Il Gramo è una figura che mi ha sempre affascinato, quindi l'introduzione alla tua fanfiction mi ha subito incuriosita. La storia è molto scorrevole, originale e dotata di una forte coerenza interna. Molly e Arthur sono assolutamente IC ed il personaggio di Bilius, fedele a quanto la Rowling ci ha fatto sapere di lui, è molto ben costruito. Ho amato in particolare le descrizioni degli ambienti esterni, che hai reso estremamente poetiche ed evocative.

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Oddio, Bilius è reso così perfettamente bene. Proprio come me lo immaginavo.
E la scena, la scena è struggente: Arthur che si rifiutava di credergli, Bilius è sempre il solito ubriacone... In realtà poi deve ricredersi.
Poi il fatto che Bilius stia in guardia, con la bacchetta in mano, credendo che nessuno potrà fargli del male, in realtà è lui stesso a uccidersi, quasi senza rendersene conto.
Brava, brava, brava
Jo

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Ecco che trovo un'altra storia del contest! Sono curiosissima di girarle tutte. Intanto parto con quella migliore!
Ho apprezzato molto il personaggio di Bilius, la sua instabilità mentale si nota nelle tue frasi senza bisogno di descrizioni ridondanti. Sono solo piccoli particolari qua e là che però delineano il personaggio perfettamente. Non è solo un uomo un po' in là con gli anni che ha perso la testa. Inoltre, c'è di sottofondo un'atmosfera di una certa drammaticità. Bilius non muore di paura perché il Gramo è un terribile presagio, ma perché è stanco del fatto che la sua stessa famiglia non lo capisca.
Mi è piaciuto molto leggerla, ovviamente è scritta benissimo, non c'è bisogno di dirlo. L'ultimo pezzo, poi, mi ha davvero colpita. Sei riuscita a creare uno squarcio molto bello, sebbene triste.
Come dico sempre, buona scrittura! :D

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Sto cercando parole degne per recensirti. Giuro, ci sto provando. Ma un po' perché ne ho già parlato nel giudizio, un po' perché quando una storia mi piace davvero perdo la mia solita penna (o tastiera?) facile, sto facendo una fatica immane.
Cominciamo da qualcosa di semplice. La mia frase preferita? La più ovvia, l'ultima. "Tutto taceva, ad eccezione di un pianto soffocato proveniente dalle rive del lago."
Povero Arthur. E povero, folle, adorabile Bilius. Come Xeno, ma meglio. Dal semplice fatto, menzionato qualcosa come due volte in sette libri, che era un po' pazzo, hai tirato fuori un personaggio che adoro. E credimi, ciò non è dovuto al fatto che adoro chiunque di cognome faccia Weasley. Brava, brava, brava. Probabilmente ti aspettavi qualcosina di più da questa recensione, ma mettiamola così: se sei arrivata prima, un motivo ci sarà.
E scusa per il misterioso cambio di font, non ho potuto farci niente.

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