Recensioni per
Il bacio! Un rituale?
di Rebychan

Questa storia ha ottenuto 53 recensioni.
Positive : 53
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/10/12, ore 01:15
Cap. 8:

ohhhh! standing ovation per takeshi love-love! è implacabile quando si mette! da bravo giocatore! non gli dà tregua e giustamente anche! visto che voleva avere una spiegazione da parte di gokudera! per fortuna che yama è uno che persiste! doppia standing ovation quando gli dice: " sì che lo sono visto che ti amo!" ahhhhhh!! muoioooooo ... e poi muoio di nuovo alla fine quando takeshi love-love gli dice quelle cose così dolci!! caruccioooo

Recensore Junior
27/03/12, ore 17:54
Cap. 8:

Davvero il prossimo capitolo sarà l'ultimo? T^T
Beh, da una parte mi dispiace, perché le tue storie sono così belle che verrebbe voglia di vederle continuare all'infinito; ma d'altra parte non vedo l'ora di conoscere il finale e, come avevi tu stessa detto, si tratta di una fanfiction di non molti capitoli e, pur nella sua semplicità, riesce a trasmetterti tantissime emozioni e ti riesce a trasportarti nel mondo dei protagonisti, riesce a farti immaginare perfettamente ciò che descrivi.
Forse sono ripetitiva, ma ciò che dico è vero, per quanto mi riguarda, e non mi stancherò mai di leggere tue storie e di dirti quanto sei brava nel manovrare i personaggi, nel farli comportare proprio come si suppone agirebbero anche nel manga.
Complimenti, davvero. Può sembrare banale, ma non riesco a pensare a null'altro da riferirti.
Oh, come sono stata sollevata quando Yamamoto ha fermato Gokudera prima che questi se ne andasse. Ha fatto bene! Insomma, forse lui avrà anche esagerato trascinandolo fino a un tavolo ( anche se io ero ben contenta della cosa *w* ), però pure Gokudera non può pretendere che Yamamoto se ne resti immobile mentre viene baciato, orsù! U.U
Oh my God, la dichiarazione di Yamamoto... Così spontanea, diretta, così da lui... Detta quasi per caso, ma perfetta. Ci sono morta davanti, rileggendola mille volte, mentre il mio povero cuoricino impazziva di gioia, soprattutto davanti alla tenerezza di Gokudera che diceva "Non dovevi ridirmelo ora. Io non sono ancora pronto per risponderti". Aaaww. ♥
E finalmente Gokudera ha anche ammesso, di fronte a Yamamoto, che non è innamorato di Tsuna ( anche se questo noi lo sapevamo già V.V Doveva essere così! U__U ) e questo non poteva che far nascere uno di quegli splendidi sorrisi sul volto dello scemo del baseball che noi tutti amiamo. ♥
La parte però in cui mi hai uccisa ( nel senso buono (?) del termine XD ) è stata nella frase di Yamamoto "Scopriamolo insieme cosa significa amare. Non devi però obbligarti a pensare di doverlo capire, fai parlare solo l’istinto, così tutto ti diventerà chiaro. L’amore non si comprende, si vive.".
Se già prima ero mezza collassata sul letto, qui ho rischiato l'infarto, anzi, l'overdose per la tenerezza e la dolcezza. =3 E il bello è che riesco a vederceli questi due adorabili tontoloni in questa situazione; posso immaginare senza alcuna difficoltà Yamamoto pronunciare questa frase bellissima a un Gokudera confuso che, finalmente, si lascia andare.
Yamamoto e Gokudera sono magnifici dopo essere stati modellati dalle tue mani, dopo che tu li hai fatti maturare, rendendoli dieci anni più vecchi; li fai crescere a modo tuo, sì, però anche come sicuramente avrebbe fatto l'autrice del manga: perché i tuoi Yamamoto e Gokudera sono sempre gli stessi di una volta, quei ragazzi della scuola media Namimori, ma più consapevoli e maturi, naturalmente.
Non posso far altro se non ripeterti che sei bravissima e che, se deciderai di scrivere una nuova fic nel fandom di Reborn, dopo aver concluso anche Futuri Incerti, beh, io non esiterò a seguirti, perché non mi deludi mai. :)
Adesso corro a leggermi l'ultimo capitolo per vedere come va a finire, anche se sono certa che sarà una fine perfetta.
Un bacio cara! ^^

Recensore Junior
17/03/12, ore 15:40
Cap. 8:

innanzi tutto mi scuso per l'enorme ritardo nel recensirti.
tra scuola e mancanza di voglia di scrivere ho continuato a posticipare il commento alla tua fic, ma non me ne ero dimenticata come vedi ^ ^

Allora che dire?
come sempre i complimenti sono d'obbligo. Ho amato questo capitolo dall'inizio alla fine, apprezzando in particolar modo le varie sfumature della personaità di Takeshi che ci hai proposto: passionale, serio, arrendevole, disponibile, poetico, romantico...
Dio, esistono così tanti aggettivi per descriverlo che potrei andare avanti all'infinito, arrivando perfino a scrivere un'intera enciclopedia XD

Hayato è lui: contorto e dubbioso. prima di fare un passo deve riflettere sette volte... oppure ricevere una piccola spinta ( contro un muro ) XD

Davvero, con questo capitolo ti sei superata. forse il più bello che hai scritto fin ora.
Tantissimi elogi te li meriti per tre parti in particolare.

1. la contrapposizione delle domande di Hayato e Takeshi nei vari capitoli.
se uno voleva sapere "Perchè non mi hai baciao?" l'altro domanda "Perchè mi hai baciato?"
davvero straordinaria questa contrapposizione che gerera una specie di continuità tra i primi capitoli e la fine della fic.

2. “E cosa hai provato nel baciarmi ora?”, gli chiese a bruciapelo.
Gokudera provò a divincolarsi ma non ci riuscì. “Non sono affari tuoi.”
“Sì, che lo sono visto che ti amo.” Yamamoto finalmente aveva trovato la forza di affermare la verità sui suoi sentimenti con il suo interlocutore sveglio.

Ho amato queste poche frasi per la dolcezza incredibile che esprimono. Forse sono un pò un clichè, ma sempre bellissime da leggere.

3.“Amandoti ti ho guardato a lungo e ho visto come osservavi Tsuna. I tuoi occhi ardevano di devozione. E a me sta bene. Tsuna è un ragazzo eccezionale, posso capire perfettamente perché ti piace così tanto.”
Di fronte a quelle parole un grido disarticolato uscì dalla bocca di Gokudera.
Poi però scrollò il capo e cominciò a ridere istericamente.
Tra una risata e l’altra riuscì però a dire: “Anche tu hai pensato che lo amassi. Siamo caduti entrambi nello stesso errore. Tu che sei un idiota lo posso capire, ma io…”


Questo pezzo invece l'ho apprezzato moltissimo per via della sua originalità invece. Hayato che ride per l'imbecillità che hanno dimostrato entrambi loro due? semplicemente geniale.
Complimentissimi.
te ne meriti davvero tanti ^ ^

ora, hai detto che stiamo giungendo alla fine della storia. Mi mancherà, lo so.
tuttavia la prospettiva di poter leggere una tua nuova fic mi esalta quindi sappi  che, se mai vorrai iniziare a scriverne un'altra, io di certo la seguirò con piacere e assoluta fedeltà.
amo le tue storie e il tuo modo di scrivere.
riesci a coinvolgere perfettamente il lettore e a fargli assapoare i sentimenti dei personaggi che manovri con una semplicità disarmante.
tanta tanta stima nei tuoi confronti.
al prossimo capitolo mia cara e ancora complimenti.
LD

Recensore Veterano
17/02/12, ore 12:24
Cap. 8:

Ohhh! Finalmente torno dall'oltretomba! Mi dispiace non aver recensito tutti questi bei capitoli!
Comunque: mi sono piaciuti tutti quanti. Hai spiegato per bene tutte le sensazioni ed emozioni dei personaggi, le paure ed i loro dubbi a riguardo di questa difficilissima e un po' strana relazione.
Come ho letto questo era il penultimo capitolo, essendo una storia semplice e breve, davvero, mi è piaciuta molto. È stata coinvolgente e piena di tanti sentimenti nascosti. Hayato è un ragazzo estremamente egoista se visto dal punto di vista della "prova", ed è perfetto -nel senso che comunque fa parte del suo personaggio essere menefreghista nei confronti di Yamamoto, anche se poi, in modo altrettanto giusto, ha lasciato che i suoi sentimenti uscissero allo scoperto davanti a lui. Perché alla fine, come tutti i personaggi simili a lui (tsundere), fa tanto il duro ma ha un buon cuore, dolce come una torta di mele, anche se beve caffè amarissimo (come non dargli ragione). Mi ha scandalizzato un po' il fatto delle cinque sigarette di seguito che nemmeno una tabagista come me riuscirebbe a reggere, poi anche due caffè subito dopo. Al posto suo sarei rimasta lì sulla sedia morta stecchia.
In ogni caso: ho trovato delizioso il pezzo del caffè dolcissimo che prende Yamamoto, non so perché, ma è una scena che mi è rimasta impressa e che ho adorato.
Poi... Si amano e non c'è più niente da dire o da fare. Yamamoto non è stupido, della serie "mi comporto da idiota ma non sono stupido", l'esatto tipo di persona che prima ti illude della sua ingenuità e poi te lo mette in quel posto. Potrebbe sembrare molto da doppia faccia, ma è Yamamoto e Yamamoto non è una doppia faccia, è semplicemente fatto così, e anche se come personaggio non mi piace, è da apprezzare. È un'abilità la sua, o forse per meglio dire è un pregio che hanno veramente in pochi.
Gokludera è quasi il contrario. Teoria degli opposti che si attraggono? Forze opposte che si annullano? O tutti e due? La fisica credo c'entri poco in questo caso, piuttosto però vorrei far nota della forza d'attrito. Ok, evito. Vado sempre a parare in quel discorso, sono orribile, sono... pervertita.
No, no. Calm down.
Piuttosto vorrei sclerare su cotanta bellezza e dolcezza di questi due. Nel senso -ricominciamo con le differenze: Yamamoto sembra il più dolce fra i due, eppure si lascia trascinare dalle emozioni, dalla passione e dalla frenesia in modo molto più forte rispetto a Gokudera. Si lascia completamente divorare dalle sensazioni e dalle voglie. Mentre invece Hayato, da ragazzo riflessivo quale è, si frena, anche se tra i due potrebbe sembrare quello che si lascia andare. Guardandolo da un punto di vista non fangirlistico (?), ma guardandolo da persona che non legge troppi yaoi e troppi manga, ci rimarrei spiazzata completamente, pensando che, oh, ma Yamamoto chi cavolo è? Hayato poi che cavolo fa? Ma lasciando i dubbi a quella parte di me che non conosce nulla - perché tanto è pignola e troppo oggettiva e non piace a nessuno-, devo dire che questi due personaggi insieme collidono che è una meraviglia, collidono a forza in senso caratteriale, ma l'amore forte li unisce in modo quasi sublime.
Avrò ripetuto le stesse cose centinaia di volte, ma non so più come dirlo: mi piacciono. Infatti bastavano solo due parole, ma che vuoi farci quando una persona è prolissa.
La storia, ripeto, nella sua brevità e nella sua semplicità è molto graziosa e tutta questa leggerezza mi fa sorridere e mi fa sospirare sognante. Sì, una piacevole lettura, nonostante ci siano tanti pensieri abbastanza -come dire- densi, fitti, pesanti? Non nel senso cattivo del termine, intendi, nel senso che sono pensieri che tutti gli ignari dei propri sentimenti farebbero -in questo caso Hayato- e che tutti gli innamorati persi farebbero se venissero sorpresi a baciare la persona amata -e qui si intende chiaramente Yamamoto-. Quindi non pesanti nel senso noiosi da leggere o quant'altro di negativo potrebbe sotti'intendere; una pesantezza che ha dell'ovvio e che allo stesso tempo coinvolge.
Devo dire la verità: sono rimasta un po' spiazzata dal modo semplice e leggero con cui Yamamoto ha detto a Gokudera che sì, sono affari suoi dato che lo ama. Ci sono rimasta un po' così e un po' colà, ma ripensando al fatto che Yamamoto è limpido e diretto dei problemi a riguardo non ne farei. Era giusto un mio puntiglio personale. Ma mi è piaciuto molto perché ho potuto immaginarmi perfettamente la faccia di Gokudera quasi sconvolta. Non se lo aspettava, e siccome non me lo aspettavo nemmeno io, mi sono anche divertita abbastanza a ritrovarmi nei panni del povero Hayayo preso alla sprovvista che spalanca gli occhi per lo stupore e che cerca di arrampicarsi sugli specchi con una risposta come quella che ha dato, infatti, a quella dichiarazione.

Vorrei quindi rinnovare i miei complimenti e attenderò il prossimo capitolo, nella speranza che non mi eclissi di nuovo nel mio mondo fatto di banane, arcobaleni e chissà quant'altro.
Quindi alla prossima, tanti e tanti complimenti dipinti, scolpiti in basso e alto rilievo, a tutto tondo, in prospettiva accidentale e frontale e abbracci a te e anche a quei due arlecchini di Yamamoto e Gokudera!

Recensore Master
10/02/12, ore 19:46
Cap. 8:

Questo capitolo mi ha piacevolmente sorpresa, sì posso dire con sicurezza che è il mio preferito! Infatti l’ho riletto parecchie volte!
Parto innanzitutto col dire che mi è molto piaciuto come hai descritto il bacio, anzi i baci che si sono scambiati i due, ora più dolci e casti, poi più travolgenti e passionali. A quanto pare Gokudera sembrava gradire il contatto con il moro, ma la sua reazione, ha preoccupato sia me che Takeshi. Da un momento all’altro ho pensato al peggio, che magari Hayato non avesse trovato una risposta o che, peggio, non avesse gradito. Ma una motivazione migliore ci doveva essere, perché Gokudera sembrava tutto fuorché annoiato della cosa.
Si riprende da quello stato di confusione in effetti in maniera un po’ burbera, probabilmente perché si fa travolgere dall’ imbarazzo, e all’inizio i tentativi di “trattativa” di Takeshi sembrano non andare a buon fine. Fortunatamente però il moro è tenace, quella è la volta buona, non poteva permettersi che Hayato andando via portasse con sé la verità e il giorno dopo facesse finta di nulla.
Questa frase!!
“Sì, che lo sono visto che ti amo.”
Tu cara Reby hai decretato la mia morte con questa frase, è vero e non lo dico per scherzo. Sono rimasta per qualche minuto a bocca aperta e con un sorriso stampato in faccia come un’ idiota che non capiva più nulla.
Yamamoto si sentiva “lanciato”, si era ormai lasciato andare e per convincere Hayato ad essere onesto con entrambi doveva per forza mettere in chiaro le cose. Anche se a sua insaputa le cose erano già piuttosto chiare per Gokudera.
Tuttavia trovo che sia il fraintendimento, che le parole di Gokudera creano in Yamamoto, a risolvere la situazione. In effetti trovo legittimo il fatto che il moro abbia pensato che Gokudera avesse scelto di “sacrificarsi” per il bene della famiglia, provando ad accettare l’amore di Yamamoto. È proprio questo che crea però in Gokudera la volontà di smentire assolutamente, perché non era vero, e da qui il braccio destro comincia a rilassarsi. In realtà lui è indeciso, e la sua confusione l’ho trovata addirittura tenera, Gokudera abbandona la sua spavalderia e diventa piccolo piccolo davanti a quel dubbio che da giorni lo tormenta. Ma agli occhi del compagno la verità è molto semplice e bastano infatti poche parole del moro a spingerlo nuovamente verso di lui.
Adesso son curiosa di sapere cosa succederà dopo! Eheh!

Quindi questo sarà il penultimo capitolo… in effetti sono d’accordo con te, questa storia nasce per essere semplice e breve, ed è comunque nella sua semplicità molto bella e avvincente! Io l’ho apprezzata anche per questo, e quindi se tu allungassi la storia, continuerei a seguire senza dubbio, ma mi sento di dire che la storia così va benissimo.
Se posso darti un consiglio, se io fossi in te oltre questa storia concluderei anche “Futuri incerti ( Grigio) Ritrovarsi”, alla quale manca qualche altro capitolo suppongo. Poi valuterei se scrivere qualcos’altro. Se tu decidessi di non postare altre storie su questo fandom, mi dispiacerebbe molto, sì perché ormai ti seguo da quasi un anno, mi sono affezionata alle tue storie, al tuo modo di scrivere e ho sempre trovato le tue storie interessanti! =) però ovviamente la decisione deve spettare a te!
Attendo il prossimo capitolo con ansia, sob già mi sento malinconica ç_ç
A presto!
Baci, Kyo-chan~