Ho iniziato a leggere questa storia, mi ha preso e ho continuato fino alla fine. Dagli altri commenti ho capito che i personaggi sono i protagonisti di una serie, io non l'ho mai vista, però ho imparato a conoscere Dante e Lucia attraverso le tue parole, con il loro amore tormentato, che non potevano però ignorare. Ho desiderato che capissero che dovevano stare insieme, e una volta raggiunta la felicità insieme alla piccola Giulia ecco che su di loro si abbatte un crudele destino. Ci sono rimasta malissimo, che tristezza... Però la storia è bella lo stesso, perchè anche quelle senza un lieto fine hanno una loro bellezza, sono toccanti, e comunque una parte del finale è lieta visto che Giulia ha trovato una famiglia. Bella, mi è piaciuta, e il tuo stile di scrittura è sempre originale.
(Recensione modificata il 26/02/2012 - 11:40 pm)

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Stavolta prima di iniziare la recensione ho finito di leggere il capitolo, anche perché mi è apparso impossibile riuscire a fermarmi.
Sinceramente non avrei mai pensato che finisse in questo modo.
Le condizioni di Lucia e Dante travolti da Corrado mi hanno subito fatto temere il peggio, ciò che poi si è realizzato. Non sono abituata a leggere questo tipo di racconti con presenze oserei dire "sovrannaturali" (scusa se non impiego il termine giusto, ma, nell'ignoranza, non posso fare altro), quindi sono anche incapace di comprenderli a pieno. Sono stata almeno facilitata dalla definizione che hai esplicitamente dato della dama bianca, almeno non mi rimangono domande in sospeso.
Adesso che ci penso, sono stata un po' superficiale a pensare alla dama bianca come una persona in carne ed ossa invece che a una metafora, quale forse effettivamente è.
Ho trovato molto tenero il finale, conclusosi da Virgilio che diventa protagonista in quella storia dov'era personaggio secondario.
Spero di aver compreso anche il significato della meravigliosa frase che hai apportato in chiusura: quando uno di noi se ne va, si pone un punto, una fine alla vita di quell'individuo, ma ci sono molte altre vite - molte altre virgole - che procedono al posto suo, continuando, magari, come in questo caso, il cammino iniziato, come guida nella crescita della piccola Giulia.
Grazie per avermi fatto conoscere questo genere particolare, riallacciabile anche ad una fiction dai toni leggeri com'era questa.
Buona domenica e buon viaggio della vita (per restare in tema)
Elisa

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La questione si fa più complessa... si inizia ad entrare nella vita di Lucia e ora mi spiego le anticipazioni che hai riportato nell'introduzione della storia.
Vediamo se ho capito bene: Lucia e Corrado stanno terminando le trattative per adottare questa bambina, Giulia. Dante sa di Lucia e Corrado, ma non ho ben capito se sa anche di Giulia; in ogni caso gliel'ha rivelato la dama bianca. E... anche Corrado sa di Dante? In questo caso l'adozione di Giulia giocherebbe a suo favore, perché determinerebbe, insieme al matrimonio, il finale allontanamento tra Lucia e Dante.
Finalmente la dama entra in azione e il suo intento di trovare una soluzione alla faccenda è chiara; quel che ancora sarà da scoprire è la sua identità e che legame possa avere con i due protagonisti.
Si è appurato che Corrado fosse a conoscenza della relazione clandestina della sua donna (sto recensendo passo passo che leggo il capitolo, così da non dimenticare nulla, quindi perdona questi ragionamenti), e quasi mi aspettavo una reazione del genere; benché io stia dalla parte di Lucia, fossi stata in lui avrei forse reagito allo stesso modo. Sapere che la donna che presto sposerò continua a vedersi con un altro, non è proprio un bel prologo per la creazione di un nuovo nucleo familiare.
Temo proprio che Corrado non si rassegnerà al legame già assodato tra Lucia e Dante e presto reagirà preannunciando una seria vendetta.
L'ultima frase del capitolo mi lascia infatti un po' interdetta e, sinceramente, spaventata. Ma anche questo è il bello della lettura!
Ogni capitolo mi rende sempre più curiosa, perciò corro a leggere il prossimo!

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Virgilio è sempre in mezzo, quando si tratta di Lucia e Dante! E anche stavolta sei riuscita a rendere il suo personaggio come hai reso gli altri due: completamente dentro al suo carattere, divertente e curioso.
Nella precedente recensione parlavo di scene d'amore, ma a quanto pare potevo risparmiare un po' di complimenti per questo capitolo, visto che la questione si è... approfondita!
Naah, scherzo, ho ancora una gran riserva di complimenti per rifornirti a dovere.
Uno dei punti di forza dei personaggi di Dante e Lucia è la tensione sessuale (si può dire, vero, non è che siamo in fascia protetta?) che i due attori sono riusciti a rendere alla perfezione. La malizia nei loro sguardi era palpabile, e lo stesso accade qui, tra le tue parole.
Apprezzo che tu abbia preferito fasi graduali al loro riavvicinamento: sono molto più stuzzicanti di un incontro unico di massima intensità e in questo modo stimoli il lettore a proseguire la lettura (avrei continuato a leggere la storia allo stesso modo, credimi).

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Capitolo assolutamente all'altezza del precedente, se non di più.
Ho ritrovato tutto il carattere di Dante nel suo atteggiamento istintivo e deciso, sia quando ha trasposto la sua rabbia a lezione (parte che ho trovato proprio adatta al suo personaggio, per come ce lo hanno descritto nella serie), sia quando è tornato da Lucia a esigere la verità.
Sono rimasta impressionata positivamente dalla descrizione minuziosa, appassionata e affatto volgare della scena "romantica" (perdonami ma non so come altro definirla). È difficile trovare un autore con una tale padronanza delle parole, a maggior ragione in ambito delle sequenze descrittive e in particolare in quest'ultima che ho citato. Reputo infatti complesso creare un'atmosfera che non sia troppo materiale, ma nemmeno astratta senza riferimenti all'atto in sé; tu sei riuscita a trovare un compromesso tra le due estremità, e ti faccio i complimenti, che estendo anche al resto del capitolo, ovviamente.

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Ciao!
Sbaglio o questa storia è basata su "Grandi domani"? Dante e Lucia erano (e sono) i miei personaggi preferiti della serie, ma ho dubitato per un momento che si trattasse di loro perché non hai scritto da che fiction li hai tratti. Quando però hai apportato riferimenti alla scuola e hai citato alcuni dei ragazzi, non ho più avuto dubbi.
Mi incuriosisce molto sia la storia, con la presenza di questa strana dama che a quanto pare cercherà di riordinare le vite dei due protagonisti, sia il tuo stile, così poetico e ricercato, ricco di termini appropriati e non d'uso comune.
Ho più o meno capito anche l'ambientazione temporale, diciamo... verso metà della serie, quando i due hanno già iniziato una relazione, finita senza nemmeno svilupparsi per le varie incomprensioni sul lavoro.
Dovrei darmi davvero una rinfrescata in proposito!
Vado subito a leggere il secondo capitolo!

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