Al di la della grammatica, che non trovo poi così malvagia (almeno non hai scritto con abbreviazioni o, peggio ancora, con i punti e le virgole attaccati alle parole) la storia mi è piaciuta molto. Ricalca pienamente l'atmosfera natalizia che un pò tutti ci immaginiamo e che ogni anno vorremmo per noi.
E' scritto in un modo un pò infantile ma è giusto che sia così visto che racconta di un Natale che sembra vivere ormai solo nella nostra infanzia.
Non so se richiedevi o meno che ti fosse data un età tramite questa shot ma non penso si possa affibbiare l'età ad una persona da come scrive.

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Non so quanti anni tu abbia, di preciso, ma presumo pochi perché la tua scrittura è davvero tanto ingenua. A livello stilistico, dovresti anzitutto mandare a capo ogni tanto, in generale sistemare un po' l'html per presentare il lavoro in forma migliore (credimi, aiuta). Poi, hai problemi sostanziali con le virgole, con gli spazi. La virgola va sempre attaccata alla parola che la precede, lo spazio va inserito dopo. Idem tutto il resto della punteggiatura, punti fermi e di domanda compresi. Dopo "bussano alla porta" ci va virgola. Dopo "che bello", lo stesso. Oppure meglio ancora: "Che bello! I cugini ecc. ecc." E ancora. "Su, dai, che si apparecchia la tavola." E via dicendo, non sto ad elencarteli tutti. La sensazione che mi ha dato questo lavoro è quella di un tema delle elementari, né più né meno. A livello contenutistico però devo dire che proprio questa sua ingenuità è un punto di forza, sembra di rileggere certi racconti dell'infanzia e non è una sensazione spiacevole. La forma, tuttavia, va curata assolutamente.

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