Recensioni per
He didn't take the time to lie
di Meggie

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/01/12, ore 14:27

Uhm, è la terza one-shot drammatica che leggo nel giro di un giorno, mi domando cosa mi spinga a leggerle ... autolesionismo? Molto probabilmente. O forse è solo che non voglio ammettere che in fondo mi piacciono le tragedie ... Mi è piaciuta molto, non so, credo che ci volesse un "cosa succede dopo". Mi sono piaciuti particolarmente i flashback inseriti così nella narrazione. Beh, non posso che farti i miei complimenti, davvero bella.

Guzzy_12

Recensore Veterano
29/12/11, ore 18:50

Mi è piaciuta moltissimo, l'angst dava quel giusto tocco alla storia senza farla diventare un macigno troppo pesante da leggere.
MI piace anche l'idea di infilare i ricordi in mezzo alla narrazione al presente però, se posso darti un consiglio, secondo me conveniva che i ricordi tu li mettessi in corsivo! Ti spiego, io ho capito solo all'ultimo che un pezzo continuava dopo un altro perchè era il presente e l'altro si incastrava con quello prima ancora perchè era il ricordo.. XD L'ho capito solo quando l'ho letto nelle tue note! E' una cosa molto particolare, solo che scritto così, tutto uguale, si fa un po' di confusione..anche l'iniziare tutti i pezzi con il trattino, secondo me ci vorrebbe una distinsione, non proprio netta, ma così da far capire al lettore ed evitare confusione!

In ogni caso, scrivi molto bene, complimenti! Mi piacerebbe leggere un continuo, sapere come va a finire una volta che gli riconsegna l'iPhone.. ;)

Recensore Veterano
29/12/11, ore 09:19

L'ho amata.
Il modo in cui hai montato la storia è incredibilmente geniale, e mi è piaciuto il fatto che la "cosa" non sia andata a buon fine...
Tra l'altro, il modo in cui i pensieri e i dialoghi si rincorrono (e mai termine mi è sembrato più appropriato) mi ha fatto pensare alle ff in inglese, che sono piene di questo tipo di dialoghi e che ti danno proprio il ritmo giusto per una scena di questo tipo. Ansimanti, rubati, veloci. E leggerne una in italiano è stato veramente un buon cambiamento a mio parere.
Quindi bravissima.
Anche per la fine (purtroppo qui non tanto ovvia) del NON vissero felici e contenti...

Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo, perchè veramente mi piace il tuo modo di scrivere...

Un bacio,

Giulia

Recensore Veterano
29/12/11, ore 01:46

Molto angst, davvero. Anche verosimile, in un certo senso. Da una parte mi piace come tu abbia intervallato passato e presente, dall'altra, è un pò difficile da seguire perchè quando finisci un pezzo e ne inizi un altro non ricordi esattamente a che punto eri prima.. Ma comunque molto d'effetto.