Molto, ma molto bella.
E' struggente e poetica, fa pensare: si comprende che le streghe, quelle vere, nascono dalle fiamme, come creature del fuoco: affascinanti, misteriose.
E quando vengono bruciate vive dagli uomini tornano a essere l'antica entità, ricongiungendosi con chi le ha generate.
Bella, mi è piaciuta perché è profonda, da evidenziare è la frase "E in quel fuoco, lui era certo, tutte le streghe arse vive si erano riunite, danzando per lui, stregandolo e si, conducendolo alla morte.", perché spiega più di tutto il resto, fa comprendere l'intrinseco significato di tutta a storia.
Baci, Emma ♥

wow!! sei riuscita a paragonare le lingue di fuoco a delle streghe danzanti, come a sottolineare il fatto che le vere streghe non erano quelle che gli uomini decidevano di uccidere bensì il fuoco stesso, sua creazione. quindi il male dove sta davvero? non nei corpi di  donne arse vive bensì nel corpo degli uomini che stupidamente hanno deciso la loro inutile condanna!
colpisce molto anche il ragazzo, che attratto da quella danza infernale decide di entrarne a fare parte!!
molto bella e suggestiva :)

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Wow *O*
E'... è... non saprei definirla con una sola parola. E' inquietante, poetica, splendida nel suo essere contorta e anche un po' sadica! Hai fatto un ottimo lavoro e mi piace come dipingi le fiamme: streghe di fuoco. Alla fine viene il dubbio se il ragazzo sia impazzito per lo shock oppure se davvero nel fuoco ci sia qualcosa che lo streghi e conduca ad ardere vivo *O*
Non ti smentisci mai, sempre fantastica mogliettina *O*