Recensioni per
Venera
di Jazz Hyaenidae

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/07/12, ore 13:04

Eccomi con enorme ritardo, mi ero presa una pausa dalle varie letture per scrivere e per altri motivi.

Mi sono riletta un po' la storia per recensire e ora eccomi qui.

Capitolo lungo, ma ben scritto, ho visto pochi errori, pochissimi (attento alle ripetizioni della stessa parole nelle frasi)
Rendi l'atmosfera cupa, post-punk, in modo eccelso. Ogni volta che leggo visualizzo la scena come in un telefilm sci-fi, con dei richiami netti a Blade Runner.
Ma queste cose le ho già dette, andiamo avanti.

Una cosa che mi piace tanto di questa storia sono i personaggi; non sono perfetti, hanno un sacco di difetti, di fobie, di problemi, sono reali in un contesto non reale. Spesso si tendono a creare dei pupazzi senza vita mossi per giustificare la trama, con dialoghi al limite del ridicolo, che nella realtà non faresti mai se non sotto una buona dose di alcol puro.

Bello il dialogo sull'arte; sinceramente è difficile per me immaginare un mondo dove l'arte non esista, ma è normale su Venere, un pianeta dove non fanno altro che scannarsi, un mondo crudo, senz'anima, dove il piacere è dato da cose materiale, dove non esiste la sensazione di godimento che la musica può darti, che un libro, un film, un quadro, può darti.

"È vero, voi terrestri avevate tutto ma a quanto pre non eravate in grado di godervelo"

Questa è una cazzo di verità (cit.).

Questa "zona" è interessante, ancora non capisco come si possano materializzare certe cose dal nulla, credo sia tutto nella loro mente, ma è resa molto bene.
Il finale mi ha colpito molto perché non me l'aspettavo, se ho capito bene hanno sfruttato la loro confusione per intrappolarli in un luogo reale. Oh accidenti >.<

Bel capitolo, giusto qualche errore, qualche ripetizione nella frasi, attento anche ai doppi spazi che ogni tanto dai dopo il punto o dopo la virgola e poi "Ei" che si scrive "Ehi" e anche io lo sbaglio sempre scrivendo Hei XD

Comunque stai mettendo su una storia intrigante e ben strutturata e spero che tornerai presto ad aggiornare!
Alla prossima
Selene.

Recensore Veterano
02/04/12, ore 12:12

Eccomi qui a recensire, non più con le codine ma con una bella coda bassa da "casalinga disperata" XD.

Interessantissimo questo capitolo breve su Cyberspazio, ben scritto e la Wesley, che io adoro, così ben caratterizzata. Mi piace che hai scelto la figura di un monaco, che di solito sono calmi e pacifici, mentre questo è infido e spietato, un netto constrasto.
Così ora sappiamo chi era Samatha Smith e come mai lei abbia i suoi ricordi. Deve essere frustrante, sentirsi una pedina, una cavia da laboratorio.
Lei quindi deve diventare l'eroe di Venere, effettivamente è ingiusto massacrare dei detenuti per costruire armi belliche, peggio degli schiavi.

La storia si fa sempre più interessante.
Complimenti ancora *_*
A presto dunque, non vedo l'ora che aggiorni.
Selene.

Recensore Veterano
26/03/12, ore 13:59

Finalmente riesco a lasciarti un bel commento:D

La parte iniziale, con l'introduzione di Samantha Smith è molto interessante (una sola cosa: si scrive dèjà vu ^^).
Questo nuovo personaggio immagino sia un elemento chiave, non sei il tipo da inserire elementi superflui tu. Avrei staccato la parte del bagno dal resto, giusto per sottolineare l'evento.

Hagisawa per i suoi insulti mi ha ricordato il sergente Hartman.
Comunque mi piace la piega thriller che la tua storia ha preso; il tentato omicidio di Jarchesson da parte di Russel, che è un personaggio così mite. Proprio strano, di certo, come dice la Collen, sono vittime loro di un'introduzione telematica, non credo che Russel di sua volontà farebbe mai una cosa simile.

Forse dovresti descrivere un po' di più quel che succede, perché un paio di volte mi sono persa, come se mi fosse sfuggito qualcosa. Però il capitolo è interessantissimo, per tutto il tempo mi chiedevo dove accidenti fosse finita la Wesley, non so perché ma mi puzza il suo ruolo in questa storia.

Non vedo l'ora di leggere il seguito, sei riuscito a incatenarmi a questa storia e ora voglio saperne di più XD fai presto a pubblicare il prossimo capitolo!
Ancora complimenti.
Selene.

Recensore Veterano
20/02/12, ore 23:03

Eccomi a recensire anche questo capitolo e perdonami per il ritardo.

Già la scelta del nome Ishtar Terra, che richiama sicuramente la dea dell'amore e della guerra della mitologia mesopotamica a cui venne associato il pianeta Venere (e quindi credo che la citazione non sia fatta a caso).

La moltitudine di etnie e di lingue parlate mi ha riportato, in modo istantaneo, a Blade Runner, allo scenario cupo seppur cosmopolita della città, futuristica e perennemente colpita dalla pioggia. Come anche il fatto che ci siano venditori ambulanti e che si possa commerciare di tutto.
Mi piace anche il fatto che usi epiteti "politicamente scorretti" come froci o negri, perché la tua città oltre a essere cupa è anche abbastanza macabra, con questi esseri di tutti i tipi che si aggirano...

Te l'ho già detto che adoro l'ufficiale Wesley?
Arrogante e volgare, insomma dammi una donna militare e sboccata e sono perdutamente tua.

Interessante anche questo nuovo personaggio su cui ti sei soffermato Crisma, una stalker che vive in un mondo violento e nel pieno degrado, interessante, non vedo l'ora di saperne di più.
Dimenticavo, anche il cenno dei sogni degli androidi mi ha ricordato Blade Runner, anche se non so perché ma intuisco che qui la questione è un po' più seria, vista anche la reazione della Wesley.

In questo capitolo hai messo altra carne sul fuoco ma questo non è un male perché hai introdotto tutto perfettamente già nei capitoli passati.
Ora ho tante domande che mi frullano in testa; prima di tutto cos'è questa Blissett che preoccupa tanto la Wesley e non piace a Bronx e poi beh, chi sono questi rivoluzionari, queste Scimmie Spaziali.

Capitolo scritto in modo impeccabile, come sempre mi sembra di leggere un romanzo di fantascienza di quelli tosti, hai un modo di scrivere scorrevole e diretto, con i giusti fronzoli, non vi è mai niente di inutile, niente di superfluo e questo mi piace molto.
Ancora complimenti dunque.
Al prossimo capitolo!
Selene.

Recensore Junior
11/02/12, ore 13:47

Se non sapessi che questo è EFP direi di star leggendo un capolavoro della letteratura mondiale!
La trama è costruita con una cura immane, i personaggi sono assolutamente perfetti e hai una grande padronanza degli aggettivi, scusami per la brevità ma ora volo all' secondo capitolo!

(Recensione modificata il 11/02/2012 - 03:57 pm)

Recensore Veterano
03/02/12, ore 22:39

Eccomi a recensire il quarto capitolo!

Allora prima di tutto ti dico che mi è piaciuto molto questo capitolo, specialmente come hai caratterizzato i personaggi.
La parte iniziale è ben scritta e molto interessante, poetica e misteriosa.

Allora te lo dico: amo l'ufficiale Wesley, sarà perché è un androide, sarà perché è una donna cazzuta e mascolina, sarà per il dialogo che le due hanno (e credo di aver letto di una certa pulsione erotica della dottoressa Collen nei confronti dell'Ufficiale, o sbaglio?).

Alla povera Virginia van tutte storte, prima la Wesley che le impedisce di fumare poi fa praticamente la figura della "cretina" davanti al Capitano, però anche io mi sarei innervosita al suo posto, a non avere risposte, a conoscere il piano e sapere che è saltato, mi infastidirebbe molto, questo personaggio è molto ben caratterizzato, non si capisce quasi che dietro alla penna c'è un ragazzo. Bellissimo il riferimento a 2001 Odissea nello Spazio quando devono parlare del computer di bordo.

Questa storia degli hacker mi rimanda a molti film, prima di tutto a Supernova, non so se lo conosci, specialmente per il rapporto che c'è tra Kevin e il computer Sofia e poi Solaris (mi riferisco a quello del 2002 perché purtroppo il film russo del 1972 non sono riuscita a trovarlo). Insomma questi hakcer attacco il deck che loro hanno nel cervello giusto? Oppure è un altro tipo di attacco informatico quello che le Scimmie Spaziali compiono (Scimmie...e mi riporta a "L'esercito delle 12 Scimmie, film sublime).
Ecco ora sono molto incuriosita, perché non vogliono che la missione Venus Express 10 non venga compiuta? Che mi sembra una missione abbastanza innocua.

La parte finale con Carter che si sveglia e affronta, nudo, l'illusione Isabelle è stata bellissima. Mi sono messa a ridere immaginando la scena, per il fatto che finiscono a parlare del pacco di Carter. Adoro queste cose, un po' fluff che spezzano l'atmosfera.

Insomma complimenti ancora, specialmente per questo capitolo che mi ha tenuta incollata allo schermo.
Al prossimo capitolo!
Selene.

Recensore Veterano
31/01/12, ore 14:11

Devo dire che le prime frasi di questo capitolo mi hanno colpita molto; sono belle, scorrevoli, introducono perfettamente il capitolo del Risveglio.
Essendo appassionata di fantascienza sono anche io debole al fascino degli androidi, dei robot e la questione del deck, che mi ha ricordato un po' Matrix e altri film più datati sull'argomento, che mi piacciono molto.
Il dialogo tra Virginia e Kevin è molto interessante e attraverso esso scopriamo delle particolarità riguardanti il deck, gli hacker e il controllo mentale che sono molto interessanti, mi piace quando si scoprono le cose attraverso i dialoghi, tendo a farlo spesso anche io. Sono convinta che i personaggi possano dire molto e appassionare il lettore che riesce a trovare il suo punto di vista ideale.
Perdona se la recensione è breve, ma ci tengo a leggere il continuo di questa storia.
Alla prossima.
Selene.

Recensore Veterano
19/01/12, ore 22:50

Ho letto anche questo secondo capitolo e te lo dico subito; mi sono innamorata di due personaggi, la dottoressa Collen e di Fisher.
Due scene mi sono piaciute in particolare; quando la dottoressa Collen osserva gli occhi dell'androide Wesley, le emozioni che prova di fronte agli occhi della donna sono descritte in modo sublime, mi è sembrato quasi di vedere la scena, l'espressione di Virginia smontata dalla freddezza dell'ufficiale Elizabeth. C'è una frase che mi è piaciuta in particolare:

"Si sarebbero scalate montagne per quei due occhi, così distanti dall'essere umano, così vicini al tempo stesso; così addentrati nell'umanità più intrinseca di amore e odio."

Davvero bellissima!
Poi ho adorato il modo in cui Fisher mette al suo posto quell'arrogantello di Oderdan, che già mi è stato molto antipatico per come ha trattato la dottoressa Collen, ma anche qui, sei stato bravo a caratterizzare a modo un ragazzo forse un po' troppo montato e troppo giovane per capire l'importanza della missione.
Di sicuro un capitoletto di passaggio ma importante per introdurre il resto dei personaggi, ma mi è piaicuto, mi sembra quasi di leggere le prime pagine di un romanzo di fantascienza.
Sono molto curiosa di leggere il terzo capitolo ora.
Complimenti ancora.
Alla prossima.
Selene.

Recensore Veterano
17/01/12, ore 18:22

Ciao!
Ho letto questo primo capitolo e devo dire che mi piace molto, ci sono molti elementi della fantascienza che amo, soprattutto il tema dell'anima dell'androide.
Mi piace molto come hai introdotto il personaggio di Kevin, la sua famiglia, la sua situazione sentimentale ed emotiva. Mi piace anche il tuo modo di scrivere, scorrevole e diretto, sia nel descrivere la situazione politica e sociale di Venere, sia nel descrivere i personaggi e i dialoghi, che somo molto verosimili, mi sembrava quasi di sentire le voci dei personaggi. Anzi mi sembrava quasi di vedere un vero e proprio film, io quando leggo visualizzo molto e mi immergo completamente. (Se la storia mi prende, in questo caso mi ha presa).
Certo, ci sono delle idee già viste, soprattutto nell'ambito della fantascienza, ma secondo me l'innovazione vera sta nel prendere qualcosa di strausato e dargli una nuova luce, una nuova visione, perché alla fine ognuno di noi ha il suo punto di vista e il tuo mi ha interessata molto.
Scusami se la recensione non è lunga o soddisfacente, non sono molto brava a recensire ma ci tengo a farlo se una storia mi piace.
A presto.
Selene.

Recensore Junior
12/01/12, ore 21:22

Ciao! Trovo strano che nessuno si sia ancora preso la briga di leggere questa tua storia u.u be', ti sei appena trovata una lettrice! se una storia mi piace, la devo leggere fino alla fine, sennò, che senso ha?
Come trama è davvero favolosa, anche se presa e ripresa per film e libri vari. Andare su Venere sembra un desiderio così complicato, ma la gente non smette di crederci, vedo! Non nego che in un futuro potrebbe anche succedere, ma non penso che sarò viva per vederlo!
Comunque, il personaggio del Prof Kevin Russel mi sembra interessante: una moglie che non lo ama e un computer che invece sembra essergli affezionato; un cane vecchio di otto anni ed un viaggio su di un pianeta relativamente sconosciuto. Non vedo l'ora, sinceramente, che appaia anche il vice comandante, l'androide con l'anima. Sono proprio curiosa di vedere come la descriverai.
Solo una cosa, a parte i soliti errori di battitura che capitano anche al migliore scrittore. Ho notato che usi poco la punteggiatura, soprattuto per quanto riguarda le virgole. Ti consiglio vivamente di farlo, anche per permettere ad un potenziale lettore di leggere con più facilità e più scorrevolmente. Non so gli altri, ma a me da un leggero fastidio non vedere le virgole :D
Comunque, ottima FF! :D Vado al capitolo seguente :)