Nah, non ci credo, solo una recensione? Eh, davvero mala tempora currunt, se così pochi passano per lasciare un commento a una storia ben riuscita!
Premettendo che io odio Beatrice, perché l'ho sempre vista come una gallinella smorfiosa (anche se credo che mi sarei offesa anch'io, se dopo tanta dedizione il poeta avesse improvvisamente cambiato destinatario - seppur con ottimi intenti); a Dante, invece, ho sempre voluto bene, anche se l'ho sempre visto come un ingenuo ottimista senza speranza (sì che, con una vita come la sua, passata in esilio dimenticato dalla propria amata città, ce ne vuole per rimanere ottimista), e sebbene fosse evidente che nelle sue poesie si atteggiasse, ho sempre amato pensare che timido e modesto lo fosse sul serio. Premettendo che hai la mia stima per l'ultima frase delle tue note. ;) Premettendo che Dante/Beatrice è una delle coppie di tutta la nostra storia che amo di più.
Premettendo tutto ciò, io posso tranquillamente dire che amo la tua storia! ^^ Ho davvero apprezzato tantissimo la tua interpretazione dei fatti - e (prima e ultima volta che lo dirò, perché contro i miei principi) al diavolo l'imprecisione storica e le licenze poetiche, chissenefrega se ti sei presa qualche libertà: il fine giustifica i mezzi, dopotutto (e uno può essere moralista quanto vuole, ma non può negare che questa frase è sin troppo spesso vera). Mi hai fatto vedere, per la prima volta di tutta la mia piccola esistenza, Beatrice in una luce diversa, come una «ragazzina abituata a sentirsi elogiare con la stessa falsità dei modi che le venivano imposti e improvvisamente al centro delle attenzioni di uno dei più grandi poeti che l'Italia possa vantare». Hai il merito di avermi fatto apprezzare una giovane donna che mai ho voluto guardare con occhi meno impietosi, quindi, brava! E ho amato l'incontro tra i due: era così carino, così dolce, così perfetto... che era impossibile che potesse sperare in un seguito. Quanto odio il Portinari! Capra senza cultura, come osa definire le poesie del mio Dante (senza offesa, eh, Bice) delle disdicevoli sconciaggini? Tra parentesi, Dante che scrive sconciaggini? Ma se le rime petrose, che secondo il mio libro sono le uniche poesie dell'Alighieri con una forte carica erotica, sono così innocenti (tranne forse una) da farti dire "beh, tutto qui?"? Tsk! O tempora! Non si sa più neanche riconoscere un componimento stilnovistico da un porno! Povero Dante... Al diavolo quella capra ignorante.
Ehm. Perdona lo sfogo! È che mi fanno così inferocire, certe cose... Ah, vabbeh. Ti lascio, che ne avrai già abbastanza di me.
Alla prossima!
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