Ciao caVa!
ok, ammetto che quando ho cominciato a leggere questa piccola adorabile One-shot non avevo capito proprio niente.
E anche a fine pagina mi chiedevo che diamine significasse il nome dell'elettrica di Billie in fondo ad una storia che sembrava più una storia di profondo amore, fra due PERSONE!
Ecco perchè quando ho realizzato la cosa e l'ho riletta non ho potuto fare a meno di esplorare ogni singola parola per vedere dove avevi toppato!
Pensavo che in un modo o nell'altro avrei trovato in qualche frase un segno, un indizio che avrebbe dovuto svelarmi la vera natura della voce narrante, pensavo che ti eri tradita da qualche parte...
Ebbene, l'unica a toppare sono stata proprio io!
Sono poche righe, molto intense, diciamo che in termini di tempo descrivono solo quei pochi attimi, praticamente quotidiani, quando Billie, qualche minuto prima di salire sul palco, imbraccia la sua fedele amica per "accarezzarla" con quel suo tocco familiare, lo stesso tocco che riserverebbe ad un'amante di lunga data a cui è affezionato da tutto una vita.
Ma quello che colpisce di più è che è tutto visto in un'ottica umana, dove si avverte quasi una tensione erotica fra due corpi che si incontrano, uno umano e uno metallico che però non ha assolutamente niente del freddo e insensibile metallo, come potrebbe apparire invece ad altri occhi una chitarra.
Condisci tutto con frasi brevi e incisive, ottima la scelta del presente che evidenzia l'immediatezza e la breve durata di quel contatto ma simboleggia anche che sono piccoli gesti abitudinari che durano da una vita e ogni volta è lo stesso brivido, per lei che vibra e per lui che, con calma, si astrae dal mondo, e l'immagine dell'armonia che c'è fra i due è un piccolo poema che celebra la musica.
Davvero un modo originale per rappresentare la bellezza della musica, passionale come un'amante, calda come una compagna.
Complimentoni, darlin' , grazie per avermela segnalata!
Quando vuoi sarà un piacere leggerti! *_*
Read you soon,
Misa |