Due parole: che bella! Dolce al punto giusto e romantica. Però c'è anche quella parte di erotico ,se così si può definire, che non grava sul resto della storia. Veramente veramente bella!

Che dire? Wow! semplicemente l'ho adorata, mi piace lo stile con cui l'hai scritta ed è magnifico il fatto che in così poche parole riesci a trasportare chi legge dentro la storia.
Leggerò sicuramente altre tue opere :)
Elisa 

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Mia mia mia!!! Recensirò anche questa, al più presto! (Prima o poi mi accuserai di stalking, me lo sento xD)
Adoro le dinamiche relazionali con le quali tingi le vicende di John e Sherlock. C'è qualcosa di tremendamente tuo e al contempo inspiegabilmente loro, qualcosa che rende uniche queste pagine, che le rende *VIVE*.
Il "pensare troppo" a letto, poi, è un tema che hai saputo rendere davvero bene (mentirei dicessi di aver trovato altri lavori con QUESTO valore).
Insomma - per quel che mi riguarda - un altro centro ;)

Il tema è il "pensare troppo" di Sherlock. Ci sono mille discussioni che entrambi possono intraprendere,ma in momenti intimi,e inusuali,come questo le parole non trovano spazio(o almeno per John). Più che altro i pensieri diventano tantissimi,o comunque compaiono per cercare di comprendere quale vago motivo spinge Sherlock a tenersi al proprio fianco John. John,il suo mistero,la sua rovina e la sua salvezza. L'unico uomo che tutto quella che fa è per Sherlock. Adoro la dolcezza e la sincerità che mostra al detective,un affetto genuino come lui è. I due sono un ossimoro in tutti i sensi,eppure è quasi paradossale che esista per Sherlock un essere umano capace di accettarlo per quello che è.
Ciò che salta all'occhio,durante la lettura,è l'atmosfera così accogliente,segreta. I pensieri di Sherlock vengono interrotti a tratti da scariche di piacere,e questo rende il tutto ancora più suggestivo,credimi. Poi,dopo essersi parzialmente ripreso,riprende a pensarerendendo, incosciamente,partecipe anche John.
Devi scrivere il prequel e il sequel. E' un ordine(xD).
Baci
Sevvina

*_____*
Non so se troverò le parole per dirti quanto questa shot mi sia piaciuta... cercherò di tirare fuori qualcosa di diverso da qualche balbettio incomprensibile... per prima cosa rimetto a posto la maschella che si è scardinata...
Questa shot è una delle cose più dolci che abbia mai letto, Sherlock e John sono avvolti in una atmosfera di tale intimità che sembrano sospesi in una dimensione a parte, come se esistessero soltanto loro e Lestrade, Mrs. Hudson e tutti gli altri sono evaporati. La descrizione di cosa pensi Sherlock del suo compagno, di quale mistero John rappresenti nella sua vita lineare nonostante sappia leggere i segni del suo passato sul suo corpo, è una bellissima dichiarazione d'amore.
E il nostro dottore è qualcosa di meraviglioso. Anche se la shot è dal punto di vista del detective, John è rappresentato in un modo sprimacciosissimo, mi ha fatto una tenerezza infinita con quella sua timidezza e la sua immensa dolcezza, la sua determinazione nel continuare a rischiare la vita per non perdere il suo compagno ancora una volta.
Ti faccio i miei complimenti e, non per essere sfacciata, ma non è che potresti regalarci un bel prequel in cui racconti come John e Sherlock siano arrivati a questa meravigliosa scena... non che un bel sequel mi dispiacerebbe *___*
Spero di rileggerti prestissimo,
Tai ^___^

Bhè che dire...mi ha colpito molto questa storia, questo piccolo momento di vita dei nostri due protgonisti (che non possono essere immaginati, se non insieme). Mi è piaciuto molto lo stile che hai usato, lento, dolce, direi famigliare..l'ho apprezzato davvero molto. Altra cosa che mi è piaciuta è stato il fatto che hai mantenuto la caratterizzazione originale dei personaggi e li hai resi benissimo, nonostrante tu abbia descritto solo un piccolo episodio.
Spero che scriverai ancora storie del genere...
Kate Erickson