Eccomi anche qui u.u molto bene, di Piton che ricorda Silente non ne avevo ancora lette. Mi piace, anche se l'ultima frase in cui lo chiama amico mi sembra non da Severus. Insomma, si davano quasi del Lei, anche se era comunque un legame forte quello tra l'insegnante e il Preside!

Uhm. È una drabble indubbiamente scritta bene, anche se quel lunghissimo periodo iniziale mi ha lasciato senza fiato, ma magari sono solo io che oggi ho problemi con le frasi molto lunghe. Ciò che mi lascia perplessa è la scelta di scrivere in prima persona. Non fatico a credere che Piton sia protagonista di tali pensieri, ma il modo in cui il tutto è narrato mi sembra un pò falso. Sarebbe stato molto più credibile, e forse anche più toccante, se avessi scritto la drabble in terza persona.

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Mooooolto bella e mooooolto profonda. L'idea è resa perfettamente: Piton è un uomo colto (e questo si nata nelle prime parole della drabble, quando usa tutti quei paroloni degni del mio professore di letteratura XD!), ma anche lui, all'idea della mancanza di un carissimo amico, perde la lucidità, rivivendo per un attimo il ricordo di Albus Silente. Eccellente drabble, complimenti per l'idea! (se non la smetto di ripetere la parola "idea" non so che cosa mi faccio... è che mi viene quando recensisco le drabble introspettive! XD)

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