Questa è una bella drabble psicologica. Poche parole, che però danno molto da pensare, e sono anche scritte bene. Evocano tante cose: le torture psicologiche delle SS, l'improvvisa cacciata degli ebrei dai Paesi che avevano amato, nei quali avevano vissuto, le fughe in Scandinavia e l'impossibilità di trovare una via di scampo di fronte ai cancelli dei campi di concentramento. La Umbridge ( come poteva mancare ? ) rappresenta l'imperturbabile sadicismo della Gestapo.

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Magari non sarà la mia preferita, ma voglio ringraziarti.
Voglio ringraziarti per il messaggio che hai voluto inviare, voglio ringraziarti per aver ricordato, e per avermi aiutato a non dimenticare.
Voglio ringraziarti perché ricordare è importante ed è molto importante ricordare certe cose, per non ripetere gli stessi errori.
Ti ringrazio di aver scritto questa fic, perché non ci dovrà essere nessun uomo, che sia ebreo o ariano, eterosessuale o omosessuale, malato o sano, giovane o vecchio, debole o forte che dovrà trovarsi davanti al volere di un altro uomo, un uomo che sceglierà il suo futuro.
Un uomo assurdo, senza pietà, un uomo che non si lascerà intenerire da nulla e da nessuno.
Un uomo che distruggerà tutto e tutti, e tanti altri uomini che lo aiuteranno.
Un uomo che torturerà in ogni modo tanti altri uomini, dimenticando di essere anch'esso un essere umano.
Dimenticando che anche quelle persone respirano.
Dimenticando che anche quelle persone soffrono.
Dimenticando che anche quelle persone meritano la pace.
Dimenticando che anche quelle persone vivono.
E, quell'uomo, aiutato da tanti altri uomini, priverà tante persone della loro libertà.
Quell'uomo, ucciderà.
E noi non possiamo permettere che una cosa del genere si ripeta, e faremo di tutto affinché non accada.
Grazie di aver scritto questa drabble, grazie di ricordare.
Fallo, sempre.

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