PROLEGOMENI: Allora, premetto che è da novembre circa che non leggo tuoi racconti (che vedo essersi prolificati ultimamente). Avendo salvato fra i preferiti solo St. Michael e Sakura wars (così da vedere se arrivano i tanto attesi aggiornamenti), non ho visto ovviamente le pubblicazioni a seguire. Ultimamente però, la necessità di una lettura che vada oltre i testi di sociologia/pedagogia/etologia/filosofia, e la forte carenza (devo dirlo con rammarico) di storie appassionanti, ben scritte e ben costruite (ahimè sono solo una massa di clichè orribilmente montati a fotocopia gli uni degli altri) mi ha spinto alla rilettura di vecchie fiction. ovviamente sono così riapprodato alle tue soglie visto che le tue doti narrative rispecchiano i miei gusti personali (scorrevoli, ironici/sarcastici/comici, brillanti, ricercati, ben costruiti... con quel pizzico di sadismo nei confronti dei personaggi che non guasta mai) ed ho avuto dunque modo di notare i tuoi nuovi racconti. dunque, eccomi qui.
RECENSIONE: la presente è una one-shot e come tale va trattata, non posso quindi commentarne la complessità della trama visto che è solo uno stralcio di vita dei due personaggi, ma posso dire che (dopo aver visto, proprio per commentare, tutte e due le serie) è risultata moooolto fedele alla trama originale e al character design dei personaggi. e qui un primo "Bravissima". Poi, il rapporto ambiguo dei due (presentissimo nella stessa serie) hai, a mio giudizio, fatto bene a lasciarlo ambiguo e non shascerare troppo (resto sempre dell'idea che nulla c'è di più bello per il lettore dell'atto immaginativo-speculativo) mantenendo ben salda un'immagine di forte intimità e complicità fra i due. ha reso realistica la situazione. secondo "bravissima". tre, qui devo richiamare, come di giusto, la tua attenzione a qualche svista ortografica, in particolare nella prima parte del testo, e qualche ripetizione e qualche frase che non m'è risultata molto chiara (ma questo potrebbe derivare anche da una mia stanchezza psichica dovuta alla giornata di oggi XD). ma ti do lo stesso un "bravissima" di incoraggiamento XD (si fa per dire, non hai bisogno di incoraggiamento, sei brava e lo sappiamo bene tutti XD).
In ultimo, ti dirò che ho letto il titolo principalmente per il titolo (stavo in quel momento sorseggiando la mia tazza di tè giornaliera, Earl Grey con limone e ben zuccherato, il mio preferito). A gusti, dunque, ci intendiamo io, i tuoi personaggi, e forse anche con l'autrice XD... con questo ti saluto, chiudo il romanzo e ti auguro un buon proseguimento con le tue storie :) (attendo ancora il prosieguo delle altre due).

SILENCIO

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"...e stringeva il mondo fra le dita della mano sinistra, perché la destra gli serviva per scrivere dunque era impegnata."
Tu sei un GENIO!
A parte il fatto che adoro questi personaggi e che tu li hai saputi raccontare benissimo, scrivi divinamente!
Il titolo di questa fic mi ha inizialmente incuriosito, poi ho iniziato a leggere e me ne sono letteralmente innamorata!
Complimenti davvero, riesci a far capire a noi lettori esattamente ciò che stanno pensando/provando/facendo Sherlock e John, come se stessimo guardando un episodio della serie, è favoloso!
Mi sono piaciute moltissimo le descrizioni, fornisci immagini talmente vivide che il più delle volte ti lasciano di stucco (come potrebbe essere altrimenti? ...è di Sherlock che stiamo parlando!) E ho adorato il modo in cui il nostro detective spodesta John dalla sua poltrona!
...Che carini! >.<
Loth

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OmioDio questa storia è veramente troppo carina! Mi sono emozionata a leggerla. Mi è piaciuta perché sembravano proprio loro, in ogni cosa e in ogni acidata di Sherlock! Mi piacciono le storie così (bromance) perché mi fanno sempre venire un sorriso, mi fanno pensare che esiste un'amicizia forte tra due persone (insomma... un'amicizia come quella tra Sherlock e Watson è molto, molto, mooolto forte!) e mi rallegra la giornata *legge l'ora* bhe, la nottata insomma :) Assolutamente parere positivo u.u Scritta molto bene e veramente carina! :)

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Spumeggiante.
E' questa la prima parola che mi è venuta in mente, dovendo descrivere la tua fic. 
Riflettendoci poi non è neanche quella giusta, quella che intendo in realtà, ma non riesco a trovare un sinonimo adatto, e dovrai quindi accontentarti di quello.
Spumeggiante, perché fresca e soffice come una mousse (restando in tema di colla di pesce, torte e tè)
Mi è piaciuto lo spazio sgraffignato da Sherlock sulla poltrona, lo sfratto silenzioso a cui John ha acconsentito, la tazza condivisa e i piedi scalzi sul tappeto. 

E' interessante vedere come tu chiami panno quella che io chiamo coperta, e come tu condisci il tè, mentre io condisco l'insalata, ma al tè aggiungo semplicemente miele, zucchero o limone XD sono regionalismi, una cosa splendida *-*

E poi gli oggetti di Sherlock che abbracciano John e la sua valigia semivuota, le cianfrusaglie da piccolo chimico che ormai sono parte della vita del dottore, che si sente un po' mano mozzata come quella nella terrina.
Il tocco di classe? L'earl grey *w*

Riassumendo, mi sono piaciute l'atmosfera, gli oggetti sparsi e i persnaggi. Ma volendo riassumere ancora di più, mi è piaciuta la fic. Brava, davvero ;)

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ciao!
ho letto con piacere la tua storia,fan come sono delle fluff e del the,sebbene non Twinings.
hai uno stile molto tranquillo e scorrevole,mi è piaciuto molto!
Ormai John credo si sia rassegnato a Sherlock,ma mi è piaciuto molto la frase "lui stava immerso nella roba di Sherlock, e se si metteva a filosoficare un po’ pensando, ad esempio, che le cose di Sherlock potessero essere un’estensione di Sherlock stesso, ciò voleva dire che lui era praticamente circondato dalle braccia di Sherlock, dalle membra di Sherlock, dal tutto di Sherlock.",che in effetti è la verità.
Non ho molto capito la manovra della poltrona,sarà la stanchezza ma non riesco proprio a figurarla..
che altro dire?nelle seguite e...voglio il seguito!(che gioco di parole...-.-')
un bacio!
gip!

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Già le torte alla frutta non sono la mia passione; adesso, lo saranno anche meno! XDDD
Ah, che bel momento! Mi piace la scena che hai descritto, sai? E, soprattutto, l'atmosfera che si respira. Molto... casalinga; e dolce; e... complice. Un po' li invidio! *_*
Raramente soffro d'insonnia - ecco le ultime parole famose... XD - quindi è difficile per me capire come si possa svegliarsi nel cuore della notte, per prepararsi un tè. Tè che a me fa pure schifo, in qualunque modo lo si prepari, di qualsiasi té si parli. No, non picchiarmi! ç_ç Però l'immagine di John che lo prepara con tanta cura, che lo gusta in quel modo... mi ha fatto pensare a me, che l'altro giorno mi gustavo una bella cioccolata calda e meditavo proprio su quanto il mio esofago ringraziasse. Ah, che bella sensazione! *_*
Ok, sto divagando, ma la semplicità e, come dicevo, casalinghità (???) della scena, mi ha portato alla mente tanti di quei ricordi e pensieri che non ho potuto fare a meno di citarne alcuni.
Ne voglio ancora! *_*

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Wow ma è bellissima!!! *_* adoro John! I personaggi sono perfetti, non hanno stonato neanche un secondo! Le descrizioni sono accurate, ben fatte, per niente pesanti.. Avevo le singole immagini in mente mentre leggevo, come se le stessi guardando! Veramente complimenti!!! ;)))) *vatraipreferitisubito* xD

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Ahahaha la scelta accurata del tè mi è piaciuta tantissimo.
Simpatica e dolce. La tolleranza di Watson talvolta non ha eguali, ma se hai un coinquilino come Holmes è totalmente capibile XD

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Ciao!
Davvero molto carina e scritta bene soprattutto!!!
Mi è piaciuto molto come hai reso la loro amicizia. In più, secondo me, sono davvero molto IC tutti e due.
Quindi, concludendo questa breve recensione, tanti complimenti!

_Siri_

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