Anche questa è bellissima, il contenuto è semplice, si concentra su un preciso momento molto quotidiano tra Yamamoto e Gokudera eppure il tuo stile, molto fluido, molto lineare, ha qualcosa che sembra adattarsi perfettamente a questa coppia ed è principalmente questo che mi ha colpito già dalla prima shot che ho letto. E' uno stile che sembra fatto a posta per parlare di loro, non so, è una sensazione mia, difficile da spiegare ma ancora una volta ti rinnovo i miei complimenti e spero di poter leggere ancora qualcosa di tuo, ci vogliono più 8059 degne di questo nome. A presto,
Haru.

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Eccomi finalmente qui a commentare anche questo tuo nuovo lavoro.
I miei occhi sono a forma di cuore. Questa one shot è carinissima.
Yamamoto e Gokudera che studiano da soli è sempre un bel vedere, anche perché possono dare vita come in questo caso a delle dolcissime scenette ed a delle intense riflessioni.
Credo proprio che la teoria fisica del trasferimento di calore, sia decisamente più piacevole secondo l’ottica di Takeshi.
E’ quasi uno scambio equivalente fra le due parti opposte che dona serenità.
E’ proprio come lui e Gokudera, e quando Yamamoto mette in pratica la sua teoria con quell’adorabile pratica in quell’abbraccio e bacio è tutto così perfetto e dolce.
Anche Hayato ha dovuto riconoscere che l’altro aveva ragione.
E’ proprio vero Takeshi riesce sempre a sorprendere Gokudera con la sua acuta ingenuità. E’ disarmante, e dice le cose sempre come stanno spiazzando l’altro che è stato quasi costretto ad innamorarsene, perché si completano.
Sono così carini!
Mi è piaciuta molto anche la descrizione dell’ambientazione.
La parte in cui descrivi la pioggia che scende, lava tutto purificando ogni cosa e si esaurisce sotto le scarpe della gente, è davvero profonda. Così come l’ultimo pezzo, in cui la pioggia lascia spazio alla tempesta.
Sembra quasi suggerire che Yamamoto e Gokudera sono l’uno il seguito dell’altro. E’ difficile dire dove inizia l’uno e finisce l’altro. Sono perfetti così insieme.
E a me sembra tutto così adorabilmente giusto.
In bocca al lupo per lo studio. Io attenderò tue nuove 8059 sempre perché sono una coppia bellissima e tu la gestisci in modo stupendo.
E volendo visto che hai iniziato questa fic con Prima lezione, potresti anche iniziare una raccolta sul genere, con la seconda, la terza, la quarta, e via di seguito fino all’infinito. Io ne leggerei a vagonate di fic così belle. Puoi starne certa. Sei proprio brava.
Complimenti.

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ma aww T//T che dolci. A parte ciò u_u, bellissima fic, e anche molto divertente XD hai interpretato i pg alla perfezione, e questa spiegazione con fatti compiuti è mooolto piu comprensibile della teoria XD. Hai scritto in modo molto scorrevole, lettura molto piacevole e testo privo di errori. Conto che ne scriverai altre cosi "fresche e leggere" perchè leggerle è davvero rilassante ^^

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Nelle storie 8059, nelle ambientazioni che più preferisco, ci sono Takeshi e Hayato che studiato nella camera di uno dei due, con Hayato che riflette. Non so perché sono così attirata da questo contesto, forse perché dà un senso di intimità, ci sono solo loro due e nessuno può interferire.
Takeshi in questo caso mostra tutta la sua ingenuità, a differenza di me che quando non capisco una cosa mi incavolo di brutto ma non lo voglio ammettere, lui ammette senza problemi i suoi limiti e chiede aiuto al suo speciale “sensei”.
Particolare è il ruolo della pioggia in questa storia, mi piace il modo con cui l’ hai descritta, la pioggia svolge un ruolo importante, purifica senza fare distinzioni anche se poi viene calpestata e non considerata, perché silenziosa e modesta. È una cosa ingiusta ma a lei va bene così.
Tuttavia Gokudera non ha calcolato che quell’idiota ( come lo chiama lui), ha in serbo per lui dolci sorprese che derivano proprio dalla sua semplicità, arrivando a compiere dei ragionamenti che in effetti non sono così tanto sbagliati!
Hayato così preciso e metodico, deve ammettere che anche Takeshi ha qualcosa da insegnargli, qualcosa di molto più importante della fisica e della termodinamica. I due Guardiani che rappresentano in tutto e per tutto due sfere contrapposte, delle antitesi viventi, anche attraverso i propri elementi di appartenenza, possono equilibrarsi donandosi l’uno all’ altro.
Ho molto apprezzato la parte finale, mi ha piacevolmente colpita!

Beh per quanto riguarda lo studio mi sa che siamo tutti sulla stessa barca, infatti il libro di Storia Romana sta chiedendo da ore le mie attenzioni, ma io bellamente preferisco leggere delle dolci 8059 XD! Spero di poter leggere presto una tua nuova 8059 e…. buono studio *sob*
-Kyo-chan ~

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