Recensioni per
Tredici anni e un giorno
di Lely1441

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/01/13, ore 23:00

Again, questa storia mi era piaciuta moltissimo ma non mi ero mai messa a recensirla (sì, sono stitica di recensioni). 
Mi è piaciuta soprattutto perché quella di creare una pareta con i miei ricordi è sempre stata una mia fissa, ma siccome mia madre è psicotica non ho mai potuto farlo e mi son dovuta accontentare di quaderni, scatole e cassetti (e una porta completamente). E ricordo bene l'amarezza di tornare su quello che un tempo è stato un bel ricordo per deturparlo, cancellarlo, in modo da metterlo a tacere. 
"Con un grosso pennarello nero, aveva censurato i sorrisi falsi di due suoi compagni." tipo questa è una cosa che io avrei potuto tranquillamente fare, se non che non avevo fotto della Somma Baldracca & co. e quelle della prima media erano troppo lol per pasticciarle.
E poi questo: "Aveva quindici anni e un giorno, una visione molto chiara della vita, una predisposizione naturale al melodramma ed era vittima della sua prima, grande cotta. Per la sorella della sua migliore amica", questa storia mi è piaciuta davvero molto anche perché mi ha ricordato me (sì, sono egocentrica, ma ormai lo sai :3 egocentrica e TIGNOSA), e non solo per il fatto dei quindici anni all'insegna del melodramma che è la mia specialità, ma per le lesbicate - stranamente. Cagnara a parte - che se non la metto un po' sul ridere mi viene il magone e sto guardando Shelob che cerca di infilzare Sam, non può venirmi il magone ora! - è un periodo difficile, un periodo oscuro che la maggior parte degli adolescenti che lo vivono vorrebbe scordare. Ma poi ne esci più forte, un po' più sicuro e quando incontri Elena - la persona giusta *aria da leone vittorioso sulla rupe dei re* - sei completamente guarita.
"La nuda parete era ora curiosamente scolorita nei punti in cui per anni era stata colpita dalla luce, ed era stata felice di poterla ricoprire con un nuovo strato, aiutata da Elena e dal padre" sono parole bellissime, segnano un nuovo inizio, migliore e pieno di speranza, perché ormai il periodo buio è finito, Elena l'ha afferata e tirata fuori.
E poi non può che andare bene, perché è il naturale corso degli eventi. Il finale - che stranamente non sbrodola angst <3 - è davvero bello, è l'inizio di qualcos'altro ancora, una maturazione del rapporto, un passo avanti nella loro vita, decisivo soprattutto perché ancora carico di speranza e amore. Ed è la cosa più importante.

p.s. "Sei la cosa più bella che sono", non aggiungo altro.

Recensore Junior
05/01/12, ore 18:44

Davvero molto carina questa shot (che mi è stata linkata da un amica), densa di tanti bei significati. I vari problemi dell'adolescenza, il coming out con i propri genitori e con gli amici, il cambiamento, la malinconia del passato.
Scritta bene anche se non apprezzo particolarmente il tuo stile ma lascia perdere, ho gusti strambi.
Il lessico è perfetto, niente da dire.
Le frasi in inglese si amalgano perfettamente nel contesto citato, altro punto a favore.
Complimenti!

Recensore Veterano
05/01/12, ore 16:55

Cara Lely(scusami per la presa di confidenza), devo dire che mi piace molto questa storia. Non ho effettivamente pianto come ti ho detto su Facebook, ma il blocco alla gola - terribile e forte - l'avevo. Sono rimasta tesa ed in ansia per la protagonista fino alla frase finale che scioglie un po' la tensione ed il blocco alla gola, dove lei finalmente fa coming out con suo padre e riacquista una pace interiore(momentanea? Chi lo sa). Molto bella la scena in cui lei rientra in camera e completa ed aggiunge frasi su quel muro così martoriato da anni di poster, scritte e quant'altro!
Ho trovato un po' angosciante(non in senso cattivo, è un particolare che mi è piaciuto in verità)quello del coprire la faccia od i sorrisi delle persone odiate nelle foto. Beh... Ora che ci penso io avrei fatto una bambolina vudù ed avrei cominciato a picchiarla, magari attaccandoci la foto della persona in questione. Non scherzo. Ho fatto qualcosa di simile. A scuola poi ci siamo divertiti a picchiare la bambolina, era fatta a somiglianza di una persona che odiavamo tutti lol
Allora, direi che chiudo qui, sperando vivamente che la mia schifosissima recensione ti piaccia e ti sia stata di conforto. Ci si sente!