Ciao ^^
Dunque, eccomi qui. Io vado sempre a recensire tutto quello che leggo perché, al contrario dei tipetti dell'altra tua fic strafiga, sono una bella persona :')
Mhh, devo dire che questa cosa all'inizio mi ha messo addosso un senso di vuoto/malinconia/tristezza assurda. Più che altro perché è passato un periodo in cui i miei genitori litigavano spesso e mia madre era sempre in lacrime. Io sono molto legata a mia madre, e lo ero anche a quei tempi (?), quindi ci stavo veramente malissimo per lei. Quindi più o meno so come si sente la bambina. Va beh, io sono più grande, ma penso che il dolore nel vedere i genitori litigare sia lo stesso.
In ogni caso, proprio per via di questo fatto sono riuscita ad immedesimarmi bene nella protagonista, quindi la storia mi è piaciuta molto (difatti, quando non riesco ad immedesimarmi il mio gradimento diminuisce così a random) c':
Riesco anche a comprendere il suo rifugiarsi in un semplice pupazzetto di peluche. Io mi rifugio nella carta, nelle parole scritte, nei diari, nelle lettere che non invierò mai. Quindi sì, la capisco.
Sono comunque contenta che alla fine sua madre l'ascolti.
Mhh, sono quasi sicura che questa storia abbia un significato (?), però, a differenza del solito, proprio non riesco a cogliere nulla /: Mah, sarà colpa della troppa storia che ho studiato questo pomeriggio ç.ç
Bene, comunque questa fic mi ha colpito molto in positivo, quindi vado a vedere se trovo qualche altra tua storia ad un capitolo da leggere :33 (sì, ho finito tutti i libri che avevo in programma quindi non mi resta che rifugiarmi su efp).
Valentina. |