Eccomi... Questa l'avevo letta. Sì, assolutamente ù_ù
È una meraviglia (ma quanto sarò ripetitiva? Però la colpa è tua...).
Che dire il pairing è inusuale, ma lo hai "giustificato" in maniera così semplice ma particolareggiata che me li hai fatti amare con tutto il cuore.
Il tuo Deidara è così meraviglioso e vero e che io me lo figuro davanti. Sul serio, stento a credere che tu riesca a tirare fuori un personaggio a tutto tondo come lui da un personaggio di un fumetto. Inizio a pensare che tu ti ispiri ad un ragazzo realmente esistente e che conosci bene, oltretutto, per poter scriverne così verosimilmente. Ma non intendo spendere altre parole su Deidara adesso, perché la persona che mi ha sorpreso di più in questa fic è stata un'altra. È stata "Un ragazzo del New Jersey, un rissoso bambinone dalla risata facile". Ecco, appena ho letto queste parole mi apparso davanti Naruto. Con così poco che dici di lui riesci a dire tutto e, come con Deidara, ricrei una persona così vera da far spavento. Lasciati dire che sei la regina indiscussa delle AU, ne sono certa. Ma andiamo avanti. Un'altra cosa che mi ha colpito molto è che tu presenti ufficialmente Naruto solo dopo, molto dopo, rispetto a quando è entrato in scena. Un perfetto modo di lasciar capire quanto prima Deidara ignorasse del tutto chi fosse, inteso come "vivere", dato che tu sei tanto brava a scrivere vite vere usando si e no una riga della pagina. E ancora una volta, nel finale, mi hai sorpresa. Perché Deidara ha scordato il nome del ragazzo del New Jersey, però il volto lo ricorda ancora. Ricorda i suoi occhi e li ricollega all'odore della salsedine e il tramonto oltre il ponte della nave (ah, perfette anche le descrizioni dei luoghi, così strettamente collegate alle sensazioni del personaggio). Però lo dici proprio alla fine che non vuole dimenticarlo, lo dici proprio in quelle ultime parole che Deidara i capelli li ha lasciati così come piacevano a lui.
Direi basta di scrivere frasi senza un minimo di senso (ho la testa in pappa...). Anche se di cose ce ne sarebbero da commentare. Potrei spendere molte parole sulla personalità di Deidara nel dettaglio, o commentare come hai tirato fuori con nonchalance tanti spunti per discussioni bollenti, di questi tempi. Non lo faccio perché sarebbe un poco inutile, dato che la bellezza di questa fic sta anche nel tuo essere riuscita a descriverli senza farlo direttamente.
Complimenti, ancora.
Lally
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