Recensioni per
Omicidio d'Artista
di miss dark

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/07/12, ore 23:05
Cap. 1:

Difficile dire cosa mi abbia lasciato la tua storia. Simpatia per il personaggio non si può averne, ma questo racconto mi è piaciuto indubbiamente, forse proprio per la sua forma artistica, se posso dir così. Mi ha colpito per come è scritta, in maniera ottima e sono impressionata per il realismo lucido e spietato che hai dato a questo personaggio.
E' un anima nera, delirante, governata solo da un istinto ceco che la fa muovere, quell'ispirazione, quella passione che fa muovere gli artisti appunto, che creano, ma che distruggono anche, solo per creare di nuovo.
Probabilmente il suo è il fascino del male, penso che tu abbia descritto esattamente questo; la totale assenza di bene.
E' la ricerca ossessiva della bellezza libera da senso morale.
Ho avvertito l'operazione estetica nell'immagine descritta: la neve bianca, la donna col cappotto rosso, il sangue, la pelle violacea.
Colori dai forti contrasti come potrebbero stare su una tela.
Questo "artista" come lui si definisce, a torto o ragione forse non è importante, per paradosso ragiona davvero come un artista folle e crudele; nella sua superbia che lo pone al di sopra di tutto, che lo fa sentire quasi un dio c'è davvero qualcosa che appartiene all'anima di molti artisti, anche il suo sentirsi genio incompreso è sintomatico, la provocazione stessa che lui (o tu) lancia al lettore che non lo può capire è altrettanto significativa.
L'arte è anche provocazione, questo è vero.
Quello che lui non capisce o che forse non può "sentire" è che l'artista vero, che sa essere anche umile, cerca la vita, sempre, anche quando rappresenta la morte, ma questa è una mia considerazione personale che non ha molta attinenza con la storia.
Per il resto, non posso fare altro che farti i complimenti per la tua scrittura che trovo assolutamente perfetta.

Recensore Veterano
21/06/12, ore 15:41
Cap. 1:

Questa shot mi fa letteralmente impazzire. E' meravigliosa.
Guarda, prima di conoscerti, l'introspezione mi annoiava; ora invece la adoro, grazie a te e alla meravigliosità (?) delle tue storie!
Amo questo personaggio, il suo modo di pensare mi intriga parecchio. La sua mentalità è macabra, il suo unico scopo di vita è raggiungere la perfezione artistica, e non si fa scrupoli per arrivarci. Sa che nessuno lo comprenderà e che verrà additato come un pazzo, ma non se ne cura e continua a inseguire il suo sogno. Penso che, da una parte, questo personaggio sia ammirabile: perché non gli importa niente di quello che gli altri pensano del suo obiettivo. Lui si è prefisso uno scopo ed è deciso a raggiungerlo. Ecco, io credo che la sua decisione e la sua risolutezza siano ammirabili.
Ovviamente, a tutto c'è un limite, e lui è caduto dalla parte del torto quando ha ucciso quella donna. Ma la base dei suoi concetti è molto interessante.
Complimenti per aver ideato un personaggio così interessante e per averlo descritto in maniera così perfetta. Scusa, ho praticamente ripetuto gli stessi complimenti tutte le volte, ma non so davvero cosa dire, sei così brava!
Di nuovo complimenti! :)
 

Recensore Junior
03/03/12, ore 17:27
Cap. 1:

Una storia la cui bellezza e forza è dettata dall'andamento sornione della voce narrante.
(Ehilà, Miss, ci si incontra di nuovo.)
Mi è piaciuta questa storia, tanto. Questo protagonista che, a mio parere, è oltre la follia, anzi, la trafigge, si compiace troneggiante delle sue azioni, compiute tutte in nome della bellezza.
La tua capacità di renderlo così narcisista, pacato e impassibile è encomiabile perché serpeggia tutto il racconto, con estrema coerenza e cura, dall'inizio alla fine. Fed, la cara mia Fed, chiamerebbe Dandy il tuo protagonista.
Lui. Non è inquietante ed è questo che a fine lettura ti mette in ballo come lettore.
"Occhei, è comunque un assassino, nonostante le balle che vuol rifilarci!" E questo lo pensi solo alla fine della lettura e pensi allora d'essere veramente banale, come dice lui, e inferiore. Spero d'essermi spiegata bene.
Ed è questo che è originale della tua storia. Di compiacenza nell'omicidio se ne è già sentito parlare. Ma questo io narrante così placido e quieto, oserei dire, che non tentenna mai nel suo racconto, è affascinante e macabro.
Lo stile è molto curato, molto... Cesellato. Adatto a questo personaggio che sorseggia il suo liquore ben vestito dinanzi un camino.
Una storia assolutamente meritevole di lettura.

See ya, Miss!

K

Recensore Veterano
06/01/12, ore 20:56
Cap. 1:

Io non so se definirlo avvincente, o artistico, o bello, o drammatico per lei, folle per lui. Tutto e niente, o forse l'attributo giusto è quello che ora non mi viene in mente, ed è probabile che sia così. Una mente fredda e calcolatrice, che di fronte al più grande disprezzo è capace di sorridere orgoglioso. Il genere di persona che trovi odiosa, e lei sorride compassionevole, anche se tra queste sole righe. Per quel genere di persona forse basterebbe - nei confronti della sua arte così piena e perfetta - la non curanza, per farla fremere di rabbia, credo - anche perchè probabilmente lui non ne rimarrebbe scosso, poichè ritiene, da come scritto, non compresa la sua arte, perfetta, ma non compresa dalla mentalità delle persone che gli sono intorno; arte per una vita? ben venga, secondo il nostro personaggio -.
Trarre conclusioni dai personaggi mi appassiona, mi fa riflettere; non sarà il mio genere, ma se l'autrice scrive bene, così coinvolgendo e descrivendo, bhe, non si può far altro che complimentarsi. E' stato facile o difficile immedesimarsi in questo assassino, o come qualsivoglia si vuol far chiamare? Oppure è stato scritto con fare distaccato?
Mi è piaciuto perchè quasi perfetto come è stato descritto, e come lui ha descritto l'omicidio, e le sue sensazioni, completamente affini alla sua personalità, abilmente creata.
E' bello scoprire su questo sito persone così capaci di coinvolgere il lettore (e scrivere), o perlomeno è ciò che io penso (dopotutto io adoro leggere v.v).
Ade.