Recensioni per
La fragile foglia del destino
di Violet Tyrell

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
10/07/13, ore 15:06

Recensione premio per il contest "Ti odio... ma ci provo"

Come potevo dire di no ad una drabble su Tom? Meravigliosa tra l'altro. Un Tom Riddle bambino che hai caratterizzato benissimo, convinto che stare solo e distanziarsi dagli altri sia la strada per essere il migliore. L'immagine della foglia sull'albero a me è piaciuta un casino, agli occhi di Tom come a quelli miei sembra proprio un segno del destino: la foglia rimasta per lui simboleggia la forza, potrei dire l'immortalità perché tutti gli altri cederanno alla morte e lui invece no - questo è quello che crede Tom, anche se sappiamo che non sarà così. Per me, invece, simboleggia che lui rimarrà da solo, tutti scapperanno da lui - le foglie che cadono. Una bellissima drabble e mi dispiace che sia arrivata ultima, e anche se non ho letto le altre, sono sicura che non lo meritava. 
Baci,
Ely

Recensore Veterano
24/02/12, ore 01:02

Ciao Violet :)
Comincio subito il mio lavoro da opinionista *inserisco "L'AlfonsoSignorini"-mode?....naaaaaah!! xD* 
Dico subito una cosa: la drabble è un tipo di lavoro che mi affascina moltissimo, perchè vorrei essere in grado di poter sintetizzare tutto quello che voglio comunicare in cento parole...un giorno magari ci proverò, ma dubito che mi uscirà qualcosa di decente: non so se l'hai notato, ma sono un tantino-ino-ino logorroica xD
Allora...l'ho trovata molto bella, detto sinceramente. Anche perchè mi è tornata in mente la scena di Mulan, dove suo padre le diceva che l'ultimo fiore pigrone che sarebbe sbocciato, sarebbe stato il più bello di tutti.
Qui, però il concetto che traspare è quello della solitudine e di come Tom, già da bambini, sia restio ad avvicinarsi agli altri, ad entrare in contatto. Di come già pensa di essere in grado di fare tutto da solo, senza l'aiuto di nessuno, e che questa cosa lo renda migliore di tutti gli altri. 
Che poi, a mettere i puntini sulle i, alla fine è stato proprio così: senza l'aiuto di nessuno è diventato il mago più potente del mondo...tralasciamo un neonato in fasce che gli ha sbricciolato l'intero corpo, è meglio xD
Ho trovato molto carino il tuo introdurre piccole scene di vita quotidiana dell'Orfanotrofio. Dennis che bullizza Serena; i bambini che litigano per il risotto e le noiose lezioni in classe...me le sono immaginate tutte, con Tom che guardava il tutto distaccato.
Bellissimo *______*
Per questa mia prima opera da opinionista da quattro soldi stile "Uomini e Donne" (NOOOOOOOOOOOO!! MAI!!), il mio parere è più che positivo. La drabble è davvero riuscita bene. In meno di cento parole sei riuscita ad esprimere il profondo disprezzo di Tom Riddle per l'orrido orfanotrofio in cui è stato costretto a crescere. Ti faccio davvero i miei più sentiti complimenti, Violet ;)

Un bacio. Latis.

Recensore Master
24/01/12, ore 18:08

È molto bella, invece! Mi avevi detto che non ti convinceva, è molto carina.
Sono d'accordo con te che non sia il tuo lavoro migliore (lo dico perché so che non ti offendi!), ma non è comunque da buttare :)
Però mi hai incuriosita con la storia dell'immagine, io ne ho scelta una semplicissima che non ero nemmeno sicura andasse bene o.o (hai presente Mercoledì, quelle della famiglia Addams? Lei è la mia Bellatrix ._.)
Quando (ehm... SE) pubblicherò la storia, ti andrebbe di fare un salto per dirmi quanto fa schifo? :D

Recensore Master
23/01/12, ore 13:47

Brava, mi è piaciuta molto! Rendi molto bene l'immagine di Tom Riddle bambino. Mi è piaciuta specialmente la frase finale: il tutto da un'idea di un Tom che non si vuole mescolare ai suoi compagnucci (che tra l'altro mi sanno di un'antipatia immensa XD), e che si ritiene molto superiore agli altri! Bravissima :)

Recensore Junior
22/01/12, ore 23:55

Mi è piaciuta questa drabble e capisco perchè la giudicia l'abbia apprezzata così tanto!

Si coglie il carattere solitario di Tom, il suo sentirsi "diverso", "speciale".
È evidente il suo orgoglio e senso di superiorità di fronte alla banalità delle ripicche dei suoi compagni.

Lo stile non mi ha entusiasmato, a causa di espressioni come "a pappagallo", ma questo non mi ha impedito di apprezzare tantissimo la tua storia, brava!

Anch'io ho partecipato al contest con una raccolta su Minerva.
Sarei felice se tu passassi a dare un'occhiata!