Recensioni per
Quando la libertà è alta 172cm, ha un ciuffo biondo, suona la chitarra e si chiama Tommy Joe.
di itsjjoy

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/01/12, ore 20:18
Cap. 1:

Sono qui!
Dopo uno schifoso ritardo fatto di promesse giornaliere, sono qui!
Inizio con i soliti complimenti prevedibili, ma non per questo falsi (u.u): sei bravissima; hai uno stile fantastico, non mi stancherò mai di ripetertelo; adoro come caratterizzi i personaggi in ogni sfaccettatura: il tuo Tommy è semplicemente fantastico! Il rompipallescatole che entra in camera di Adam ad ogni ora per “dare fastidio” sembra così vero XD
Ma ecco che torna il signorino “gay-quando-mi-conviene” innamorato di Adam :’)
Giuro, adoro il fatto che nelle tue fiction Adam e Tommy sono questo tipo di amanti: quasi inconsapevoli del loro amore, o se non inconsapevoli, incapaci di accettarlo fino in fondo; e per questo soffrono, fanno e dicono cose stupide che non pensano davvero; e feriscono l’altro, quasi inconsapevolmente. Tra loro c’è questo rapporto d’amore deleterio e, nonostante tutto, necessario. E, cosa che mi piace enormemente *pervert on*, non è un amore platonico! È un amore carnale, passionale.
Fingerò di non aver pianto (giusto un po’, ok?!) quando Tommy si è svegliato da solo nel letto ç__ç
Adam avrebbe dovuto svegliarlo, avrebbe dovuto salutarlo!
Anche se trovo super romantico il fatto che Adam pensi a lui dall’aereo <3
Tanto amore per questi due uomini ç___ç
E per le tue fiction! Credo di averlo già detto, ma ripetiamoci :3
Anyway, è stata fantastica come al solito!
Scusami ancora per il ritardo ç__ç
A presto!
Baci,
Allie <3

Recensore Junior
07/01/12, ore 21:12
Cap. 1:


Ho il "vizio", diciamo così, se vogliamo un po' masochistico, a volte, di leggere le recensioni altrui, quando ci sono, prima di scrivere la mia, e devo dire che non posso che essere d'accordo con Frankie sulla "questione" PWP: in effetti non è una PWP.

La prima impressione che ricavo dalla lettura sull'argomento è che il sesso fine a se stesso non sia proprio nelle tue corde, ma basta a dire che non sapresti scrivere una PWP?

Secondo me no.

CITAZIONE
< Adam non si sarebbe fermato neanche volendo, mentre Tommy gli sfilava i boxer, ormai unica, sottile barriera rimasta a separare i loro corpi totalmente nudi, e le proprie mani vagavano su quel corpo caldo e desideroso di accogliere lui e solo lui. Era in quei momenti che si sentiva davvero lucido, perfettamente efficiente, perché sapeva. Sapeva cosa fare e come farlo, dove toccare, quando farlo, e anche cosa dire; e da qualche parte dentro di sé, sapeva anche qualcosa di più.
[...]
Quando Adam premette due dita tra le labbra del biondo, questi non esitò un’istante ad accoglierle nella bocca calda e a succhiarle e leccarle, socchiudendo gli occhi e guardando dritto in quelli blu del moro, con un sorriso malizioso. Guardò le pupille dell’altro dilatarsi appena e i suoi movimenti farsi più frenetici, assaporando la piacevole stretta allo stomaco che l’eccitazione gli causava. Più ne assaggiava e più ne voleva, di quell’uomo e del piacere che gli faceva provare, si strusciava contro di lui [...]
Non trattenne un gemito di piacere quando Adam lo penetrò con un dito, delicatamente, e poi iniziò a muoverlo dentro di lui, ad inarcarlo, a cercare quel punto – mentre Tommy si contorceva attorno a lui – quel punto che lo mandava in paradiso e lo riportava indietro.
Il secondo dito entrò meno facilmente, ma il dolore non sembrava interessare più di tanto il chitarrista, troppo occupato a baciare il moro e ad assaporarlo come se non ci fosse un domani, a far scorrere le mani sulla sua pelle, lungo i fianchi e ad affondare le unghie nei suoi fianchi morbidi ad ogni gemito di piacere.
Quando Adam penetrò il biondo, quelle piccole mezzelune incise sulla sua pelle lentigginosa dalle unghie smaltate dell’altro divennero graffi, quasi una firma, lui è mio, lui mi appartiene, mentre in entrambi gli uomini dolore e piacere si fondevano fino ad essere indistinguibili l’uno dall’altro, come loro stessi in quel groviglio di corpi e sudore, di desiderio, di gemiti e di sospiri.
E mentre accoglieva il cantante dentro di lui, incrociando le caviglie sul suo fondoschiena, il piacere di ogni spinta ricordava a Tommy quanto tutto quello fosse perfetto, quanto sembrasse giusto, e quanto egli stesso dipendesse da quei momenti più di quanto se ne rendesse conto. >

Questo è comunque un ottimo punto di partenza per una PWP, che come indica la sigla non ha un vero e proprio sviluppo narrativo ma parte subito a giochi già... duri ehm ehm, ovvero con la passione già bella e esplosa, da un bacio fino all'epilogo.
Gli omissis che trovi sonoquelli che considero divagazioni dal tema.

Ovviamente sono osservazioni riguardo al solo aspetto PWP della storia, ma nulla toglie alla tua capacità di esprimere i sentimenti che forse sono più tuoi che dei personaggi, ma io non posso sicuramente affermarlo, non conoscendoti di persona, comunque sono resi parte dei tuoi Adam e Tommy Joe al punto di renderli totalmente in character, quindi godibilissimi.

Brava!

Recensore Veterano
07/01/12, ore 19:12
Cap. 1:

Non ho pianto mentre leggevo, no... perchè ho cercato di concentrarmi su ogni parola.
Ho gli occhi lucidi adesso che recensisco, perchè tu riesci a cogliere in modo particolare il loro sentimento. A parte le nostre teorie catastrofiste secondo cui il Saulibert è tutta una copertura... se le cose stessero proprio come dici in questa fic??? Annuivo mentre leggevo di come questa loro "cosa" rimane in bilico, e di come le paure e i silenzi possano a volte fare andare in crack due poveri cuori.
Che quella canzone APPARTENGA a loro non c'è il minimo dubbio! Bellissimo Adam che ne canticchiava un pezzo poco alla volta con Tommy stretto a sè... E dopo tanto sentimento che, detto, nascosto o cantato, è comunque TANGIBILE e tanto imponente da far male... il finale mi ha spezzata in due perchè è amaro. Non mi interessa che entrambi sono lì a contare i giorni che li separano. Dovrebbero stare INSIEME, e basta. e..... benissimo, ho bisogno di un fazzoletto! >_<

Un commento aggiuntivo: questa fic non è una PWP fine a se stessa, mi sembra chiaro. Anzi, il momento "rosso" è una parentesi di un discorso profondo e che, sì, parla di AMORE, cazzo! (...e scusa il "cazzo" ma lo trovo un ottimo rafforzativo). Mi spiego meglio: come sempre, quello che ti riesce perfettamente è descrivere la complessità e la bellezza dei sentimenti umani in un vortice di dolce felicità che sfuma nella malinconia. I tuoi personaggi hanno debolezze VERE, sentimenti VERI, il loro respiro ha peso... Poi, conoscendoti, nelle tue fic in qualche modo ci vedo tantissimo DI TE :)

With love,
Rrrromea :3