Mi spiace dirvelo, ma qui puzza di Mary Sue c'è eccome. Doppia, pure.
La prima regola per non creare una Mary Sue è adattarsi alle regole dell'universo in cui si inserisce il personaggio: il che significa anche attenersi ai comportamenti scolastici. Specie in Giappone, dove i codici morali e dei doveri sono ancora così stretti e severi. In un capitolo le vostre gemelle:
A) Se ne fregano della divisa (anche per me è oscena, ma se c'è bisogna tenersela)
B) Arrivano con quattro ore di ritardo (il primo giorno di scuola???)
C) Prevedono di non fare niente, ma dico NIENTE NIENTE, anzi, farsi i fatti loro costantemente e giocare a lezione.
Come no. Parliamo di giapponesi, giusto? Che guarda caso si chiamano come i vostri nick e di giapponese non hanno proprio niente. Questa si chiama self-inserction, che è un altro tratto caratteristico delle Sue. Ma non esiste che siano così fancazziste, perfino il figlio del boss mafioso si impegna ad andare meglio che può a scuola, ed è l'erede di un clan della Yakuza! I personaggi dell'Host Club sono relativamente liberi di fare quello che vogliono proprio perché prima hanno fatto tutto ciò che devono: caso strano, tutti i membri del Club sono tra i migliori tre della propria classe, tutti (a parte forse i gemelli, che sono dietro Haruhi e il capoclasse secchione), e non solo Haruhi che ha l'obbligo di essere la migliore per mantenere la borsa di studio.
Un altro difetto della costruzione dei personaggi è, secondo me, che loro non pensano da ricche: il fatto che continuino a pensare "Uh, chissà quanti riccastri ci saranno" è un contro senso, se loro sono le prime a essere strapiene di soldi. È un pensiero che potrebbe fare Mei, perché lei li guarda con gli occhi di una persona normale a cui quel mondo è precluso (almeno prima di conoscere quelli del Club). E sbulaccano anche troppo "oh, prendi la PSP o il Nintendo?", per dire, come se dovessero ostentare a tutti i costi la loro ricchezza... Il che mi fa pensare di nuovo alla self-inserction. Inoltre questa ribellione sembra forzata per renderle diverse dalla "Principesse" che frequentano la scuola, con l'orrenda divisa color bigné, ed è un altro tratto da Sue. Mi spiace essere così lapidaria, però i vostri personaggi proprio non mi convincono.
Ci sono anche diversi problemi per quanto riguarda la costruzione di alcune frasi, ad esempio:
Era una normalissima giornata a villa Kurumi, prima che una delle due gemelle, figlie del ricchissimo possessore di una linea di pasticcerie, si destasse dal sonno.
Detto così, sembra che queste siano sempre addormentate come la Principessa Aurora, che debbano sempre dormire, non so se mi spiego... Anche la punteggiatura riporta diversi problemi. Se posso esprimere un consiglio, dovreste cercarvi un beta-reader, così almeno da eliminare le sviste grammaticali o di punteggiatura, e ripenserei ai vostri personaggi. Anch'io vorrei essere nell'universo di Host Club, non sapete quanto (se non altro per fare i dispetti a Tamaki), ma Lory e Lily sono abbastanza sulla via della Mary Sue.
Rowena |
