Recensioni per
Fisicamente
di ferao

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/01/12, ore 01:45
Cap. 1:

Questa la recensione se la merita tutta. Dire che l'ho amata è non rendere nemmeno metà del concetto effettivo di quanto mi sia piaciuta.
Sherlock come mente. Sherlock senza fisicità. Sono concetti che saltano all'occhio ma che si prendono come dati, considerando che stiamo parlando... beh, di Sherlock Holmes. "Solo mente e solo cervello" è la definizione più giusta per un individuo simile.
E' l'averlo sottolineato il bello di questa fic, ma non solo. E' anche il non averla fagta finire con la fine che tutte noi fujoshi amanti dello sfrenato slash SherlockJohn ci aspettiamo a speriamo sempre perché, devo dire, amo particoralmente quelle fanfic che riescono ad inserire missing moment che però non aggiungono né tolgono niente agli episodi nudi e crudi, così come ci sono stati mostrati. Una risposta che John non ha mai dato, riallacciata perfettamente alla frase pronunciata nel (terrificante per i nervi ma bellissimo per il cuore) 2x03. Dunque sì, davvero bella.
Poi, una parola o due sullo stile. Corretto, lessico ricco, ricercato in alcuni punti, mai pesante. Narrazione scorrevole e leggera, piacevole, che ti cattura e ti porta a finire la fic. Le scene sono incalzanti e, nonostante non ami molto gli stacchi di righe quando si sta continuando una stessa narrazione, questa volta ci sono stati molto.
Recensione più che positiva, in definitiva XD attenderò con ardore di poter leggere qualcos'altro di tuo che abbia il medesimo spessore ;D

Recensore Veterano
28/01/12, ore 23:57
Cap. 1:

Io comunque mi aspetto che tu scriva altre storie e soprattutto su questo fandom! Odoro come li hai resi. Così reali, così precisi a quelli del telefilm. Ho immaginato tutta la scena sentendola sulla mia pelle, immaginandola come reale. E le frasi finali poi sono state un colpo al cuore. Che dire? Complimenti! E soprattutto scrivi altre storie, su! E' un fandom un pò abbandonato questo. Soprattutto dopo la fine della seconda stagione è un fandom troppo malinconico e troppo angst. Però una storia simile ci sta tutta! Ah che bellezza! Bacione, a presto, Saso.

Recensore Master
28/01/12, ore 22:21
Cap. 1:

Sono ancora scossa per questa fic stupenda... E' scritta in un modo davvero delizioso. A volte usi persino termini della nostra lingua che purtroppo vengono spesso dimenticati. E' tutto perfetto, dalla descrizione di Londra ai dialoghi. Loro due sono così IC da esserlo troppo. Ovvero, ti ho odiata per la mancanza di un bacio finale! Nemmeno una carezza!! XD Però è vero che, altrimenti, non sarebbero loro. Ed è tutto così triste perché poi non c'è più una seconda possibilità... Io non ho ancora visto Reichenbach e mi sembra di essermi spoilerata qualcosa, ma non fa niente. Spero tanto che scriverai ancora perchè sai farlo in maniera davvero notevole. E perché, a mio avviso, DEVI dare la possibilità a John di essere consolato in qualche modo!!
Bravissima ancora... ho i brividi e gli occhi lucidi...
Cri

Recensore Master
28/01/12, ore 21:41
Cap. 1:

Ma questa storia è semplicemente meravigliosa!
I due personaggi sono talmente IC che l'evoluzione che stava prendendo la storia, per quanto non sia nel copione, sembrava "vera". Logica, giusto per usare un termine che piace tanto a Sherlock. Ah, mi ricordo quel racconto a cui ti riferisci! Anzi, a dire la verità, quando ho letto il pezzo, l'ho collegato subito a quello.
Anche il ragionamento di Sherlock, quello che fa a proposito dei sentimenti, che lui non ama, ma che non è detto che ne sia immune è così... mi ripeto, ma, sì, logico, che lo trovo perfetto.
E John poi... beh, è meravigliosamente puccio, non c'è altro da aggiungere. È tenero perché è convinto dei suoi no, ma gli basta poco per rendersi conto che in realtà sono dei sì. E in finale... il finale è così meravigliosamente triste e dolce e c'entra così tanto che ci sono stata male, davvero. Male come quando ho visto l'ultima puntata.
Alla faccia del primo tentativo quindi! *_* Mi raccomando, non lasciarlo solo un esperimento, ma scrivi altro!

Recensore Master
28/01/12, ore 19:38
Cap. 1:

Sono troppo fluff ultimamente forse.. però il bacio ci stava e al diavolo i "no" di John! XD
Complimenti è davvero una bellissima fanfiction, dolce, emozionante e commovente. Non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo *___*

Recensore Veterano
28/01/12, ore 17:41
Cap. 1:

Straordinaria, davvero, non scherzo.
Non sono solita lasciare molte recensioni, ma la tua storia, senza ombra di dubbio, merita sia la mia che l'altrui attenzione.
L'ho trovata linkata nella pagina di Facebook, l'ho aperta e, benché io sia in coma e stia per affossarmi sul divano in preda a un abbiocco post notte semi-insonne, non posso esimermi dal recensirti.
Sia John che Sherlock sono dipinti splendidamente e ho adorato la tensione che sei riuscita a creare tra di loro, senza, tuttavia, palesare quali fossero i loro reali sentimenti in un gesto "fisico" che avrebbe esondato nell'OOC. Io sono una slasher convinta, immagino tu lo sappia, visto che ci è già capitato di incrociarci, in passato, tuttavia, nonostante questo, non riesco a figurarmi qualcosa al di sopra di questa deliziosa ambiguità tra questi due personaggi, al punto che, nella mia long su Sherlock, ho dovuto fare marcia indietro e togliere "slash" dagli avvertimenti.
Su questo fandom ho letto diverse cose per cercar di capire perché non riuscivo a sfociare nello slash, la tua storia mi ha aiutato ancor più a capire che sono "i non detti" tra John e Sherlock, a creare la bellezza del loro rapporto, quindi ti ringrazio e ti faccio tutti i più sentiti complimenti.
Ripeto: straordinaria, oserei aggiungere quasi poetica con quel tocco di classe finale che cita la domanda della terapista di John nella terza puntata della seconda stagione.
Davvero, ancora complimenti e un grazie anche alla cara persona che ti ha spinta a scrivere in questo fandom, anche se non la conosco, perché la tua storia è davvero bellissima.
Un bacione,
Ros.

Recensore Master
28/01/12, ore 17:23
Cap. 1:

*-*
E' una meraviglia.
Non riuscirò mai a scrivere qualcosa che abbia un minimo di senso..ti chiedo scusa. >.<
Mi piace il contrasto tra la prima parte, dove si nota il compiacimento di John nel saper trattare con Sherlock e il suo riprenderlo per le cattive abitudini, e la seconda parte, dove John si trova con le spalle al muro sia fisicamente che psicologicamente.
I personaggi sono IC in una maniera meravigliosa. Avrei pagato oro pur di vedere questa scena nella serie tv!!
Sì, John. Sherlock non è solo mente. Ma ovviamente tu questo lo sapevi benissimo, solo che la tua parte razionale e spaventata non ha mai voluto vederlo sotto quella luce.
In effetti è una costante in tutti gli episodi: John che nega tutto, nega anche l'evidenza. Infatti non ci crede mai nessuno. XD
Poi non c'è più niente, la mente è in secondo piano. Non c'è più niente se non la fisicità e gli odori, nuovi ma allo stesso tempo troppo familiari.
Sherlock cerca di far emergere tutto e penso che nel suo modo contorto cerchi di fargli capire che anche lui non è immune da certi sentimenti.
No a quella parte di sé che urlava sempre più forte . Questa frase secondo me è speciale.
“C’è qualcosa che avrebbe voluto dire e non ha detto?” “Sì.” Questa invece è solo una pugnalata. Mi ha fatto malissimo. E' John con il suo cuore spezzato e il rimpianto di una conversazione importante e una parte di vita ormai impossibile da recuperare.
Veramente una fic spendida.
Bravissima.


Recensore Veterano
28/01/12, ore 17:11
Cap. 1:

Sono sotto shock.
Non solo è terribilmente IC, ma è anche terribilmente bella!
E' un colpo al cuore. Inizia con un tono così soft che fa pensare quasi a un risvolto comico, poi continua in un mix di quotidianità e straordinarietà, andando sempre più a fondo nella mente di John (e, attraverso i suoi pensieri, anche in quella di Sherlock), sempre più seriamente, e poi alla fine la stoccata: “C’è qualcosa che avrebbe voluto dire e non ha detto?” “Sì.”
Sono sotto shock, lo devo ripetere: mai un "Sì" mi aveva fatto mancare l'aria come questo.
Il titolo è qualcosa di meraviglioso ed è assolutamente perfetto, visto che questa è una storia tutta fisica, da un certo punto di vista. Non voglio fare la falsa filosofa, ma per me è fortemente simbolico il riconoscere un sentimento (che poi John non lo accetti e non lo ammetta con se stesso, all'inizio, è un altro paio di maniche) a partire dal riconoscimento dell'altro. E che questo riconoscimento derivi dai sensi, e da sensazioni comuni ma particolari come quella della lana sulle dita, dà un gran tocco di classe alla scena e un senso tutto speciale alla storia, che in fondo si basa proprio sul fatto che John debba accorgersi di come Sherlock non sia solo un cervello ma anche un corpo.
Complimenti davvero, i personaggi sono delineati ad arte e la situazione è gestita magistralmente! Spero di leggere molte altre storie del genere! ;)
Un bacione!

Recensore Veterano
28/01/12, ore 16:15
Cap. 1:

L'ho adorata, l'ho adorata e, non so se l'ho detto, l'ho adorata.
Non sono una purista dell'IC, ma sono proprio loro due, riuscivo a vederli e li sentivo parlare.
Mi piace il fatto che non sia successo niente, che John alla fine non abbia confessato; non so come spiegarmi, ma lo trovo in qualche modo realistico, anche perché hai marciato sopra i nostri cuoricini con l'ultima frase.
C'è così tanta fisicità tra loro due e tu hai saputo esprimerla perfettamente, davvero! Tutta la scena della passeggiata è davvero speciale, a partire da Sherlock che capisce a cosa pensa John, e poi quando pensa a lui.
I miei complimenti, sei stata bravissima ^^
Calypso

Recensore Junior
28/01/12, ore 15:47
Cap. 1:

Tu. Tu panicavi.
Tu avevi scritto questa meraviglia e panicavi?! Pazza!

I tuoi Sherlok&John sono IC da far schifo.
John è meraviglioso - io amo John, il mio tenero, troppo umano, impacciato e Sherlock-succube John - e i suoi sentimenti, le sue reazioni, i pensieri e desideri, tutto è così credibilimente Johnesco.

Ma i complimenti vanno soprattutto per quello Sherlock che traspare. Insomma, lui è un personaggio quasi impossibile, faticoso e tremendo, per chi vuole scriverlo. Il rischio è di snaturarlo o di frenarlo, invece tu sei stata bravissima e il tuo Sherlock scivola via meravigliosamente.

Mi hai uccisa con l'ultima frase, spero che tu ne sia consapevole.

Mando Moriarty a minacciarti di scriverne ancora o basto io in versione "normale"? 

Tanto amore per te, ♥.

Recensore Master
28/01/12, ore 15:45
Cap. 1:

Odio che sosa meravigliosamente allusiva è davvvero delizziosa, però perchè Sherlock non ha finito il discorso, volevo sapere cosa aveva da dire e poi in quelle due righe solitarie chi è che parla?
comunque voglio farti i miei più vivi complimenti questa storiella è bella da morire sleshosa al punto giusto e salloutamente godibilissima ti prego scrivi presto qualcosa di nuovo sono in crisi di astinenza da slah Sherlock/Watson ultimamente scrivono solo cose tristi almeno la tua era divertente.

Nuovo recensore
28/01/12, ore 15:37
Cap. 1:

Veramente interessante..!
mi è piaciuta tantissimo la frase di sherlock a proposito che a lui non piacciono i sentimento ma non per questo ne è immune..!

bella storia..!!..peccato veramente, che non ci sia qualcosa di simile nel telefilm, ma come sempre penso che gli autori ci stupiranno......!!


Ahn il racconto in cui "riappare" sherlock holmes è l'avventura della casa vuota è nella raccolta di racconti "il ritorno di sherlock holmes"

Ciao
(Recensione modificata il 28/01/2012 - 03:39 pm)

Recensore Master
28/01/12, ore 15:33
Cap. 1:

... Ti rendi conto di cos'hai fatto, vero? Non ti sei solo sverginata in relazione al fandom, ma sei passata a 43. Che NON è la risposta XD Ebbbbbbé, si va avanti.
Ora dovrei dire qualcosa di sensato, giusto? Non è mica facile.
Quando parli di Londra e delle sue luci, dei rumori, di come John la ami e ami la vita da quando vive con Sherlock... ecco, in quel punto ho desiderato più che mai di mettermi nei suoi panni. A costo di soffrire. A costo di sentirmi violata ogni volta che quella creatura straordinaria legge tra i miei pensieri.
La consapevolezza arriva tutta d'un colpo, come una scossa di terremoto, ed è disarmante. Sherlock non è puro spirito. Ed è proprio lui a svelarlo, come fa sempre con qualsiasi verità, anche la più scomoda. Dopotutto, svelare la verità è compito suo. Ma questa verità... John non era pronto a sentirla!
Scardinare un'etichetta è difficile, perciò è così che deve finire (Bada che sta parlando la mia parte razionale. Come la pensa la vera Saki è un'altra questione), con il sapore di un caffé (di cui John ha veramente molto bisogno, dopo lo shock) e un forte imbarazzo.
Poi, il dolore fa riaffiorare il rimpianto... Ma davvero vogliamo sapere cosa sarebbe successo se John avesse ammesso i suoi sentimenti? Io, forse, no. Non razionalmente, almeno.
Come sempre, un'egregia prova d'autore che mi ha accelerato i battiti per un po' <3

Recensore Veterano
28/01/12, ore 15:20
Cap. 1:

Oh, senti un po'. Mi arrendo e recensisco, e i Romani possono pure andare a benedirsi, loro e quella mania della guerra.
 
Posso chiederti una cosa?
Hai per caso rubato un copione scartato dagli sceneggiatori? Che ne so, loro lo accartocciano, lo buttano nel cestino, quello vola accidentalmente fuori dalla finestra, tu lo trovi e lo scrivi su EFP.
No? Perché QUESTA STORIA si inserisce così fantapignosamente con il resto del telefilm che sembra che una cosa del genere possa essere accaduta sul serio. 
I dialoghi! *-* E' un'impresa trovare una storia con dei dialoghi così simili a quelli della serie. 
Oddio, John è troppo puccioso. 
E cavoli, davvero non ti ricordi in che racconto Sherlock indovina i pensieri di John? In questo periodo sto cercando disperatamente il racconto con il ritorno di Sherlock per farmi un'idea di come diamine abbia fatto a sopravvivere, però leggerne anche altri non sarebbe male, eh!
Il finale mi ha lasciata così: O.O 
Ormai mi ero abituata all'idea di John e Sherlock felici e contenti da Angelo con una candela in mezzo al tavolo, e tu invece... mi ci piazzi una frase a effetto così! Proprio quella che quando l'ho sentita dalla voce di John mi sono sciolta!
Insomma, è una splendidissima storia, e i personaggi sono molto IC  e spero che ormai che ci hai preso la mano pubblicherai altro in questa sezione. 
An.

Recensore Veterano
28/01/12, ore 14:40
Cap. 1:

Questa storia è ovviamente meravigliosa. Ovviamente. Perchè scrivi in modo splendido. E perchè riesci a entrare nelle menti dei personaggi senza alcun tipo di problema.
Mi è piaciuto molto il modo di Watson di limitare Sherlock alla mente, di non considerare la sua esistenza fisica finchè non si trova con le spalle al muro. Letteralmente.
"Tu non sei gay però io ti piaccio". Esattamente quello che ho sempre pensato anche io.
E poi stima massima per essere riuscita a ricostruire il modo di ragionare di Sherlock, io non ce l'avrei mai fatta.
Direi davvero un esrdio eccellente, sono curiosa di leggere le prossime.