[Recensione premio, per il contest "KillerGoodGirl - anche i buoni nel loro piccolo si incazzano"]
 
(Prima di tutto ragazze perdonatemi VI PREGO, avevo scritto queste recensioni più di un mese e mezzo fa, ma per questioni di problemi di connessione vari e le vacanze mi sono completamente dimenticata di postarle. So è che brutto giustificarsi, infatti mi prostro ai vostri piedi chiedendo perdono.)

Ok, vorrei partire dicendo che ho trovato questa storia davvero magnifica.  Seriamente.
Io sono una grande fan, da poco, di Bill e Fleur (specialmente di Fleur) e ho trovato questa introspezione di Bill particolarmente azzeccata. Anche i prompt che hai dovuto usare sono perfetti nella storia, mi è piaciuto particolarmente il riferimento all'Inghilterra, e l'utilizzo della citazione.
Mi è piaciuto tutto, ogni momento, sei stata davvero brava a descrivere le sensazioni di Bill causate dalla ferita... mi hanno fatto venire i brividi.
Complimenti ancora, quindi.
Alla prossima!
Ete

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Allora, come promesso mi sono buttata a capofitto nei vostri account di musette, e oh! Ne sono felice! Questa ff mi è piaciuta moltissimo *-* Non credo fosse facile conciliare gli elementi che ti erano stati dati, ma tu ci sei riuscita alla grande, il flashback con Arthur, ad esempio, è inserito talmente bene che leggendo non mi sono posta nemmeno la questione del "ma non dovevamo parlare delle sfighe di Bill morso da Fenrir?", anzi, è più che naturale che in un momento di confusione, in cui comincia ad intravedere cosa gli è capitato ed averne paura, torni ad un ricordo di infanzia. Davvero, è bellissimo come hai usato gli elementi che avevi, soprattutto l'attenzione al fatto che non ci sono montagne in Inghilterra mi ha fatto impazzire! Sono quei dettagli che...aaaawwww!
In sostanza, il momento che hai scelto mi stuzzica non poco (Fenrir è uno dei miei pg preferiti e qualsiasi cosa relativa a lui mi fa impazzire XD), il tuo stile mi piace assai e adoro il modo in cui hai gestito il tutto!
Continuerò a vagare per il tuo profilo con giuoia!
Un bacio
Lau

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Sniff... ç__ç
'sera. Che bello ritrovare un'altra tua storia in così poco tempo, tesora mia! E sì, hai ragione: mi piace. Mi piace da morire.
Tutta la metafora della montagna è bella, toccante, assai profonda. E il finale... quella mano che viene in aiuto, che "tira su"... awwww.
La parte con il flashback è ben inserita, dà un po' il senso di tutta quanta la scena. Molto, molto ben fatta.

Brava la mia tesora, come sempre <3 <3

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Ohmmioddio!
Tu avevi QUESTA in programma e non ci dici niente? (Ci = a me, plur. majestatis, perché non so se Fera ne fosse o meno al corrente XD).
Mini-domanda.
"Hunting high and low" di...? Perché ne conosco almeno quattro. Che originalità, eh? Dagli stralci, posso escluderne una, ma non conosco i testi delle altre tre. Aiut...?
Esordisco - più o meno, sono già alla quarta riga di recensione - dicendoti che ADORO il momento in cui hai deciso di ambientare la ff. *sniff*.

*leggo-leggo-leggo*

Oh, cielo, sono a metà e già ti amo. Cioé, 'ti AMISSIMO', ecco.
Adoro come hai descritto la situazione, presentando il personaggio di Bill in maniera canon, sebbene inconsueta (SAI, è appena stato aggredito da uno stra-fottutissimo licantropo pazzo...).
Tenta di mantenere un contatto con la realtà, ricordare che cosa gli sia successo, percepisce, sente, riconosce, ma il dolore minaccia di sopraffarlo. OH! ç__ç
E ho molto apprezzato che tu abbia inserito quei refoli di razionalità, nel vortice confuso del dolore.
Pensa ad analogie col suo lavoro, pensa all'Egitto, si ricorda di essere in Inghilterra... che la 'montagna' più alta, in Inghilterra, in qualunque altro posto è chiamata 'simpatica collinetta', o 'pedana del pitcher', se si è familiari con gli U.S. o con le Peanuts ^^

Il ricordo d'infanzia che, da quei pensieri sconnessi, emerge nella sua mente è magnifico. L'utilizzo del prompt più figo che abbia mai visto. (Tra l'altro, ho una paccata di libri di Walter Bonatti, e riesco facilmente a focalizzare immagini e luoghi mozzafiato <3). E ho anche apprezzato che fossero bimbo-Bill e Arthur, anziché Molly. Quel pover'uomo ha troppa poca rilevanza, piccino.

Manco a dirlo, ho AMATO la presenza di Fleur, e il fatto che sia riuscita a capire cosa fosse meglio fare, per infondere coraggio all'amato.
Quanto sono belli, magnifici, stupendosissimi? TANTO.

Quant'è stupenda, questa storia? TANTONE.

Quanto ti adoro, io? Infinitamente.

Brava, Agne.

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Grande!
Mi è piaciuta molto.
Il modo in cui hai messo insieme Bill, la citazione, la canzone... davvero brava.
Mi è piaciuto molto leggere la tua storia, perché oltre a parlare di un momento di cui non parla nessuno, è scritta davvero bene.
Già.

Beh, non so che altro dire.
Complimenti davvero!
Baci.
Fra

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Io credo che alcuni periodici specializzati abbiano il testo degli articoli in più lingue, come le rivistine che si leggono sull'aereo ;)
Se mi fosse toccato un pacchetto del genere, l'avrei rispedito al mittente nemmeno avesse contenuto antrace. Tu invece hai saputo svolgere il tema con eleganza e sensibilità. Mi ha commosso!! Complimenti!!

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