Uno stile introspettivo che si rifà al nonsense. Ci sta con il tema che si tratta. 
Originalità ce n’è poca, forse un po’ l’uso delle metafore, ma il tema del suicidio visto in prima persona con tanto di frasi depresse è un tema già trattato in tutte le salse e il tuo è anche il più banale. Ma l’attinenza al tema c’è tutta, un sad endings su di un letto di narcotici. 
È praticamente lo slice of life di un depresso. Odia ciò che lo circonda. Odia la felicità. Non ci prova nemmeno ad essere o a comprendere ciò che gli sta attorno. Scappa ingoiando pillole e chiudendo gli occhi. Un anti-sociale ferito da qualcosa che non si conosce, che si sente come il fuoco, come il freddo e si paragona all’acciaio. 
Non posso dire, sinceramente, che mi sia piaciuta. Forse non l’ho compresa a fondo io, ma mi sembra la classica storiella buttata lì in cinque minuti come sfogo personale. Qualcosa che mi sono trovata in difficoltà a giudicare perché non dice nulla. Perché è una riflessione interna prima di un suicidio che è sempre la stessa solfa.

Come puoi anche soltanto immaginare che un capolavoro del genere non arrivi al mio cuore? Oh, ti sbagli, ti sbagli di grosso.
Mi hai fatto venire i brividi, te lo giuro.
Sei semplicemente geniale, riesci a rendere unica ogni tua composizione, di qualsiasi genere essa sia.
Hai un talento innato, non posso far altro che riconoscerlo.
Ogni tua parola mi cattura e mi porta a vivere quasi direttamente ciò che accade ai personaggi.
Bravissima, Moon, non so che altro dire.
Mi hai emozionato per l'ennesima volta.
A presto, continua così <3

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Una frase (beh, forse un po' di più di una...):
non ho mai potuto leggere qualcosa di così reale. Di così spaventosamente reale, che mi ha trascinato dentro la storia, vivendola in primo piano, apprezzandola in tutte le sue parti, sentendo persino il rumore delle gocce d'acqua toccare il fondo del bicchiere.

Una canzone:
Enclosure. Rin e Len. La stavo ascoltando mentre leggevo, e ha dato ancora più atmosfera al tuo racconto, già di per sè meraviglioso.

Un'emozione:
Sì. Una sola emozione. Un miscuglio di tantissime emozioni messe insieme, accumulate parola dopo parola.
Paura per quella ragazza, angoscia di quell'intensissimo turbine di emozioni che l'avvolge, attrazione per le tue parole, rabbia perchè io non potrei mai scrivere una cosa del genere, curiosità di scoprire la fine, assoluta realtà. 

Una certezza:
Non c'è dubbio, diventerai una scrittrice magnifica, Moon!

Una parola:
Eccezionale.


*Liz 
(Davvero, davvero complimenti.)

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Ed eccomi qui!
Mmm... Allora, questa storia è... è...

Strepitosa, magnifica, eccezionale. Non ti smentisci mai MoonDust!
Brava brava brava brava.
Baci e Abbracci, Nic01

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la forza di quest’incendio che perennemente mi porto dentro
E' una delle frasi più intense che mi sia capitato di leggere in una storia in giro per questo sito.
Nel complesso la profondità che hai cercato di mettere traspare molto bene dalle parole che hai usato, niente eccessi, termini affilati ed efficaci.
Complimenti, davvero.

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Carina questa fic!! è scritta bene, sembrava di essere in stanza con la ragazza. Mi è piaciuto molto il paragone con le goccie d'acqua.
Io ho pubblicato ieri la mia prima originale, sono ancora eccitata!!!
Kat

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