Salve!
Come sai, è da tanto che volevo lasciarti un commento e, avendo la tua storia tra le “da recensire”, oggi ho deciso di darmi da fare con le recensioni arretrare, perciò, eccomi qua.
Non capisco perché pratite nessuno scriva sui Finnana. Ultimamente li ho rivalutati alla grande assieme, e dato che non sono una grande estimatrice della Finchel – come il mio avatar potrà suggerirti, la St.Berry è il mio OTP - devo dire che Santana la vedo veramente bene con Finn.
Nell’universo alternativo in cui non è lesbica, ovviamente. Come hai detto tu.
Ma partiamo con la recensione “seria”.
Analizzare il punto di vista di Finn è una cosa che non mi sarei aspettata. Solitamente noi ragazze preferiamo riflettere la nostra sensibilità in quella femminile, e in questo caso credevo avresti interpretato Santana, invece mi sono ritrovata a leggere di un Finn veramente dolce che rimpiange Santana. Ma non è disperata, depresso, o che. Cerca in ogni storia di andare avanti, spesso riuscendoci, spesso no.
La mia preferita è Stereo Heart, alla faccia che non sapevi cosa scriverci! :D
Trovo davvero IC la battuta di Finn, e devo dire che mi ha fatto morire dalle risate. In un contesto romantico, uscirsene con la storia dei barboni è assurdo, e geniale, permettimi di dirtelo. Mi è piaciuta tanto anche la nona, e così l’ultima, ma se dovessi assegnare un premio alla più dolce, vincerebbe sicuramente la 4, Perfect. Finn che etichetta Santana come una persona perfetta per tutti, ma che però spera che lei scelga di essere perfetta per lui è un concetto estremamente poco altruista ma, si sa, l’amore rende sempre un po’ egoisti.
C’è qualche errore di battitura qua e là, ma sono piccole sviste che non si calcolano granché. Per il resto, non mi sembra di essermi imbattuta in degli errori. Nemmeno per quanto riguarda la concordanza dei tempi ;)
Ora ti lascio, a presto e complimenti!
Faith.
P.s: Non capirò mai perchè storie ben scritte e gradevoli rimangono senza recensioni, mentre certe ciofeche che non posso deifinire in altro modo ne ricevono a bizzeffe. E positive, per giunta. Assurdo. |
