innocente senza i. scusa ma sono errori che mi saltano subito agli occhi. a parte questo ce ne sono vari di distrazione.
se vuoi un parere sincero, credo che la parte centrale, quella delle considerazioni, sia un po' troppo carica di aggettivi, ma non te ne faccio una colpa, può essere che sia proprio il tuo stile a richiederne molti, però trovo che così la dimensione drammatica venga attenuata molto, anche dal fatto che il concetto principale dell'amore negato viene ripetuto molte volte sotto diverse frasi.
per il resto mi piace la caratterizzazione di Ayame: fragile perchè lo è sempre stata un po', ma anche energica. approvo.
mi sembra che tu abbia preso Ayame in simpatia o sbaglio? perchè anche nella tua long-fic ha uno spazio rilevante.
alla prossima

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Ciao Matteo :) ho appena letto ( o meglio divorato) la tua nuova storia. Mi sono persa il finale della precedente ma memore del tuo stile sempre perfetto, mi sono gettata a capofitto nella lettura della tua nuova opera. La storia in sè è ben costruita, la trama è viva, articolata e ben seguita. C'è un particolare moto drammatico che percorre tutto il testo e ( qui ti devo fare i miei piu' sentiti complimenti) l'utilizzo del linguaggio è proprio azzeccato, termini corretti, zeugmi ben usati e una punteggiatura che sembra condurti a danzare tanta è la musicalità che produce.Non ho alcun appunto da muoverti, sei stato impeccabile.
Un bacio
Penelope

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