Un inno all'ermetismo surreale, metaforicamente mi ha ricordato il vecchio detto "ridere per non piangere" ed inoltre mi ha trasmesso anche una punta di pesante solitudine nervosa.... O ho sbagliato io ad interpretarla ? chissà....  Bye

Ciao,
bella, bella, bella. Mi piace perché in poche parole, come gli scrittori ermetici, hai espresso davvero tanto. E' una poesia d'effetto perché inizia in maniera felice e allegra con quel ripetuto "ridi" e con l'immagine della "bambina", ma poi, all'improvvisa, ti catapulta in uno stato di amarezza e tristezza perché fa capire come la bambina può solo fare ciò di positivo. I miei complimenti, e scusa se leggo e recensisco dopo tutto questo tempo. 

Angelo_92

..Quando leggo questo tipo di scritti, mi immagino sempre di ritrovarmi in brutti sogni. In questo caso nell'incubo di questa bambina, che tiene per mano la madre (o un'entità diversa), mentre insieme camminano lungo un ampio corridoio. E lei dinnanzi a se vede tanti "adulti" (con brutte facce) che la guardano, ridono, dicono frasi sconnesse. E questi adulti vorticano costantemente davanti a se. A lei non rimane che ridere a sua volta, ma provando allo stesso tempo tanta paura. Non so, è strano. La mia non è proprio una interpretazione, però mi sono immaginata questo. Per quanto riguarda il significato..non credo di esserci arrivata... comunque è interessante! Quel "Non hai nient'altro" nasconde qualcosa...Mh. In ogni caso mi piace! Perciò complimenti! __ Ps: dai, l'immagine che hai creato tu non è così orrida come credi! lo stile mi ricorda altre immagini che ho visto da qualche parte! A me piace! Bye!

punto primo: l'immagine non è affatto orrida! xD
punto secondo: lietissima di conoscerE qualcuno con il mio stesso nome che scriva benissimo!
punto terzo: ok, ci chiedi che interpretazione abbimo dato alle parole che hai scritto... non so, l'ultia frase, in particolare, mi lascia tanto di "ridi finchè sei piccola, perchè poi cresci"... però io e le interpretazioni libere non andiamo molto d'accordo ^^
spero ti bast saper che anche questa mi è piaciuta molto!
a presto ;)
WING

L'hai realizzata tu? O.o
Allora è vero che sei un'artista a tutti gli effetti!! :D
Seriamente anche se è piccola si capisce molto e colpisce tanto.
Non so che dire che non ti ho già detto, magnifica come sempre!!!!
A presto, Marty :)

P.s : te l'avevo detto che sarei passata ;)

Poche parole ma che descrive come poter sopravvivere in questo mondo.
La gente parla troppo, a sproposito, e molto spesso non dice proprio nulla di rilevante.
Ridere è una buona medicina, non sempre efficace però...
Troppi falsi sorrisi in giro, mi danno il nervoso ed è forse per questo che la gente mi dice: 'Dai... perché non ridi mai?'.
Io rido, ma quando devo farlo, non riesco a fare buon viso a cattivo gioco...
Bella, complimenti ^^

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Io sono dell'opinione che chi sa scrivere riesce, anche con poche parole, a DARE. Che poi si tratti di un'opinione, un'emozione o qualsivoglia altra cosa beh, intanto riuscire a farlo non è così semplice. Intanto complimenti per la scelta dell'immagine: ha un che di inquietante, ma mi piace!
Per quanto riguarda lo scritto in sé, credo ci sia un pizzico di invidia perchè è risaputo: la risata di un bambino (o bambina che sia) è una cosa così semplice e spontanea che da adulti non è così facile da ritrovare, anzi.. E poi onestamente tra le righe leggo una certa rassegnazione a una condizione di limite che purtroppo affligge pressochè tutti noi. Ma naturalmente io sono maledettamente prolissa e trovo sempre strani significati ( a volte fuori luogo) ovunque, quindi questa recensione puoi prenderla anche comq una lunga serie di cose senza senso.. Ma la sintesi è che, come sempre, riesci ad arrivare dritto al cuore; non so come fai, ma lo fai proprio bene :)
A presto!

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Profonda, ma con poche parole: posso solo ammirare un testo del genere, io non ho il dono della sintesi...
La frase che mi ha colpita di più è quella centrale, perchè spiega esattamente quello che succede al giorno d'oggi, ossia le persone parlano, anche per ore, senza realmente dire nulla degno di nota: a quel punto, come hai detto tu, non rimane altro che ridere o, come dico io quando sono disperata, si ride per non piangere.
Complimenti anche per il disegno, con tutti quei tratti neri rappresenta bene il fatto che molti dei sorrisi che vediamo in giro sono falsi.
Se questo è il tuo ritorno "in breve", non vedo l'ora di leggere qualcosa di più lungo!

Baci e un abbraccio, Silvia =)

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