao, la tua fic è stata una pugnalata al cuore per me, sappilo! L'ho letta da un po', ma ho voluto aspettare oggi, cioè proprio il giorno di Natale per commentarla... Tutto, e dico tutto fin dall'inizio sembra impregnato di qualcosa di triste e malinconico, ma ancora di più è quando Camus si riveste che la consapevolezza che sia tutto un sogno diventa vera e propria certezza nell'animo... :( :( Povero Milo!!! Posso capire il suo dolore, posso capire quanto può far male... Davvero, mi sono sentita partecipe dei sentimenti di Milo, quindi 1000 congratulazioni a te, hai scritto davvero un piccolo capolavoro!!! :) :D

Recensore Master
23/12/11, ore 20:23

Ciao!! 
Bellissima la tua ficcy!! ** Molto dolce ed allo stesso tempo molto triste!! :( Povero Milooooo!!! T____T!! 
Sai, da come avevi descritto la parte iniziale, sembrava dovesse avere un lieto fine ed invece... è proprio questo il bello! Regalare quell'illusione che il Natale sia una festa da passare in compagnia, tra regali (a proposito! La carta con i Babbi Natale è un'ottima trovata! ;) XD), con la persona amata invece quando insieme alla "felicità" del momento si somma la tristezza della perdida di una persona che crudelmente è scivolata fuori dalla propria vita... diventa una festa straziante! Passa la voglia di festeggiare, di fare regali e ci si ritrova in un freddo che è molto più isopportabile, ci si risveglia con un groppo alla gola ed il volto rigato dalle lacrime e la cosa più crudele, sono quei sogni che sembrano tanto veri da credere che tutto succeda sul serio quando invece è pura illusione! 
Ok, ho esagerato con la mia visione sul Natale! Mi dispiace! :( 
Comunque ancora tanti complimenti, ci hai fatto un bellissimo regalo scrivendo su questa fantastica coppia!!! Grazie!!!!! <3 ^^
Baci a presto ed un Buon Natale anche a te!!!!! :* 
foschi=]

Recensore Junior
23/12/11, ore 19:03

Tu sei cattiva, sappilo. E mi hai fatto male. Pure questo devi sapere. È straziante. Non mi vengono altre parole, nessun aggettivo degno per definire quello che ho appena letto. È straziante come un canto di Natale che ti entra dentro, e puoi essere pure fatto di pietra ma non riesci. No, non riesci a trattenere l'emozione, il groppo in gola che ti fa singhiozzare. La dolcezza di questa one shot, la malinconia, la nostalgia, l'amore che fisicamente non c'è più. Gli amici, pure quelli impensabili, che si fanno sentire da lontano anche quando tu proprio non ne hai voglia, eppure fa piacere. Fa piacere leggere la firma di Shaka, insieme alle altre. Sei cattiva, ma ti voglio bene per quello che hai scritto. Perché hai mostrato un Milo che è una delizia, un Camus che giganteggia in tutta la sua glaciale bellezza -i ricordi più belli sono eterni- ma che è pura neve che si scioglie al solo contatto con le mani di Milo, alla sola vista di quegli occhi pieni d'amore e tenerezza. Inutile dire che ci si risveglia con Milo, da questa illusione. Anzi, no. Non è un'illusione! È un ricordo, i ricordi non sono illusioni, non hanno consistenza forse ma sono dannatamente veri e tangibili, a volte. Il sogno di Milo lo ha dimostrato.
Quando Camus si riveste, e se ne va dicendogli:

" Anche se non potrai vedermi, giuro che ti rimarrò sempre accanto, qualunque cosa succeda" lo interruppe, ancora con quel sorriso mesto sulle labbra" te l'ho già promesso un'infinità di volte prima di adesso, e come sai io onoro sempre le promesse...a meno che non si tratti dei tuoi regali. Non temere. Ci incontreremo ogni notte... nei sogni".

È una pugnalata! Io, personalmente, ho sentito il sangue raggelarmi dentro. Ho provato lo smarrimento di Milo, la paura, il terrore vivo di vederlo andare via e di comprendere il senso di quelle parole. Tremendo! Dopo quella deliziosa scena d'amore, dopo tutto quello che c'era stato: l'atmosfera natalizia, i rimbrotti di Camus, i ricordi lontani della loro infanzia. Lo scambio di regali, il rituale. Tremendo, davvero. Stupendamente tremendo.
Non so bene cosa ho scritto -le recensioni di getto...- ma sappi che ti voglio un gran bene per avermi dedicato una cosina così squisitamente bittersweet come questa!!!

Recensore Master
23/12/11, ore 18:40

Che cosa terribilmente crudele... Ma, se non fosse stata così triste, probabilmente mi sarebbe piaciuta di meno...
L'inizio sembrava, come dire.... "normale", un classico. Mi strappava sorrisi ogni due righe (anche perchè, per qualche strana ragione, Milo sembrava comportarsi ESATTAMENTE come mi comporto io a Natale, soprattutto nel vano tentativo di capire che cosa si nascondeva in quel pacchetto xD)
Poi, Camus che dice "devo andare"... Pensavo "deve tornare in Siberia..." e poi, PUFF! Scompare, è stato solo un sogno. Per tre secondi ho pensato "In realtà Camus non è andato via, è lì, e ora Milo lo trova"... Poi ho letto l'amara verità la riga dopo ç_ç.
Leggere il biglietto lasciato dagli altri Gold, è terribilmente deprimente... Soprattutto perchè ci fa capire che Milo non ha superato la perdita di Camus e tutto ciò che è accaduto ai suoi colleghi; probabilmente neanche gli altri Gold, ma loro stanno tentando di "andare avanti"... lui ancora non ce la fa.
Quel quadernino, poi, è qualcosa di terribile: ha scritto "Camus è Morto" in ogni pagina e leggerlo fa davvero male.
Però la fine, per quanto amara, è infinitamente dolce.
E' la prova che ci possono togliere tutto, ma non i ricordi.
Grazie per avermela dedicata... mi è piaciuta davvero molto^^

Nuovo recensore
22/12/11, ore 12:56

EHI! Non ti si può lasciare un attimo da sola che sforni cose come questa! Sei perfida...
La cosa più struggente di questo racconto è senza dubbio il confronto fra ciò che Milo aveva e ciò che poi, con la morte di Camus, ha perso.
Le scene del sogno sono adorabili! Pur mantendendo in linea di massima i caratteri standard dei personaggi, hai saputo creare un'atmosfera intima, serena, tipica da vigilia di Natale: la cena, la neve, i regali.. persino un pò di sano "moto" per digerire, eheheh (Milo, grazie a questo non hai avuto bisogno dei giri supplementari di Arena!).
" Farò tutto quello che vorrete...".
" Davvero?" lo interruppe il francese, a mezza via fra l'accondiscente e il divertito.
" Lo giuro su di voi, amor mio".
" E allora termina qui questa pagliacciata e stai zitto. Ho qualcosa per te, in camera. Vallo a prendere".

Questi battibecchi sono così carini! Ti fanno brillare gli occhi, così come la tenerezza post-quella cosa lì!
Poi arriva la mazzata.Del tutto inaspettata, e per questo ancora più dolorosa:
" " Tu non hai mai fatto nulla che non sia stato perfetto. Dal momento in cui ti ho conosciuto, hai illuminato e riscaldato la mia via in un modo che non credevo possibile. Ma è tempo che io ti lasci".
Dico, te l'eri cavata egregiamente col fluff.. perchè ci hai inflitto questa pena?!
Milo ha ragione, lo capisco: anche a me capita di svegliarmi di pessimo umore, dopo un bel sogno, e a me non è morto l'amante!
La sua indolenza di fronte alla vita è resa così vivida che fa venir voglia di piangere.
" Durante il giorno sopravvivere era tremendamente difficile, ma se la cavava, trascinandosi stanco attraverso giornate spente, tutte uguali."
Bello e commovente anche il pensiero degli altri ragazzi: premurosi, ma al tempo stesso non invadenti. Molto umano e verosimile, anche le persone normali si comporterebbero così, di fronte a un lutto di tale portata.
La faccenda del quaderno è.. è.. bo. Non saprei nemmeno come definirla. Straziante, forse.
" Stava migliorando: all'inizio scriveva quasi tutti i giorni, spesso anche più volte nell'arco di un solo dì, e la calligrafia era resa pressocchè illegibile a causa delle lacrime.
Piano, a fatica, ma stava migliorando."

Dio, come ti odio!
Per non parlare della frase finale: secondo me Milo non si rassegnerà mai. E qui dimostra di non voler neanche provarci.
Complimenti, davvero. A Natale sono tutti più buoni, tranne te.
Auguri, anche se non te li meriteresti, perchè non mantieni le promesse! :P


Nuovo recensore
21/12/11, ore 20:52

Ciao bellissima fiction, molto dolce e tenera. Hai riportato secondo alla grande la malinconia del povero Milo alla perdita del suo amore, e sopratutto l'hai riportata benissimo per quello che poteva sentire (solitudine, nostalgia..) a natale. Bellissima davvero. Poi l'infilarci dentor anche i rapporti amichevoli con gli altri saint, ci stava benissimo veramente bene. E' azzeccata e carinissima!.
Comunque mi permetto un accorgimento, non so se lo sapevi ma in verità il Natale come lo conosciamo noi, è il successore di quella che una votla era un festa pagana...era la festa del raccolto un tempo. Quindi non è propriamente vero che i nostri Saint non c'entrano niente con il natale. E' un curiosità che non sa quasi nessuno, ma chi si interessa un pokino di mitologia ed usi del periodo ellenistico o anche di magia viene a conoscienza di questa cosa. Niente a parte questo complimentoni mi è piaciuta davvero. Ne aspetto una prossima magari sui gemellini schizzati che sono i miei preferiti ^^ a presto carissima. un bacione. Ancora complimenti.

Recensore Master
21/12/11, ore 13:23

ti basta se ti dico che mi hai dilaniato il cuore?! eh?!
Ho letto tutto tra il divertito e la contentezza di vedere i due festeggiare insieme la notte di Natale, ma poi quando ho letto le ultime righe dove Camus si rivestiva e se ne andava, ho avuto il timore che fosse solo un sogno.
E difatti il responso è arrivato con il risveglio di Milo. Mi sono sentita un magone enorme e non potevo fare a meno di pensare e di immedesimarmi nel dolore di Milo.
Sei mesi che è morto, ma difficile, molto difficile da dimenticare. Ma come si fa a scordare un amore grande come il loro quando ti portano via, anzi ti strappano via, la persona che ami tanto? come comprendo Milo ed il suo stato d'animo. Come l'ho sempre trovata ingiusta la morte di Camus!!! lo so era da fare per Hyoga, ma l'ho trovata e la troverò sempre ingiusta. Soprattutto sapendo che proprio Milo ha lasciato passare colui che gliel'ha portato via, ma che ne sapevano entrambi di quello che stavano facendo... eh? Camus l'ha voluto, non sapendo però quanto dolore avrebbe riversato su suo amato Milo.

"Sei morto, ma nel mio cuore non morirai mai.
Buon Natale, amore mio.
Ci incontreremo ogni notte... nei sogni. "

Vivere ormai solo per sognare Camus ... che dolore, che agonia, povero Milo!
Complimenti _Camus_, davvero un bel regalo di Natale per tutte noi che amiamo la suddetta coppia ma soprattutto Camus!!
Grazie
Buon Natale anche a te.