Recensioni per
Sad poems
di Maria Nakamura

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
04/02/12, ore 15:42

Allora, ci sono da dire varie cose riguardo a queste poesie. Diciamo che l'unica poesia che mi è piaciutà di iù è stata la prima. La prima racchiude, come anche le altre, un nocciolo molto più profondo. L'uomo che combatte e muore per la patria, al fronte. Un argomento al giorno d'oggi molto toccante non solo per non compatrioti ma anche per le famiglie separate, figli senza un padre.
"quelle ragazza lo sguardo al cielo diresse/pensando che la pioggia come lei piangesse"

Questi versi mi hanno, nel contesto, colpito molto. Non hanno mostrato un lato della poesia, bensì il lato della "parafrasi" sembra una sorta di schema narrativo posto in poesia, una scena di un libro. Tuttavia, anche qui, si designa un'amara libertà, ed una vita totalmente stravolta.

La cosa che non mi convince tanto, come del resto in tutte le altre poesie, è lo schema di rime sempre ripetute, il solito schema di rime baciate AA-BB dopo un pò stona ed annoia, esistono vari tipi di rime oltre a questo ed il mio consiglio è quello di utilizzarle tutte ed al meglio, se non vuoi stonare troppo e rendere la poesia "armoniosa" ma allo stesso tempo "con uno schema narrativo" utilizza i versi liberi con qualche rima al mezzo o sparata qui e là come La pioggia nel Pineto di G. D'annunzio (nonchè la mia preferita xD)
Ti consiglio, comunque, di adoprare anche altre figure retoriche oltre che alla solita similitudine, esistono anche la metafora, metonimia, sinestesia, sineddoche e tante altre. Per il resto ho apprezzato l'ossimoro al verso 2 (parlando sempre della prima poesia).
Ti consiglio di leggere molte poesie di grandi autori e ti auguro di migliorare molto.
Complimenti, e cordiali saluti.
Revel.

Recensore Veterano
01/02/12, ore 16:31

Allora, le poesie sono carine ma, se devo dire la verità, non mi sono piaciute granchè. Certo, i temi trattatai sono tristi, ma li avete descritti in una maniera troppo elementare. La rima baciata elimina quasi del tutto la serietà di queste poesie e le penalizza tantissimo, fecendole diventare quasi ridicole. Io sono solita ad utilizzare il verso libero nelle poesie tristi proprio per questo motivo. So benissimo di non essere una poetessa e, da dilettante, sperare di scrivere una bella poesia, con la rima e tutto il resto è pura utopia. In sostanza sto dicendo che avreste dovuto o applicarvi di più e utilizzare un tipo di rima più ricercato oppure non metterla proprio.
Poi volevo segnalare una cosuccia: "quelle giovane" sarebbe dovuto essere "quel giovane", penso sia un errore di battitura, ma volevo comuque segnalarlo.
Spero tanto che non vi offenderete per la recensione negativa ma che la prendiate solo come un incoraggiamento a migliorare.
Manu