"E notai che avevano forse più paura i suoi, che guardavano ancora questo mondo, confrontati agli occhi azzurri della donna che all'inizio, nella mia crudele mente, sapevano che questo mondo l'avrebbero presto abbandonato." QUESTO RIGO E' UN QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO! assolutamente complimenti. è molto originale come racconto, con la canzone di Gene Kelly che dà davvero quel pizzico di allegria che ci sta sempre, in qualsiasi tipo di storia, a parer mio. devo ammettere che come ho letto le parole della canzone i'm singing in the rain, l'ho messa su youtube e ho cominciato a canticchiarla mentre leggevo. hai fatto bene a metterla tra le righe del racconto, dà un senso di leggerezza nonostante "l'odore di morte" complimenti! è molto appassionante, mi piacerebbe scoprire il seguito :D
p.s. qual era, senza l'apostrofo. ci cadono in molti, poiché si sa che a qual è l'accento non va, ma in pochi sanno che è con il verbo essere in generale. comunque penso sia un errore di distrazione, capita spesso anche a me, lo ammetto u_u

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