Recensioni per
Rosa Bianca
di Sophrosouneh

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/06/13, ore 20:03
Cap. 1:

Stile, grammatica e punteggiatura: 37/40 

Creatività: 17/20 

Caratterizzazione dei personaggi: 16/20 

Gusto personale: 16/20 

Totale: 86/100 

La grammatica è ottima, nulla da recepire, ma per quanto riguarda lo stile dobbiamo fare un discorso un po' più approfondito. Passi il linguaggio aulico utilizzato, che sebbene conforme al tipo di testo trattato, forse poteva essere reso un po' più leggero; il vero problema sono le ripetizioni. Essendo un testo abbastanza pulito e non particolarmente lungo, le ripetizioni hanno stonato molto nella lettura, ti faccio un esempio “Lei, seduta su una panchina, lo aveva osservato attentamente per qualche frazione di secondo, costringendolo a voltarsi verso di lei, tanto [..]” hai usato due volte “lei”. So che lì per lì può sembrare sciocco, ma queste piccole ripetizioni s'inseguono qua e là nel testo, magari con uno sguardo veloce, a distanza di tempo, s'individuano più facilmente ^^. Anche l'utilizzo finale dei colori mi è parso un po' fuori luogo, insomma perché in un testo pulito e limpido come quello, hai aggiunto alla fine delle frasi colorate? Hanno stonato molto nel testo, a mio parere.
Per quanto riguarda la punteggiatura, devo dire che delle volte fai dei periodi fin troppo intervallati, altre volti sono troppo lunghi. Credo che questo, comunque, sia dovuto al tuo stile, forse per cercare di cadenzare meglio la narrazione, ma utilizzando un linguaggio abbastanza prolisso questa cadenza così differenziata può creare fastidio nella lettura. La creatività, e qui mi viene un po' da sorridere, è stata un colpo di sfortuna. Vedi, qualche tempo fa, anzi diverso tempo fa, forse un paio d'anni addietro, anch'io scrissi una cosa del genere. Incarnai le figure dei peccati, parlai di scissione tra Paradiso e Inferno, usai uno stile aulico, e anche se la storia alla base è totalmente differente, queste similitudini mi hanno colpita. Io non pubblicai mai questa ff, in parte perché era abbastanza blasfema, in parte perché non mi ha mai particolarmente colpita, però notare tutte queste somiglianze in due scritti proposte da due persone differenti, che non si conoscono, che non hanno mai avuto modo di misurarsi su determinati argomenti, mi ha fatto riflettere su quanto quest'idea dell'incarnazione delle virtù, dei peccati (ecc.) sia poco originale. Per questo, sebbene mi sia piaciuta molto l'idea di trasformare Lussuria in un pagliaccio (il mio era un attore teatrale xD), non mi ha colpita molto per la sua originalità. E mi dispiace, ma leggendola mi sono tornate alla mente così tante scene della mia ff che proprio non me la sono sentita di darti un punteggio pieno. 
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, ho notato troppe falle nella trama. Ti spiego subito cos'è che più di tutto mi ha lasciata perplessa: il matrimonio. Ora, questa parte del matrimonio doveva essere meglio spiegata, perché di per sé il matrimonio è l'unione di due anime in Cristo (detta molto papale papale), ma se parliamo di Lucifero e Speranza, come possono i due unirsi sotto il volere di Dio? Cioè, in teoria Lucifero avrebbe dovuto dare la sua obbedienza a Padre Eterno. Però poi hai parlato anche di altre mogli, il che mi fa intendere che questo matrimonio sia un po' come il matrimonio in comune, quindi non soggetto al volere divino (sempre che Lucifero non divorzi, visto che la chiesa cattolica accetta il divorzio. E sempre che la religione presa in considerazione sia quella cattolica, e non un'altra visione del cristianesimo). Insomma, l'ambiente di fondo mi ha lasciata parecchio perplessa, così come il rifiuto di Speranza di “concedersi” a Lucifero. Purtroppo a queste domande non viene data una risposta, ma sono veri e propri dubbi che determinano la caratterizzazione stessa dei personaggi. Se non sai in che universo sono sviluppati, non puoi essere certa che il loro sviluppo sia coerente. 
Devo dire che, nonostante sembri il contrario, la storia mi è piaciuta. Ho apprezzato davvero molto il personaggio di Lussuria e le allegorie che sono placidamente appoggiate sullo sfondo della fanfiction; hai creato un testo che fa riflettere e permette di spaziare con la fantasia, brava! 

9/10 

Il prompt è stato ben utilizzato proprio all'interno della trama, sebbene non sia incisivo in ogni passaggio è comunque ben percepibile. 
La particolarità principale della tua fanfiction è stata la bizzarria dell'utilizzo delle figure retoriche, che hanno influito quindi nella percezione del pacchetto. Quelle rose bianche sono state utilizzate benissimo, quindi mi hai piacevolmente stupita nell'equilibrio della narrazione, continuando nella ricerca di quelle allegorie che danno un senso percettivo molto intenso nella trama della storia. 
A livello strutturale hai fatto davvero un bel lavoro, che ho apprezzato in queste piccole sfumature che hanno lo scopo di esaltare la narrazione un po' prolissa della fanfiction. Brava! 

Nuovo recensore
09/04/12, ore 23:48
Cap. 1:

L'idea è molto bella, interessante e profonda. Mi è piaciuta l'allegoria di Speranza, la virtù sposa (per convenienza) del re degli inferi, e Lussuria, il vizio destinato ad agire secondo una natura che non può cambiare, neanche volendo. Attraverso la loro storia inviti indirettamente il lettore a riflettere su temi quali la società e la natura umana, facendo un'analisi efficace di entrambe.

Mi è anche piaciuto il modo in cui l'hai sviluppata, anche se, a mio parere, rimangono dei punti oscuri: quando e perché Speranza è stata imprigionata nell'albero? Un secondo prima gironzola per i bassifondi infernali e un secondo dopo è nella nicchia... Cos'è successo nel frattempo? E adesso che Lussuria è andato a parlarle, è perché è giunto il momento che lei aveva predetto? Non sembra, visto che mente quando le promette di cercarla, allora perché è lì? Inoltre la divisione tra presente e passato è poco chiara: quando finisce il flashback? Mi scuso per le troppe domande, è solo che sono rimasta confusa.

Altro appunto che mi sento di farti è sullo stile. Capisco la ragione per cui hai scelto un lessico così ricercato (magari è un tuo tratto personale, ma anche il tema esige un registro piuttosto alto), tuttavia credo che in alcuni punti sia eccessivo e che, dosandolo meglio, avresti ottenuto un testo più scorrevole. Inoltre, anche la sintassi potrebbe essere alleggerita. Giusto per farti un esempio, il racconto inizia con un periodo di due linee abbondanti, con molte subordinate: tagliandolo a metà e con qualche congiunzione in più sarebbe risultato più semplice e "digeribile".

Spero di non esserti sembrata eccessiva nelle critiche (sono tutte opinioni personali), in generale il racconto è ottimo, continua così!

Recensore Master
19/02/12, ore 19:14
Cap. 1:

storia davvero bella. prima di tutto devo dire che mi piace molto come descrivi, descrivi in un modo poetico e particolare, facendo molti paragoni. poi mi piace la bambina... misteriosa, potente ... Speranza.. che ha il capo circondato da rose bianche. e poi Lussuria, lussiaria vuole essere libero di amare, e di cambiare, ma non riesce a cambiare perchè la ua natura è un'altra.
è un racconto che ha delle sfaccettature noir, ma che mi ha appassionata. vorrei che speranza e lussuria fossero liberi dal dominatore delle tenebre, ma sarà mai possibile??

Recensore Master
06/02/12, ore 09:29
Cap. 1:

Una storia allegorica, torbida, morbosa e oscura come da un po' non mi capitava di leggere. Senza forzare la mano sei riuscita ad infondere al racconto tutto il senso di perdizione che permea la vita di chi è schiavo dei propri sensi. Congratulazioni.

Nuovo recensore
05/02/12, ore 21:24
Cap. 1:

Preda degli altri animali che ci schiacciano e ci sovrastano. Ma, nonostante ciò, il mondo ha bisogno di noi, siamo la virtù ed il peccato su cui l’intera civiltà a costruito il suo precario castello di carte.
Allora....
Avevo bisogno di leggere qualcosa (tant'è vero che te l'avevo esplicitamente chiesto)..... Lo stile inconfondibile ed unico che accompagna la lettura dei tuoi scriti è qualcosa di fenomenale, anche perché mentre leggo ciò che scrivi, mi sembra di sentirti e vederti con le tue mosse quasi teatrali, ma sempre eleganti....
Il racconto mi è piaciuto. Solo due critiche, che però non riguardano il contenuto:
manca l'H al verbo avere nella frase circa a metà della storia "Preda degli altri animali.......castello di carte.", e poi i tre pezzi in azzurro su sfondo bianco che brillano (ok, così sembro chi non vuole temi in blu)......
Tutto sommato il racconto è buono, poi te l'ho detto, avevo voglia di leggere qualcosa scritto da te.
PAROLA DI PAGLIACCIO.