Recensioni per
Come quella notte
di Joey Potter

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/02/12, ore 17:15
Cap. 1:

Ah, Jimmy... Io amo quell'uomo. E' un pazzo, ma lo amo. Insomma, solo lui potrebbe canticchiare Nina Simone mentre si diverte con un uomo legato a un letto e ricoperto di esplosivo. E tutto perché questo è l'unico modo per attirare l'attenzione del suo nemico preferito! La noia è davvero una brutta bestia e Jim Moriarty è come un bambino viziato col potere di ottenere qualunque cosa. E se è Sherlock Holmes, ciò che vuole, lo otterrà a qualsiasi costo... Povero Johnny-boy, probabilmente sono questi i momenti in cui si pente di aver cominciato a collaborare con Sherlock, almeno un pochino. ;P
Complimenti, il tuo Jim è assolutamente perfetto! <3

Recensore Master
11/02/12, ore 13:13
Cap. 1:

Come ti ho già detto, per me questa storia è meravigliosamente allucinante.
Traspare tutta la pazzia di Jim e la disperata rassegnazione di John.
Ci sono due momenti che mi hanno fatto veramente rabbrividire, ossia quando Jim si mette a canticchiare e quando pronuncia il nome di Sherlock in un modo che John non riesce a sopportare.
La scena è agghiacciante, il pericolo, l'esplosivo, la violenza.
Assolutamente agghiacciante anche la motivazione di Jim: vuole colpire Sherlock e deve colpirlo al cuore se vuole la sua totale attenzione.
Un altro elemento che rende ancora più devastante il tutto è il luogo. Sono a casa. Sono a Baker Street. Penso che voglia "sporcare" anche la casa, quella casa che per John e Sherlock fino a quel momento è stata sinonimo di sicurezza e affetto.
Ho amato da impazzire il dialogo sul profumo. Veramente splendido. *-*
« Per questo devo farlo, Johnny-boy » ripete, e ricomincia a canticchiare.  Il finale, perfetto e terrificante. 
BravaBravaBrava.