Recensioni per
The Ancient Harp's Melody
di Vavvina

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/12/14, ore 16:58

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]
Questa storia è tanto semplice, tenera e pura da avermi sciolto il cuore: io normalmente non leggo le storie sui Fondatori se non in particolari occasioni, ma l'introduzione di questa, spulciando il tuo account, mi ha davvero catturata.
Mi piace come tratteggi Salazar nella sua ricerca della perfezione fisica incarnata da Rowena, descritta come una principessa, si scopre in realtà attratto dalla dolcezza di Helga, per quanto sia decisamente più imperfetta fisicamente ma con un animo grande e gentile con tutti.
Helga è davvero fantastica e lo dico da Serpeverde accanita, trasmette tanto calore nella tua fanfiction ed è proprio il contrappeso adatto a Salazar.
Complimenti, sono felice di essere stata il tuo Babbo Natale Segreto!
 

Recensore Veterano
16/12/14, ore 01:13

Heilà,
come facilmente capirai alla fine della recensione sono stata sorteggiata come tuo Babbo Natale segreto :)
Allora, storia ... mi piace. Mi piace soprattutto perchè hai scelto di trattare un personaggio "secondario" e importante allo stesso tempo. Trovo che tu abbia descritto Helga Hufflepuff in modo molto fedele (me la immagino anche io così) e poi mi è piaciuto l'intero parallelismo tra lei e Salazar. Non li avevo mai pensati come coppia, ma li ho trovati molto giusti insieme 
La mia parte preferita resta comunque sul finale, quando Salazar ascolta Helga suonare.
   - Helga era la musica.
Era quella musica che lo cullava tra le braccia come la madre che non aveva mai avuto, che lo carezzava dolcemente come la più premurosa delle amanti, lo stava lentamente portando in uno stato dove il languore e l’estasi avevano il sopravvento sul razionale e sul terreno.
Quasi non si accorse di chiudere gli occhi e di schiudere le labbra, lasciandosi andare in balia di quelle note, come un ciocco di legno si lascia trasportare dalle maree. - 

Da qui in poi estattamente mi sono sciolta.
In conclusione, davvero una bella storia :)

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale segreto 4.0" del gruppo Facebook HPeace&Love]

Recensore Veterano
12/03/12, ore 15:19

Molto originale e molto bella, non c'è che dire. Mi è dispiaciuto che sia finita, speravo fosse più lunga. Mi sentivo come Salazar, diciamo. Completamente rapita dalle tue parole. Mi piace come hai parlato di Helga. C'è il dato oggettivo, non è bella come Rowena, ma ha lo stesso quel qualcosa che attira Salazar, che lo porta a salire le scale e a giungere fino allo studio della donna. Molto azzeccato è il discorso iniziale dove contrapponi l'una all'altro. Salazar e Helga sono così diversi, ma in fondo... Chi lo sa. Complimenti! Proprio bella e originale!

Recensore Master
07/02/12, ore 18:02

Splendida, non appena particolare. Splendida perché particolare. Non mi sono mai ritenuta capace di scrivere sui Fondatori, anche se non è mai troppo tardi per incominciare, di conseguenza ammiro tanto chi invece riesce in questo intento con successo.
Non sto certo a specificare che è il tuo caso.
Già, l'ho appena fatto.
Questa storia sprigiona qualcosa di strano, è come avvolta dalla magia. Mi sono letteralmente innamorata di quel "sorriso di qualcuno che sa".
Helga è un personaggio particolare, mi ricorda la professoressa Sprite. Non è scontato che piaccia, ecco. E Salazar è Salazar, ho amato il modo in cui lo hai reso. Non vado matta per le Godric/Salazar, trovo invece interessanti le Salazar/Helga o Rowena. Ah, il paragone con lei è azzeccatissimo, complimenti, è perfetto.
E poi c'è questa frase, che sintetizza tutta la storia, in un certo senso: "Con la consapevolezza che il giorno e la notte, in fondo, sono complementari, e che l’uno non può esistere senza l’altra."
Bellissima.

S.

Recensore Veterano
20/01/12, ore 14:52

Mi fai dire una cosa? No? Vabbé, io la dico lo stesso.
Questa storia è... beh, magnifica. L’intera narrazione sembra attraversata da un fremito, non so se mi spiego. E’ vagamente sfuggente, misteriosa, antica. Ecco: antica. Emana una straordinaria aura di antichità e di magia. E poi è struggente, sai... veramente tanto. Dividerò la recensione in punti, così non farò danni.
1. Salazar. Ecco... Salazar. Mi è piaciuto davvero tanto questo tuo Salazar. Sai, è veramente speciale. Torbido, complesso, tormentato. Ci dai solamente un assaggio di lui, che lascia a bocca asciutta perché questa storia è troppo corta ma splendida, e... ecco. Quando finisce, il lettore ne vuole ancora. Quindi, ordine perentorio: scrivi ancora su Salazar. Ti prego. Okay, basta con questi deliri e parliamo ancora di Salazar. Mi è piaciuto questo suo essere torbido – come già ho detto – complesso e tormentato. Complesso perché è mosso da sentimenti diversi e spesso contrastanti, che lui stesso fatica a decifrare – mentre Helga in parte ci riesce, toh. Non lo dici ma è così, ed è una mossa eccellente. Ad ogni modo, il tuo Salazar sembra il personaggio di una tragedia euripidea, ti assicuro! Non è un eroe nel senso morale del termine, è mosso da impulsi profondi e misteriosi che non riesce a decifrare. Soffre e non sa bene neanche lui perché. E’ torbido e misterioso e (basta, credo di amarlo). Cioé, io l’ho sempre shippato con Godric e visto come una persona passionale ma fredda. Invece il tuo, di Salazar, è incredibilmente ardente.
2. Helga. Accidenti, che donna. Che gran donna. Ho apprezzato tutto di lei... l’hai resa in maniera eccellente. Mi è piaciuto il fatto che hai mantenuto una magnifica aura di mistero anche su di lei. Geniale, davvero. E poi l’arpa... beh, wow. Anche la parte sulle musiche arcane, il fatto che lei sappia... ecco, wow di nuovo! (Mi sembro molto Cassie di Skins – se vedi Skins – con tutti questi “wow”).
3. Il confronto iniziale fra i due.
“Lei era il sorriso che gli studenti in difficoltà ricercavano, quando lui era il terrore che essi rifuggivano in ogni momento.”
Questa, forse, è la frase che più mi è piaciuta.
Beh, una storia magnifica, e adesso sai perché.
Complimenti, davvero <3
Baci, Daph