Devo dire che questa storia, nonostante sia piuttosto breve, mi ha colpito.
C'è un sottofondo di malinconia e un certo richiamo ai tremendi eventi futuri che cadranno sulla famiglia.
Hai delineato i personaggi in maniera impeccabile, dal mio punto di vista. Perfino Albus, che praticamente non compare, ma è comunque presente nella veste del fratello maggiore, più bravo, più intelligente, più saggio.
Ariana è di una tenerezza infinita e il finale è a dir poco incantevole.
Davvero complimenti, anche per lo stile fluido e adatto ad un Aberforth anziano che sta raccontando la sua storia.
Bravissima!^^

Molto tenera questa storia. Li immagino proprio cosė legati Abeforth e Ariana, in una reciproca costante adorazione.
Lui ci teneva a creare l'arcobaleno pių per accontentare la sorella che per sč stesso, e infatti lei č un po' delusa per l'insuccesso.
Per fortuna che il forte desiderio, unito al senso di sconfitta, sono riusciti nel piccolo miracolo notturno in modo da riabilitare la forza di Abeforth agli occhi della sorella.
Carina e simpatica. Brava ^.^