Recensioni per
C'est la Mort
di Melanto

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
08/03/12, ore 01:29

Mi sono appena accorta di non aver letto ne commentato questa tua meraviglia, mia compagna di contest ed ora eccomi qui, ne approfitto dovendoti una bella montagnella (altamente guadagnata) di recensioni.
Che dire, questo scritto è splendido come ogni cosa che, fin'ora, ho avuto il piacere di leggere. Ed ovviamente mi riferisco a scritti tuoi, meglio precisare.
Hai personificato la morte in modo splendido, dandole una sensibilità e perfino un "carattere" cosa che, assolutamente prima di leggero questo scritto, non credevo possibile né fattibile.
Hai reso il tutto in modo originale perché, a mio parere, a tratti molto ironico; specialmente quel "C’est la Mort." alla fine che, io, ho forse erroneamente (questo me lo dirai tu XD) interpretato come un riferimento ironico al classico "c'est la vie.".
Ho adorato quella frase, davvero.
Per non parlare dell'immagine che la partita a scacchi evoca nella mia mente: perfetta, splendida e quanto mai azzeccata.
Mi vien da chiedere come mai tu non abbia raggiunto una posizione più alta in classifica e bada, non sto assolutamente criticando il lavoro della giudice che ha indetto il meraviglioso contest ma, davanti a questo splendido scritto, mi chiedo come mai tu non sia al mio posto meritandolo molto più di me XD!
Ad ogni modo ti rinnovo tutti i miei complimenti.
Adoro i tuoi scritti, leggerli è un piacere immenso e, spero, mi perdonerai per le recensioni così ritardatarie Y_Y ma purtroppo non riesco a sbrigarmi più di così e, di fare le cose frettolose e male, proprio non mi va XD
Avrai comunque presto mie notizie con la prossima recensione cara :)
(Recensione modificata il 08/03/2012 - 01:31 am)

Recensore Junior
28/02/12, ore 16:21

Aww ** Humor mortale...che meraviglia!
Hai descritto in modo fantastico il rapporto che abbiamo noi piccoli umani con la morte, ne hai fatto una personificazione perfetta, mi sembrava quasi di vedere il suo sorriso sarcastico mentre rideva di quell'umano che credeva di poter scegliere da sè il momento in cui perire.
L'ho trovara macabramente divertente, molto molto bella, e, che dire, il francese si presta molto bene alle tematiche dark ^^

See ya, collega di contest ^^

Hari.

Recensore Veterano
28/02/12, ore 14:27

Mi sono piaciuti molto i periodi corti di questa storia, trovo siano molto incisivi e si intonino bene anche con i termini che hai voluto usare. Ottima anche la personificazione della morte, così sensibile (c'è quasi da provare pena nel pensare che essa venga chiamato solamente quando il corpo soffre, mentre viene ripudiata nei momenti di gioia) eppure così magnificamente spietata, oltreterrena e ironica. Insomma, davvero un bel lavoro: mi è piaciuto soprattutto l'uso di parole un po' colorite per rendere la drabble ancora più forte. La rabbia di questa morte è quasi tangibile mentre si legge... sembra davvero che sia turbata da questa contraddizione di "rifiuto-desiderio" che è costretta a subire.

Recensore Master
28/02/12, ore 01:34

Fantastica **
Ecco. hai descritto perfettamente la morte: bastarda e ironica. Molto ironica, assessuata, ma con uno strano senso dell'humor. Mi piace la rilfessione che ne fai, perché in fondo è la verità. Nessuno al settimo cielo invocherebbe la morte.
Alla fine mi fa quasi ridere, ma è solo che mi sono fatta l'immagine mentale di "lei" che apre la porta e con non chalace si siede davanti alla scacchiera dicendo -C'est la Mort.- come si direbbe c'est la vie. Del tipo, cose che capitano, solite quisquilie, ma si, facciamoci una partita con l'idiota e poi passiamo ad un altro...
Che dire, è fantastica davvero, poi magari questo di qua sopra è solo frutto di una mia impressione, non so xD

Recensore Master
28/02/12, ore 00:20

Ciao, compagna di contest. Sono rimasta piacevolmente sorpresa da questa drabble, semplicemente mi piace da morire.
Ho adorato lo stile, diretto e crudo - in senso buono, ovviamente -, e la tua idea di personificare, in qualche modo, la Morte, mi ha colpita ed ha lasciato il segno.
E' straziante la descrizione dei momenti in cui colui ( o colei ) che infine viene condannato/a invoca la Morte, che però non cede alle suppliche perché non è ancora il momento. Ed è ancor più straziante quando la Morte bussa alla porta della malcapitata anima, che deve dire addio all'idillio che sta vivendo perché oramai è giunta l'ora.
Il finale, poi, è geniale, evocativo e semplicemente perfetto.
Complimenti davvero, la storia finisce tra i preferiti!
Un bacione,

Serena

Recensore Master
27/02/12, ore 22:04

Fantastica l' idea di descrivere il tutto dla punto di vista di chi ha distrutto milioni e milioni di vite e che alla fine non può far altro che essere ironica e che come ben dice non ha sesso, anche se noi la vogliamo femmina per puro pregiudizio.
Comunque, davvero molto bella, ottimo lavoro! :)

A presto ^^

Baci ^^

Recensore Junior
27/02/12, ore 16:14

Questa Mort sarà bastarda, ma è anche giustificata; dopo aver falciato milioni e milioni di uomini volubili e capricciosi, chi non svilupperebbe una certa vena ironica XD? Mi è piaciuta molto la proposta della partita a scacchi unita alla frase "amo illudere gli sciocchi": alla fine, per quanto possiamo insultarla, respingerla, fuggire, è sempre lei che vince, sempre. E poi l'ultima frase, "c'est la mort" è azzeccatissima, suona proprio come una falsissima e sadica consolazione da parte della nostra/nostro onnipresente mietitore/trice.
In conclusione, i miei complimenti, è stato un vero piacere leggere questa drabble!
Hikari_

Recensore Master
27/02/12, ore 16:13

Bellissima. Bellissima la caratterizzazione della morte tramite gli occhi di chi la aspetta e poi dal suo punto di vista: in poche righe hai riassunto l'atteggiamento di tante persone diverse e questo è sicuramente un pregio della storia.
Quel che mi  piaciuto di più, poi, è l'intelligenza, anzi, meglio, l'ironia, il sarcasmo, della morte.
Una storia molto interessante, dico davvero.

Recensore Master
27/02/12, ore 11:35

Ciao a te compagna di contest! Il gioco degli scacchi è sicuramente uno dei giochi più stimolandi mentalmente e affascinante anche. Una partita a scacchi con la morte è sempre molto suggestiva (se non sbaglio è il tema principale del film 'Il settimo sigillo'). Originale l'idea di far parlare la morte in prima persona e ciò che pensa quando viene invocata o respinta a seconda delle situazioni, personificandola. La frase finale poi è davvero inquietante con quel 'amo illudere gli sciocchi' facendo capire che non è possibile sfuggire alla morte e che lei vincerà sempre su qualsiasi campo di battaglia! Molto brava!

Kisses Lory

Recensore Junior
26/02/12, ore 22:28

IL SETTIMO SIGILLO????? Ti adoro già, solo per averlo citato! Effettivamente la Morte potrebbe sentirsi presa in giro, visto che a volte la esigiamo, a volte la rifiutiamo, prede dei sentimenti e del dolore... Davvero una bella drabble, semplice, ma perfetta! Complimenti!
Ah, se ti va puoi leggere la mia, scritta per lo stesso contest... Era già edita, quindi si trova piuttosto in fondo. Ancora complimenti!

Recensore Veterano
26/02/12, ore 22:26

Dopo aver letto la tua bellissima altra originale (che era un'originale XD) non potevo mancare di fare un saltino anche qui.
Ho dovuto rileggere la drabble un paio di volte per comprenderla, la prima impressione era proprio quella dell'amante ripudiata; capito invece di che trattava, la frase centrale si è rivelata essere fenomenale.
Poi, io adoro il fulmen conclusivo, e rigirare in quel modo la frase francese è stata una pennellata di genio.
Vividi complimenti ^^
Bea

Recensore Veterano
09/02/12, ore 20:26

Forte!
Davvero niente male questa drabble sulla morte. Ti dirò, fino all'ultimo rigo non avev compreso dove volessi arrivare. Ma adesso lo so e ho apprezzato. L'ultimo verso conclude la storia dandole un senso di magnificienza. Si tira dietro una sorta di ironia? Mi piace il tuo non volerti incasellare in un genere: uomo o donna. E' una presa di libertà non indifferente. Incredibile come non ci voglia un filosofo per filosofeggiare o un grande e famoso scrittore per trovarsi di fronte a una bella storia. Chiunque può scrivere cose belle, non importa quanto il suo nome possa essere conosciuto. questo per dirti che la tua storia mi è piaciuta. complimenti. ^^
Il Conte Sandstorm