Recensioni per
She Is
di JonS

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/01/15, ore 14:21
Cap. 1:

*RECENSIONE PER L’AUTOGESTIONE DEL CONTEST: “MY BELOVED ONE”*


HOLA! ^_^

Eccomi qui, sempre con immense ritardo, a lasciarti la Recensione! ^^


Ho letto questa storia la prima volta all’una di notte mentre non riuscivo a dormire e, già allora, sono riuscita ad apprezzarla (magari non completamente, ma l’ho apprezzata). Ora che sono finalmente riuscita a leggerla con più calma e attenzione posso iniziare a scrivere con un po’ più di decenza questa Valutazione, sperando che sia di tuo gradimento e che tocchi tutti i punti fondamentali in modo semplice eppure completo, com’è nel mio stile.

Per prima cosa, la terribile Grammatica!
Da questo punto di vista non posso dire molto: ho trovato la storia decisamente corretta sotto questo punto di vista (magari non avrei messo alcune virgole, oppure avrei usato una punteggiatura diversa, ma ehi, siamo o non sia tutti diversi? ;) ).
L’unico errore davvero serio che ho trovato all’interno del testo è in questa frase: “Ti ricordo mentre eri li, stesa nella la sabbia, alla ricerca di un riparo fra i miei riccioli; e com’eri buffa mentre tentavi di celarti con scarso successo a quel sole che, furbo, voleva farti arrossire.” In cui scrivi “stesa nella la sabbia”, ma sono più che certa che sia un refuso.
Oltre a questo vorrei farti notare due piccolo cose che sono decisamente marginali: la prima riguarda le vocali di congiunzione e la “d”: quest’ultima va messa solo in due casi o quando la vocale precede una parola che inizia con la stessa lettera (per esempio: “ad avvicinarsi”) oppure quando la “e” di congiunzione precede il soggetto “io”; in tutti gli altri casi la “d” è superflua e si può tranquillamente omettere.
L’altra piccola cosa è che quando scrivi “andammo lì” non metti mai l’accetto a “lì”: non che sia grave, però mettendolo, aumenteresti la velocità di comprensione della parola, almeno dal mio punto di vista.

Ok, dovevo scrivere poco sulla Grammatica e invece ho scritto un poema dantesco, è proprio da me! XD
Passando allo Stile e al Lessico, beh, anche qui hai colpito decisamente nel segno: anch’io adoro le storie in prima persona, perché permettono al lettore di insinuarsi nei pensieri più profondi del protagonista e sentirli in tutta la loro forza sulla propria pelle. Soprattutto, mi è piaciuto molto che per ogni più piccolo gesto sei riuscita a scrivere un paragone che hanno fatto intendere ancora meglio quello che i protagonisti stavano facendo. Mi trovo d’accordo con te nel dire che in un paio di punti la storia era un po’ confusa mentre in altri era forse un po’ troppo descritta, ma proprio per questo sono riuscita ad apprezzarla: ricalca alla perfezione i pensieri di una persona in preda ai propri ricordi, dolci o dolorosi che siano. E poi, diciamocelo, si tende a ricordare meglio le belle cose piuttosto che quelle brutte, per questo ho apprezzato il fatto che solo certi momenti fossero così dettagliatamente descritti mentre altri fossero un po’ più blandi e solo accennati.
Sul Lessico, beh, anche qui non ho poi troppo da dirti: si rifaceva bene all’atmosfera che volevi creare e ai pensieri del protagonista.
Quindi ti vorrei fare anche qui i miei complimenti.

Per quanto riguarda la Caratterizzazione dei Personaggi di nuovo è stato un bel lavoro: la ragazza, Isabel, è ben descritta, sembra una giovane forte, che sa quello che fa e che non ha paura di esporsi per amore, è libera e fiera come il vento e come tale vuole solo vive e correre. Mi è piaciuto in special modo il pezzo sulla spiaggia in cui si delinea maggiormente il suo carattere e la sua voglia di libertà, è stato dolce vederla così spensierata solo per aver avuto la possibilità di vedere il mare.
Per quanto riguarda il protagonista, Travis, benché fosse anche lui caratterizzato grazie ai suoi ricordi e, soprattutto, per il fatto che fosse lui stesso a raccontare la storia, per qualche verso mi è parso meno caratterizzato della ragazza. Non so dirti il perché: so che è un giovane pieno di sogni, con la testa un po’ tra la nuvole, romantico, perfino sdolcinato, eppure… ho avuto l’impressione di conoscere di più lei attraverso i suoi ricordi di quanto non abbia conosciuto Travis. Oddio, forse è solo una mia impressione (sicuramente lo è, sai, ho problemi mentali, io! XD) però ho avuto questo sentore. Forse nell’ultima parte di poteva sviscerare un po’ di più i suoi sentimenti, la sua perdita, il suo dolore, ma senza associarlo a Isabel, perché, secondo me, a un certo punto della propria vita il dolore è tale e fine a se stesso, ma senza avere davvero un perché.
Mmm… questa frase suona un po’ strana, ma è quello che penso, sinceramente… ^^’’

Penultima cosa, l’Originalità e qui sarò davvero breve: ho letto e scritto varie storie su personaggi che perdono la propria donna e si ritrovano a rimpiangerla per tutta la vita, oppure a ricordare dei momenti salienti del loro rapporto. Ergo, niente di eccessivamente originale, il tutto senza nulla togliere alla tua storia, sia mai, il mio è solo un parere personale… ^^’’
Non dico che la tua storia sia poco originale, solo che ho già letto qualcosa al riguardo, ma non per questo non mi è piaciuta: di solito amo i grandi classici se sanno essere ben gestiti, proprio come mi è parso tu sia riuscita a fare.
In sostanza forse la storia non è il culmine dell’originalità, però l’hai trattata e mossa nel modo migliore che ci sia e questo mi ha fatto davvero piacere, brava! ^^

Infine… il famigerato Gradimento Personale.
Premetto col dire che la tua storia non è tra quelle dei miei Generi preferiti e, molto probabilmente, se non fosse stato per questo Contest, non l’avrei mai trovata né tantomeno letta: questo perché sono profondamente intimorita dal Genere. Trovo che ci sia tanta tristezza a questo mondo e quindi non capisco perché si debba scrivere di questo (anche se io lo faccio, evviva i controsensi! XD).
Però… ammetto che la tua storia mi è davvero piaciuta: è sì triste, ma c’è anche quella vena di speranza e di magia che rende tutto speciale e bellissimo, che ti fa sorridere e quasi piangere un momento dopo.
Ho apprezzato questa One – Shot sotto vari punti di vista: dallo Stile, alla Grammatica perfetta, alle tematiche trattate, al tipo di narrazione, insomma, ho apprezzato praticamente tutto (certi punti non mi hanno fatto impazzire, ma ehi, se a tutti piacessero le stesse cose, sai che noia?).
Ho adorato la parte sulla spiaggia, come ti avevo già detto, così come l’idea che i due innamorati già avessero in programma una famiglia e un futuro assieme. Ho anche amato il fatto che i nomi fossero svelati solo alla fine, così come il perché le loro strade si fossero separate per sempre ed è lì che stava il vero dramma, nella parte finale ed è questo che me l’ha fatta apprezzare così tanto.
In poche parole, hai scritto una gran bella storia e lo dico senza remore! ^^
È stata un piacere da leggere e da Recensire, spero che apprezzerai questo commento che però non è ancora finito, eh no… non potevo chiudere un commento senza spendere due paroline sul Titolo, che è la mia ossessione per eccellenza.
Io sono malata per i Titoli e quello della tua One – Shot non mi è dispiaciuto, perché ha un significato davvero profondo, però, proprio per questo, forse l’avrei scritto così “She Is…” con i puntini di sospensione alla fine, così da lasciare spazio alla creatività del lettore e anche perché, dal mio punto di vista, come titolo di una canzone ha più effetto. :P
Bene, adesso il commento termina per davvero.
Grazie di avermi fatto leggere questa storia e alla prossima! ^^
ByeBye

ManuFury! ^_^

Recensore Veterano
31/10/14, ore 16:00
Cap. 1:

Recensione per storia partecipante al contest:
Fantasia, originalità e sentimento.

Premetto che sto frignando come una bambina di cinque anni!
L’amore che emana questa storia lo avevo compreso dalle prime righe, come la dolcezza mista alla tristezza della lontananza ed infine la struggente dolcezza di lui nell’immaginarsi lei al suo concerto e le foto di famiglia con i loro figli.
I voti all’originalità ed alla fantasia sono stati faticosi da decidere, senz’altro è una storia dove nonostante il sogno “classico” del ragazzo che vuole far parte di una band, fa vedere un secondo lato, non quello del bello e maledetto sempre distante e freddo, ma quello di un normalissimo ragazzo innamorato di una giovane con la quale desidererebbe passarci la vita insieme, e questo lato ha contribuito notevolmente a far salire il voto nella fantasia e quello dell’originalità (insieme al finale ed al modo di narrazione).
La dolcezza di lui nel raccontare di Isabel è la cosa che mi sta ancora facendo piangere, questa storia è semplicemente adorabile, ti faccio tantissimi complimenti!