Sì, sono il tuo incubo. Riguardo alle tue perplessità per il giudizio, ti ho risposto sul forum. Se ci fosse altro, io sono qui. :)
Diciannovesima classificata.
Lessico e Grammatica: 4/5 (tolgo 0.2 per ogni errore grammaticale e 0.1 ogni due imprecisioni, anche lessicali)
Stile: 8.5/10
Originalità della storia: 9.3/10
Giudizio personale: 2/3
Caratterizzazione: 14/15
Totale: 37.8/43
Lessico e grammatica: 4/5
Allora, iniziamo:
- «Dai scemo!» divertito
In questa frase, ahimè, manca il verbo. Nella prima drabble non ci sono altre imprecisioni, ma questo errore ti costa 0.20.
- Quando ti chiede se ti pare divertente vorresti dire non lo so, ma cambi idea.
«Sei proprio come tutti gli altri Black»
In questo caso, il problema è la mancanza di un soggetto: nella frase precedente, Regulus vuole rispondere qualcosa di preciso al fratello, poi cambia idea, e questo crea problemi nella comprensione. A rigor di logica, si capisce che è Sirius che dice questa frase, ma il collegamento con la frase che precede lascia dei dubbi: Regulus cambia idea e dice questa frase? (0.20)
- Ti sei tappato in camera
Il verbo ‘tapparsi’ suona proprio male. Rintanato, nascosto, chiuso: ci sono tanti sinonimi, molto più adatti.
- Ti sei tappato in camera sperando che quelle grida non ti seguissero.
C’è un errore nella consecutio temporum: se il primo verbo è al presente, deve esserlo anche il secondo: Ti sei tappato – seguano. (0.20)
- Pensi questo non ti accorgi
Vi vuole una congiunzione, poiché hai due verbi.
- Ti mordi il labbro forte
Ci vuole una virgola tra labbro e forte, altrimenti sembra un attributo di ‘labbro’ e la spiegazione di come se lo morde. Altrimenti, puoi sempre spostare forte prima di labbro.
- tutta la tua forza la concentri
Ripeti il complemento oggetto: la tua forza – la.
L’ultima drabble non ha nessun errore o imprecisione da segnalare. Caspita, mi spiace per le imprecisioni che ti hanno abbassato il punteggio, ma ti consiglio di stare soprattutto attenta ai verbi.
Il lessico, invece, è abbastanza buono, fatta eccezione per alcuni verbi tipici del parlato, che sarebbe meglio evitare, se non nei discorsi diretti.
Stile: 8.5/10
Lo stile è buono, mi piace. Le frasi rendono abbastanza bene, anche se alcune sono un po’ troppo lunghe e il lettore vi si perde. Riesci a scrivere i pensieri di Regulus in modo lineare, cerchi di far risaltare le frasi che ritieni importanti e i dialoghi sono buoni. In linea di massima, il tuo stile si adatta alle drabble e anche il layout non è male. Devi però lavorare su alcune frasi e sulla scelta delle parole, che, ripeto, a volte sono troppo comuni e gergali.
Originalità della storia: 9.3/10
Sei decisamente sulla buona strada! Hai toccato varie età della vita di Regulus, descrivendo momenti originali e interessanti, soprattutto nelle due prime drabble. La terza, la quarta e la quinta erano necessari per lo sviluppo della raccolta, ma hai mantenuto uno stile medio e abbastanza originale, riuscendo a non banalizzare i fatti più trattati della storia di Regulus.
Gradimento personale: 2/3
Il contenuto mi piace molto, è interessante e piacevole da leggere. Purtroppo, perdi un punto dovuto allo stile e alla grammatica: gli errori e le imprecisioni bloccano in alcuni punti, mentre le frasi un po’ lunghe non permettono di focalizzarsi su ogni parola. Ecco, manca anche l’emozione: le drabble sono difficili perché in poche parole devi riuscire a trasmettere qualcosa. Non mi hai fatto venire la pelle d’oca, ma se t’impegni hai le capacità per riuscirci!
Caratterizzazione: 14/15
Ottimo Regulus. La Rowling non ci parla molto di lui, ma tu descrivi bene la sua evoluzione e le scelte prese perché necessarie, fino alla decisione finale, fatta perché giusta. Ti ho tolto un punto per la drabble riguardo Sirius: credo che avresti potuto concentrarti maggiormente sul vuoto che lui lascia nella vita di Regulus, che si sente perso senza una guida e segue la strada sbagliata. A parte questo, ottimo lavoro!
L’unico consiglio che posso darti è di concentrarti sulla grammatica e sul lessico, stando attenta e rileggendo più volte. Per essere sicura di trovare eventuali errori, leggi al contrario, partendo dalla fine. Così facendo, infatti, ti concentri sulle parole e non sul senso, impedendo al tuo cervello di leggere nel modo corretto anche ciò che non lo è.
Per il resto, continua così!
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