Hai incrociato nuovamente questa passante, mentre faceva un giro di ricognizione e immagina che si sia fermata anche lei ad ascoltare l'emblematica canzone di Julia, solo che le parole della tua storia avevano lasciato il posto a quelle dell'inglese masticato su due piedi e cantato così magistralmente.
Hai lasciato spazio a uno dei personaggi che preferisco: Julia Heartilly.
In genere la si vede come la bella prima fiamma che Laguna ha assaporato nel suo petto, consumandolo del tutto fino a che Raine non ha sistemato i pezzi che mancavano, guarendolo dalle fitte che quella notte aveva lasciato a entrambi. Si tratta di un amore mancato e non so se possa essere un bene - dato che l'amore si è incarnato in Squall e Rinoa - o un male - poteva essere una potenziale storia per gli anni a venire, su cui tutti avrebbero fantasticato. Ma sono mancate le occasioni.
Accidenti agli incroci della vita: devi camminare veloce, altrimenti ti ritrovi a orbitare in una spira dove non conosci limite alla follia e sbandi, ti fai male fino a essere trascinato dalla fiumana bestiale e essere consumato progressivamente.
Julia e Laguna non hanno potuto far altro che andare avanti, senza rischiare di sbandare.
Ed è più che comprensibile.
Anche se l'amore mancato di Julia e Laguna è stato il pretesto che mi ha spinto nell'andare avanti con Final Fantasy VIII e l'unico mio rammarico è che non posso provare sulla mia pelle quei capolavori che si traducevano nei sogni sperduti di Squall e Laguna (col trasloco - ahimè - ho perso metà della mia infanzia, incluso il VII. Ci ho messo anni per finirlo)


Ebbene tu hai offerto - o meglio hai personificato - ciò che le mie speranze davano per dispersa: un'introspettiva dinamica su Julia, che molti venerano per la sua sublime Eyes on me o per il fatto che è la madre di Rinoa; solo pochi la ricordano come la prima fiamma che ha arso il cuore di Laguna. E' stato il suo grande amore - non come Raine, che è stato l'amore della sua vita - e penso che non l'abbia mai effettivamente dimenticata, anche se nel gioco lo si vede far visita alla tomba della moglie.
Non posso che esserti grata per questo.
Ma andiamo con ordine:

La storia parte dal luogo in cui era iniziato e finito tutto: la fantomatica stanza d'albergo della signorina Heartilly (cielo non potrò mai dimenticare quella scena). E c'è una sorta di telecamera che mette a fuoco gli elementi che richiamano il passato che travolge ingrato il sentimentalismo di Julia, nel pensare che la promessa si è rotta prima di essersi effettivamente conclusa. Laguna non potrà essere presente e affoga il dolore in sfuggenti - quasi masochiste - rimembranze della sera caotica e fugace nell'insieme che aveva passato con Laguna. E c'è anche chi specula sul fatto che non abbiano solo parlato. Che persone di poca fede. Anche se con Laguna dormiente e stordito dall'ebbrezza era una preda abbastanza appetitosa ...
Ciò che succede al Galbadia Hotel rimane al Galbadia Hotel, non c'è che dire.
Poi la telecamera si sofferma sui fiori e nell'aria si instilla il nome portante di Caraway, che va a vederla cantare e il resto è storia.
Anche se la storia in generale mi è piaciuta molto, il mio animo fulgido di speranze convesse avrebbe voluto vedere una specie d'interazione tra Julia e Caraway, non perchè sono masochista, ma perchè volevo effettivamente rendermi conto se l'amore per Laguna era autentico: nella mia testa immagino che Julia sia sempre imbrunita da quella mestizia che scandisce i suoi giorni con Caraway e credo sarebbe stata la conclusione degna di una storia che merita una recensione.


Grazie per la piacevolissima lettura. Avrai presto mie notizie.


S.