Recensioni per
Donne
di MedusaNoir

Questa storia ha ottenuto 35 recensioni.
Positive : 35
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/02/12, ore 22:05

... e questa?!
Oh cielo, ero convinta davvero di averla già recensita! Perdonami!

Medea, altra grande figura. Il film mi manca, a dirla tutta, ma ricordo di aver letto (secoli fa) la Medea di Euripide.
Non è un personaggio che si possa "amare" nel vero senso della parola; personalmente ho un rapporto un po' strano con questa figura: come te non approvo il suo atto finale, perché mi dà l'idea della sua debolezza, della sua fragilità. E' il cedere alla disperazione che la porta alla follia, e ciò non fa di Medea una donna "forte". Eppure in questa debolezza si può riconoscere la sua vera umanità, il suo essere "vera".

Mi pare di aver scritto un mucchio di boiate. Perdonami.

Complimenti anche per questa (e scusami, ma davvero ero convinta di essere già passata per di qua!)

Recensore Veterano
02/02/12, ore 16:49

Cosa dire di questa drabble?
Tante cose, e andrò per punti per chiarirmi le idee (capiscimi, ho la febbre).
1) Medea è sempre stata un personaggio che mi affascina da morire. E' così pazza, torbida, complessa... per certe cose mi ricorda Bellatrix, anche se non vorrei sembrare ovvia a dirlo. 
2) Per le cause di cui sopra, ti stringo la mano. Perché sei riuscita a caratterizzare un personaggio tanto complesso alla perfezione. Medea si respira.
3) La sofferenza. E' espressa a meraviglia! Ed è chiaramente distinta dalla rabbia, ma allo stesso tempo pericolosamente vicina ad essa. Questo la porterà a compiere, in seguito, le orride azioni che seguiranno. Brava.
4) La rabbia. La rabbia in tutte queste sfumature. La rabbia perché non è giusto che solo perché si è donne bisogni patire simili condizioni. E' una maledetta ingiustizia.

I miei complimenti, di nuovo. Perché sei riuscita a rendere un'infinità di cose in una drabble. Brava!

Baci, Daph.

Recensore Master
08/01/12, ore 16:35

"Non ho idea del perché l'ultima frase sia così grande, non riesco in alcun modo a rimpicciolirla: sembra che quelle parole debbano essere in rilievo, forse è un segno."
Esattamente quello che ho pensato anch'io, una volta capito che non era più grande per via di un abilissimo escamotage di tua invenzione ^^

Eccezionale, di grande impatto.
Mi spiace di non poter commentare dicendo di più, perché mi sembra che, a ciò che si poteva dire, ci abbia già pensato tu.

Bravissima, davvero.

Recensore Veterano
07/01/12, ore 20:31

Sai, io ho sempre guardato Medesa sotto un'ottica negativa: insomma, all'esame di maturità ne ho pure parlato avendola inserita nell'introduzione della tesina... L'argomento della mia tesina era la vendetta, non esattamente un argomento che tratta di buoni sentimenti!
Tutto questo per dire che queste tue poche parole dedicate a questa donna, me l'hanno fatta vedere sotto un'altra luce: certo, non passo improvvisamente da una prospettiva ad un'altra... Ma tu sei riuscita a scrivere di lei in un modo assolutamente non banale, presentandola, appunto, come una donna.
Poi poi, che altro dire?
Tu fai i complimenti a me per lo stile... E io ne sono felicissima perché detto da te vuol dire davvero tanto! Però... Tu leggi i piccoli capolavori che scrivi? Ti rendi conto di quanto bene sia scritta questa drabble? Ho adorato ogni singola parola che tu hai scritto, sembra quasi una poesia!
Sei brava, bravissima!

Nuovo recensore
07/01/12, ore 18:52

Questa storia mi ha incuriosito. E apprezzo il tuo impegno, ci vorrà tanto tempo per cercare vari riferimenti sulle donne e trasformarli secondo una propria storia. E' troppo presto per fornire un parere più dettagliato, e se non ho capito male si tratterà di una raccolta di flash-fic? A presto :) Sono curiosa come saranno i prossimi capitoli.

Recensore Junior
07/01/12, ore 16:03

Oh, magnifica davvero.
Donne, siamo donne e fiere di esserlo.
Emblematiche.

Med, che dire?
Non ho parole.
Ah, ne ho trovata una.
Epica.

Rin.