Allooora.
Premetto che a questo giro scriverò man mano che leggo, quindi porta pazienza se muoverò delle critiche che poi magari ritratterò più avanti. ^^
Il mio è una sorta di esperimento.
Già.
Ti userò come cavia *evil smile* per vedere se può essere fattibile ed utile riportare, man mano che si procede nella lettura, le proprie impressioni... il fatto è che di solito, scrivendo a fine capitolo, molte cose vengono, in ultima analisi, lasciate cadere, o perché s'è trovata una spiegazione più avanti o perché si è troppo presi dal contesto generale della storia.
Spero di non fare troppi casini...
mmm beh, per cominciare l'approccio alle prime fasi è estremamente ostico per chi, come me, non ha mai avuto niente a che fare con la disciplina orientale di … cosa? Taekwondo? Tai Chi?
Ok, ho visto che hai spiegato tutto in una bella nota dettagliata, con tanto di riferimenti geologici al vermiglione, ma ti garantisco che andare a cercare su wikipedia il significato di due parole in cinque frasi è vagamente fastidioso... comunque è colpa mia che sono stata troppo impaziente. ^^
[...o, ancor meno gentilmente “mezza anguria”, per via della calvizie che avanzava su tutta la sommità della testa.
La cute glabra e costellata di nei nella sommità del capo, a causa delle continue esposizioni non protette al sole aveva finito con l’ustionarsi, scatenando in tal modo la creatività dei dipendenti sfociata appunto nell’indelicato soprannome.
Calvizie che si arrestava su sparuti ciuffi di capelli grigi presenti nelle tempie e sulla nuca, molto vicini al collo.]
non sono particolarmente convinta... il riprendere l'argomento calvizie, dopo la spiegazione del perché del soprannome, rallenta lo scorrere del filo di pensiero, è come un mezzo scalino... ci si inciampa...
[Altre combinavano temi vecchi con soggetti più originali: per esempio Hakkai fu notevolmente colpito da uno in particolare dove l’Universo, dipinto nello stile arcaico, veniva raffigurato come un insieme di nebulose porpora, oro e scarlatte immerse in un blu cobalto così intenso che sembrava quasi nero.]
questo è un tuo pov? È per questo che hai inserito il nome di Hakkai? Li per li mi sembrava una ridondanza ma, avendo ricevuto le giuste dritte, alla fine (c' ho messo un pochino lo ammetto) l'ho capito ^^
… non è semplice destreggiarsi tra i salti di prospettiva... mi sa che me ne sono persa qualcuno...
...ed interrompermi ogni tre per due per scrivere queste note mi sta dando un sacco di noia!!
uffa, lo sapevo che non dovevo imbarcarmi in questa impresa... non su un pezzo tuo... e che cavolo... io me lo volevo godere! Però ormai ho iniziato ed arriverò fino in fondo... *masochismo mode on*
… oloturie... ora, ponendo per un secondo l'ipotesi che chi sta leggendo non abbia mai aperto un libro di botanica o, come in questo caso, di biologia... come si fa a capire che si tratta di una varietà di echinodermi? I volgarmente detti Cetrioli di Mare? note! we need a note!
^^' ... e bravo Gojio... effetto alcolico o … *evil smile*
[“Luna” scritto in tre modi differenti, secondo l’alfabeto europeo. Questo era davvero singolare.]
tre modi differenti? Per modi intendi lingue?
...Morningstar: NOME PROPRIO di arma da mischia... Che stella del mattino e stella del mattino... chi non conosce una morningstar non conosce nemmeno una stella del mattino... magari vanno a pensare a Venere o che so io... *il mondo nerd scuote il capo contrariato dalla traduzione indelicata*
Cucciolo lui! Picco Haku... dolcissimo e saggio come sempre...
E siamo arrivate alla fine di questo primo capitolo!
BEEELLOOO!
E poi, Hakkai fuori controllo... mmm... ci piace un sacco! Un sacco! Un Sacco!
Certo che non è molto da lui perdere le staffe per così poco... chissà cos'è che l'ha reso tanto suscettibile... mi sa che, in ogni caso, sarà dura, per lui, venire a patti con la mattanza appena compiuta... gli scappa anche la lacrimuccia... non vedo l'ora di addentare il capitolo successivo!
Spero che questo figlio di appunti risulti, in qualche modo, utile e non solamente frustrante...
Come sempre lo stile è impeccabile e le descrizioni, per quanto dettagliate, non appesantiscono eccessivamente lo scorrere della storia, anzi, la esaltano rendendo chiaro e preciso il contesto in cui si svolge la scena. (c'erano forse dei dubbi?)
Ho adorato il modo in cui hai parlato della fiera-mercato! Sembrava di essere li, di fianco ad Hakkai … si potevano facilmente vedere le luci ambrate e tremule, ed il tripudio di colori rigurgitati da una selvaggia accozzaglia di bancarelle... non ci si metteva nulla ad immaginare le voci ed i suoni, le grida degli imbonitori ed il vociare squillante e sommesso della folla... quasi potevo avvertire l'odore delle mele candite e delle fritture... tutti hanno visto, almeno una volta nella vita, una fiera così... tutte uguali e tutte diverse... e tu ce le hai fatte rivedere, tutte, perfettamente, in una volta sola. *me quasi estasiata*
resto in attesa del proseguo.
Kisses & Cookies
E.L. |