Recensioni per
What can you do to survive?
di ColferAddict

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/10/12, ore 15:08

Woow, complimenti é una delle storie più belle che abbia mai letto.. Mi sono addirittura messa a piangere quando Kurt parlava con Blain.. E poi Dave è anche il mio personaggio preferito.. Non so ma mi rivedo molto in lui.. Complimentoli davvero ;)

Nuovo recensore
08/02/12, ore 21:57

Premessa: Ti avverto che è la prima volta che mi trovo in questa schermata visto che non ho mai recensito nulla ù.ù (ritieniti fortunata della cosa).
Leggere questa one-shot non era proprio una cosa che mi metteva allegria per due ovvi motivi: l'argomento non proprio allegro e i personaggi che hai usato non sono proprio tra i miei preferiti. Però, ho letto questa storia ignorando completamente i nomi e andando oltre la serie televisiva e devo dire che ne è valsa la pena. Con questa storia sei riuscita ad uscire dalla monotonia che ormai caratterizza questo argomento, per una volta invece di piangere i morti abbiamo cercato di capire non solo chi non ce l'ha fatta ma anche chi con la morte nel cuore è sopravvisuto. (Discorso serio di due righe e mezza *si congratula con se stessa* hihi). Sono ancora indecisa se devo farti un temino o no, quindi continuo a blaterare finchè non mi annoio ù.ù Dave è stato il personaggio che più mi è piaciuto, ho ammirato il modo in cui hai descritto anche il suo stato d'animo e hai ricordato che anche i tedeschi erano fatti di carne e ossa e forse qualcuno nel proprio piccolo si stava davvero chiedendo se indossare quella divisa era davvero la scelta giusta (certo poi c'erano la fame, una famiglia da portare avanti, la paura di fare la stessa fine che non giocavano proprio a favore dei tedeschi con un cervello ma questo è un altro discorso...). Naturalmente ho apprezzato anche il finale e la scelta del sopravvisuto di dare valore alla sua fortuna continuando a vivere che in questo periodo dare un po' di valore alla vita in generale non è cosa da tutti, mi chiedo se serva un campo di concentramento per far capire alle persone quanto importante sia questo dono...
(Figo ho fatto un temino anche io :D *clap clap*)
Comunque è stato un piacere leggere la tua storia.
Al prossimo attacco di follia post ora di storia.
Ciao,
Pantera Nera

"Magari un giorno avremo un posto anche nascosto oppur distante dalle tante astanterie
in cui riposano gli amori ormai in disuso quelli non storici... di cui nessno parlerà
e rivela il tuo sorriso in una stella se vorrai per stasera andrebbe bene anche così 
e non servirà più a niente la felicità più a niente anche la fantasia
mi accontenterò del tempo andato...
" (Tiziano Ferro - per dirti ciao!)

Recensore Veterano
04/02/12, ore 17:13

Sto piangendo come una cretina....ç_____________________ç
Questa è in assoluto una delle storie più belle che io abbia mai letto, dico sul serio...
E in questo momento le mani mi stanno tremando, perchè davvero non mi aspettavo una fine così triste, ma anche così "giusta" insieme.
E intendo "giusta" nel senso che qualsiasi altra fine avrebbe portato via qualcosa alla storia.
Perciò è perfettamente, incredibilmente, bella e dolorosa.
Veramente, complimenti...poche ff riescono a farmi sentire come mi sento ora.
Un bacio e a presto,

Giulia

Recensore Master
28/01/12, ore 11:15

"Prima o un poi tutti moriamo qui."

Questo è il punto esatto in cui ho cominciato a piangere.
E poi ho continuato a leggere la OS tra un singhiozzo e l'altro, perchè non riuscivo davvero a fermarmi. Devo ammettere che ho saltato alcuni punti perchè non ce la facevo...ma sono arrivata fino alla fine.
Mi fa davvero troppo male leggere di Kurt e Blaine in questa situazione, ma devo anche dirti grazie; volevo onorare la Shoah anche quest'anno, e adesso grazie a te ci sono riuscita.
La OS è davvero bella. Con quanto mi sono documentata sull'argomento potrei farci una tesi di laurea, e ti assicuro che è ricca di particolari che non credevo di trovare; mi hai stupita in senso dolorosamente piacevole. Davvero, complimenti dal più profondo del cuore.

Fra
(Recensione modificata il 28/01/2012 - 11:16 am)

Recensore Master
27/01/12, ore 22:01

In genere coloro che betano una storia sono più fortunati perché possono leggerla in anticipo; per me, invece, questa volta, non è andata bene visto che ho letto (e amato) questa one-shot poco a poco, paragrafo per paragrafo e non potendo leggere la parte conclusiva, causa impegni. 
Ne è valsa la pena. Dalla prima all'ultima parola.
Io personalmente sono molto sensibile al tema della Shoah e dello sterminio degli ebrei e di tutte quelle persone che i nazisti ritenevano "inferiori". Ti faccio molti apprezzamenti soprattutto per il modo in cui hai descritto l'orrore dei prigionieri, costretti a vivere gli stessi orrori ogni giorno, con l'ombra della morte che incombeva su di loro, attraverso la fame, le malattie, i maltrattamenti, le camere a gas. Dalle testimonianze dei sopravvissuti possiamo avere un quadro della situazione ma è sempre difficile dover descrivere certe cose. Tu, almeno, sei riuscita darcene un'idea, soprattutto a darci un'idea dei pensieri e dei sentimenti che potevano animare l persone condannate a morire lì, ma soprattutto a porre l'attenzione su un importante quesito: c'è stato qualche soldato che si è domandato cosa stava facendo, se quello che faceva era giusto o sbagliato? 
Per dare rilevo a questi aspetti e per dare risposta a questa domanda hai saputo ben gestire i personaggi.
Noah (ma anche gli altri anonimi prigionieri del campo) nel quale si è potuto vedere il dramma delle centinaia di ebrei scomparsi nella terra delle fosse comuni o dispersi nel fumo che usciva dai forni crematori.
Dave che racchiude tutte le incertezze, i dubbi, i timori che accompagnano ognuno di noi, la personificazione di quelle domande: "E' giusto quello che faccio? Posso scegliere? E questa mia scelta che valenza può avere sugli avvenimenti". Certe volte, basterebbe lasciarsi andare e seguire ciò che ti dice il cuore.
Kurt e Blaine. Dovrei fare un trattato solo per loro.  Ancora mi scivolano le lacrime sulle guance se torno a rileggere la parte finale, l'addio di Kurt a Blaine, l'addio a quel "mondo" (se così possiamo chiamarlo) al quale è appartenuto solo perché c'era Lui. Il sostegno che si sono dati l'un l'altro per non morire disperati e con dei rimpianti e col cuore pieno di rabbia verso questo mondo ingiusto. Sarebbe stato doloroso e triste, ma forse rincuorante, vederli insieme fino alla fine, fino all' "ultima tappa". Ma anche questo è parte della nostra esistenza. Ognuno ha la sua strada da seguire.
Kurt, forse, come molti dei sopravvissuti di Auschwitz, si sarà chiesto "Perché io sono sopravvissuto e loro no?", ma ha capito che ciò che deve fare è vivere. Vivere anche per chi non ce l'ha fatta, vivere per raccontare, per vedere come continua la vita oltre il recinto di filo spinato.
Ti ringrazio tantissimo per avermi permesso di leggere questa bellissima storia.
Grazie.

Luigi
(Recensione modificata il 28/01/2012 - 12:32 pm)

Recensore Junior
27/01/12, ore 21:42

Mio dio.. non so minimamente come io stia riuscendo a recensire.
Ho la vista tutta appannata..MI hai fatto gettare fiumi di lacrime. E sai perchè? perchè tutto questo è successo veramente.. tu lo hai solo attribuito a due perosnaggi come Kurt e BLaine.. ma questo orrore è successo.. Sono molto sensibile a questo tema... e non potevo non leggerla. Poi tutto quel che consiglia Lusio è ottimo perciò mi sono fidata.
Ho fatto benissimo. Non so te , ma io al posto tuo avrei singhiozzato mentre la scrivevo.. La lettera finale mi ha distrutta.. alcuni pezzi mi hanno fatta letteralmente bloccare e riprendere dopo un paio di secondi..perchè ok scrivi benissimo.. ma è intensa e coinvolgente .. questo mi fa continuare a piangere.

Davvero bellissima.. la metto tra le preferite..assolutamente!

BI :D

Recensore Junior
27/01/12, ore 19:31

Hai reso alla perfezione uno dei concetti fondamentali che sempre porterò avanti: ciò che rende "cattivo" un ragazzo come Dave non è il suo carattere, non sono gli errori che, da essere umano, ha fatto ma è la società in cui vive che lo costringe ad un determinato comportamento.
Sai che considero questa tua idea geniale quanto "pericolosa" ma, rileggendo quello che è diventata, ovvero una stupenda fanfiction, sento come se fosse quasi d'obbligo condividerla con gli altri: è smielata e triste al punto giusto!
..positivamente parlando, ovviamente! <3 X°D
Il tuo Blaine è adorabile, è il Blaine che ci avevano presentato all'inzio della seconda stagione e non quell'essere dal carattere indefinito che ci hanno porpinato ad un certo punto.
Il tuo Kurt è IL Kurt. (non ho altro d'aggiungere UvU)
Ma, come ben ti aspettavi, ho adorato i monologhi interiori di Dave al punto che sto ancora fangirlando e rileggendo quelle parti ancora e ancora!
...da quando mi hai fatto pensare al possibile finale Kurtofsky non riesco a non immaginare un loro futuro incontro, anche se so che, ipoteticamente parlando, anche la fine di Dave non dovrebbe essere delle più rosee.
E, dopo questa serie di considerazioni e sproloqui senza senso, sento in me tanta voglia di abbracciarti e di dirti che sei un fottuto geniaccio! *rovina il momento dolce con le sue parole molto fini* YvY <3 
La mia stima per te non fa altro che crescere: sono onorata di aver avuto la possibiità di betarti!  *v*
Sai che l'onore dovrà essere ricambiato, vero?(appena riavrò il mio pc X°D)
Continua così!
..sai che solo ora mi è venuto in mente che anche Sebastain non ci sarebbe stato male quì? *Q*