Recensioni per
Cuore Nero
di Narbeleth
Uffa, volevo essere la prima a recensire, visto che è anche merito mio se eisste sta storia... ma sono stata troppo lenta :P Vabbè, vorrà dire che sarò la seconda e va bene lo stesso :P Innanzi tutto, è doveroso esordire con un enorme "te l'avevo detto" u.u perché sì perché io lo sapevo già che scrivi benissimo e il piazzamento a questo contest l'ha dimostrato. E il mio giudizio su altre cose non c'entra, perché, personalmente sono fiera di essere arrivata terza, se ai primi due posti ci state tu e Quint che ho sempre ritenuto superiori a me come scrittura. Inizialmente mi ha stupito il fatto che avessi scelto proprio Galaxia che è la cattiva su cui meno sappiamo e su cui è forse, più diffiicle scrivere qualcosa. Ma poi, pensandoci, per te non poteva esserci personaggio migliore, proprio per questi motivi. Ricordo che la prima volta che la lessi, mi tenne incollata fino all'ultima parola... e l'avrebbe fatto anche stasera, se non mi fossi costretta a fermarmi per non rischiare di perdere nuovamente tempo e diconfondermi le idee.. E viediamo di andare con ordine: La prima frase colpisce moltissimo per l'implacabilità della sentenza che nasconde. E poi tutto il resto... il ritmo della storia segue quello delle sensazioni di Galaxia, noi stessi, proviamo quello che lei prova, le sue stesse paure, temiamo che possa scoppiarci il cuore da un momento all'altro, perché la tensione è alta, perché i dubbi che attanagliano lei non ci lasciano indifferenti. E all'inizio non capiamo, non ci spieghiamo cosa sia, da cosa derivi quest'enorme dubbio che continua incalzante per tutta la storia, che si associa al terrore, all'eccitazione per poi esplodere alla fine con la distruzione del pianeta. Ma forse sto correndo anche più di quanto non corra Galaxia nella storia. La tua Galaxia è sovraccarica di sentimenti e sensazioni, così sovraccarica che la prima volta che si trova a dover compiere l'atto verso il suo pianeta, non vi riesce, non riesce a distruggerlo lasciandosi sopraffarre dall'odio. Ma poi un barlumedella sua motivazione ritorna, torna a vedere la distruzione come qualcosa di positivo.... la distruzione totale, l'annullamento, non una distruzione positiva come quella di Sailor Saturn, ma qualcosa di molto peggio. E noi continuiamo a seguirla nei suoi pensieri veloci, tortuosi, incalzanti eppure così smeplici, pur consapevoli che ogni passo ci avivicna sempre più alla distruzione del pianeta, ogni lettera aumenta in lei l'odio, la consapevolezza che DEVE farlo, che è SUO compito e di nessun'altra. ER alla fine, la frase prima solo pensata, poi pronunciata, evidenzia quanto sia diventata forte nel giro di... quanto? Pochi istanti? la sua volontà... e alla fine distrugge, distrugge il suo pianeta, accumnulando il primo di una serie di rifiuti. Rifiuto che che può essere inteso come spazzatura, sì, ma anche come qualcosa rifiutato da lei, che lei non ritene degno di lei. |
Ringrazio io Veronica per averti convinta a partecipare e, in seguito, a pubblicare la shot! Ha fatto benissimo! Sarebbe stato davvero un peccato. |