Ho pianto. Ho pianto per i due angeli; ho pianto per questi due maledettissimi idioti che ogni volta riescono a tenermi su, insieme a quell'altro pazzoide. Ma loro sono qualcosa di più che due semplici angeli. Non tutti gli angeli sono capaci di viaggiare nei sogni. Solo quelli uniti da un'amore più forte di qualunque altro, un'amore che, oltre le barriere della morte, ancora oggi canta felice. O meglio, un amore che suona la chitarra ed ha imparato a maneggiare il basso come nessun'altro è capace...
Sì, lo so, sembro una suora. Però questo è quello a cui ho pensato mentre leggevo questa storia, che ho deciso di sposare.

Ok, ora passeró da cattiva e non voglio ma sappi che quello che dico lo dico solo per aiutarti a migliorare nell e tue prossime storie. Permesso questo ammetto che il contenuto è molto carino, l'idea c'è e molto spesso anche le frasi ad effetto e, ammetto, mi sono anche quasi commossa all'idea di Billie Joe stroncato dal cancro e dalla lettera scritta a Mike. Anche l'idea del telegiornale all'inizio per far capire ai lettori cosa è successo mi ha interessato molto.
Ma le idee a volte non bastano. Intanto non mi piace graficamente. Voglio dire, il verde mi piace come colore ma non per scrivere storie, spesso risulta disordinato e non invoglia a leggere, per questo ti consiglio di usare, più semplicemente, il nero visto che dà un 'idea più professionale. Inoltre le scritte colorate sono spesso usate per citazioni, pezzi di canzoni, titoli, testi che il personaggio narrante, o comunque il protagonista, legge e sono di un determinato colore. Come, per esempio:"Mike si sorprese che Billie avesse scritto la lettera usando una penna verde. Forse era l'unica che aveva. Forse era semplicemente per essere ricordato, ancora una volta, come quel ragazzino che viveva costantemente in un "giorno verde". " Diciamo che questo potrebbe giustificare il colore del testo.
Seconda cosa, soprattutto nella seconda parte che dovrebbe essere la più importante, emotivamente parlando, ho trovato molte ripetizioni che stonano un po', purtroppo.
Adesso che ho detto quello che penso, mi permetti di darti qualche consiglio? Leggi molto, e chiedi a qualcuno se è disposto a betare una tua storia, prima di pubblicarla. Se non sai cos'è un beta, è una persona che legge la storia in anteprima e la corregge in modo da togliere eventuali errori. Io per esempio sono disponibile se vuoi, basta che me lo chiedi in messaggio personale.
Ti ricordo che tutto quello che ho detto serve soltanto ad aiutarti e non a buttarti giù perchè, ripeto, per migliorare c'è tempo e lo so per esperienza. Ricordati che sono sempre contattabile e ancora complimenti per l'idea.
Ah, e povero Billie D:
Un bacio,
Maylene

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Mi hai fatta piangere,eh si!
ok,ora comincerò a farmi dei film mentali.
Comunque la storia mi é piaciuta molto, a me le storie tristi piacciono, soprattutto quando sono già depressa.
E vola dritta dritta nelle preferite : )
Ciao!

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