premetto che sto scrivendo questa recensione di mia spontanea volontà. nessuno mi ha obbligato...nessuno...cof cof.

In genere detesto leggere storie scritte intorno ad attori o musicisti,perché le trovo altamente banali e poco coinvolgenti,senza togliere nulla alla bravura di chi le scrive. Non conosco il gruppo in questione,e forse per questo ho potuto avere un approccio diverso alla storia...immaginandola come incentrata su 5 ragazzi comuni e una ragazza. Per cui,devo dire che mi ha interessato. Non tanto per la forma, perché di mio amo le lunghe riflessioni,le descrizioni dettagliate e le trame complicate e contorte che rendono spesso la lettura pesante. Però...Mi colpisce il ritmo incalzante,e magari neanche ti sei accorta di averglielo dato. Quasi come fosse una successione repentina di eventi collegati da un susseguirsi di cause ed effetti...il che mi piace da morire. Non essendo adornata da elementi superflui,come pensieri inutili o artefici linguistici scontati, risulta piacevole nella sua schiettezza... Niente premesse, niente parole ampollose.E' diretta ed arriva subito al nocciolo della questione. E si sa, i migliori amici non esistono, o meglio, le storie nate da rapporti come questi sono tra le migliori, e credo che non a caso tu abbia scelto che i 2 amanti partissero da questa forma di amicizia. mmm...la brevità dei capitoli rende altamente scorrevole l'intera storia, e sinceramente mi auguro tu possa riuscire ad invogliare questa tua vena creativa più spesso in storie del genere. Perché sì, te la cavi bene.

Giuro!sono spontaneo!

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