Intensa e tagliente. Come una scure.
Poche righe a dire tutto, come in 'Fuoco'. Vi è una sorte di ritualità cadenzata, mortale, nell'idea 'in ogni luogo dov'è', e da lì sembra di poter pensare oltre: non solo dove vi è un dittatore vi è una scure, ma in ogni luogo probabilmente ve ne è una, in ogni momento. Una sorta di condizione umana perpetua che non sa liberarsi dei suoi demoni - nostri dittatori - e delle sue scuri, ed allo stesso tempo una serie di casi spezzati e specifici, riconoscibili.
E infine 'uomini pentiti'. A riassumere ogni altra tensione, intensificarla. E spegnerla.
A.H. |