Ehilà!
Stavo curiosando un po’ tra le vecchie storie dedicate alla saga delle Quercia Fatata, in preda ad un attacco nostalgico -abbastanza persistente, oserei dire.

Ho trovato la tua OneShot (almeno, a me sembra che superi le 500 parole, ma con la matematica non sono mai stata un astro nel cielo) e devo dire che mi è davvero piaciuta.
L’hai scritta in modo impeccabile, usando ottimi termini e toccando perfettamente i tasti emotivi.
Sai, non si sono molte storie che mi facciano provare una stretta al cuore... Ma la tua ci è riuscita.

Oltre ad essere un testo scritto bene e piacevole, sono convinta che -guardando più profondamente il significato, ed ascoltandolo facendo sì che ci appartenga e che si impigli nelle nostra mente- dia un ottimo insegnamento, nonché lezione di vita, a tutti noi.

Onestamente, non posso fare altro che ringraziarti per avermi aperto gli occhi sotto molti aspetti della vita; non che io sia una persona che dia per scontato tutto -anzi!- solo che tu hai espresso i concetti in modo così crudo e veritiero che ho trovato impossibile non meditarci, attentamente, a riguardo.


L’introduzione che hai aggiunto penso che sia altrettanto bella e significativa; non posso capire, e spero di non doverlo mai fare, cosa tu abbia provato a vedere il tuo stesso castello di marmo tramutarsi in un castello di sabbia asciutta, posso solo dirti che mi dispiace davvero.

Alla prossima e complimenti per la storia.
Bacioni e abbracci forti,
S u n.

Ciao! Innanzitutto vorrei ringraziarti per avermi consigliato di leggere questa tua storia... è molto bella, anza, che dico magnifica! E' raro leggere storie così profonde, oltre che ben scritte, quindi tantissimi complimenti!
Hai proprio ragione, dovremmo sempre tenere a mente le parole che hai sapientemente messo in bocca a Tomelilla! Mai dare nulla per scontato... la vita è effimera, un colpo di vento e tutto può crollare.
Tu questo lo hai capito, lo hai capito molto bene. La Pervinca che hai mostrato tu è una Pervinca forte e coraggiosa, e allo stesso tempo fragile, perchè sa che potrebbe perdere tutto quello che ha di più caro al mondo. Lo sa, eppure va avanti lo stesso, perchè è giusto così...
La tua storia finisce immediatamente tra le preferite! Tantissimi complimenti ancora! Baci, Buck :)

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Ciao cara, come promesso eccomi qui ♥
Questa OS è speciale, davvero. Ho finito di leggere e, bon, sono rimasta toccata - il che non è roba facile xD
Dunque, partiamo dal titolo. Trovo che sia perfetto, sai, perchè con una parola riesci ad esprimere un concetto immenso ma che è anche, allo stesso tempo, troppo grande da raccontare.
I pensieri di Vì - il mio personaggio preferito, indubbiamente - sono veri, reali. 
Mi hanno fatto tanta tenerezza, ma allo stesso tempo, li ho sentiti vicini, perchè non sono pensieri di un personaggio inesistente, immerso in una realtà fantastica ed inventata : sono i pensieri che ognuno di noi può provare, certo, probabilmente nei momenti poco felici, ma ogni volta che ci capita qualcosa di bello dovremmo ricordarci che basta un niente per portarcelo via; non vedere il bicchiere mezzo vuoto, ma ricordare- almeno ogni tanto - quanto siamo stati fortunati.
E sono sicurissima che tu per prima possa capire di cosa stia parlando. 
Vero, Pervinca è sempre stata forte e, a tratti, mi somiglia pure : come me, esattamente come me, si fa scivolare addosso le cose, quelle a cui sa di non dover dare importanza, facendo affidamento unicamente su se stessa e sul suo Potere - quest'ultimo optional mi manca, d'oh xD
Però c'è anche da dire che nessuno è una roccia, ed anche le rocce, a forza di essere travolte dall'acqua, si fanno più deboli, dopo un po'.
Vì ha le palle, perdonami il francesisimo, ma ha prima di tutto un cuore, un cuore enorme, come hai giustamente detto tu.
Diamine, chi si sacrificherebbe per il proprio villagio, per la propria famiglia, allendosi con colui che la sta lentamente facendo crollare, mettendo a repentaglio la propria vita ? Non lo da a vedere, ma Pervinca è buona. Ha una bontà disarmante, e a volte mi chiedo come abbia fatto a uscire strega del Buio xP
Passiamo al suo pianto. Hai scritto che le sue lacrime non erano acqua, ma erano le voci, i volti, le anime di tutti i suoi affetti. 
Trovo che sia una cosa stupenda, talvolta utile, a volte triste - quante volte ci basta chiudere gli occhi e vedere, magari, qualcuno che s'è n'è andato ?
E le parole di Tomelilla non si discutono *3*
Un lavvoro eccezionale, Pervinca, ti faccio i miei complimenti ♥
Finisce tra le ricordate immediatamente v.v
Potta Pott ♥

(Recensione modificata il 01/08/2012 - 10:37 pm)

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Oh, ma oggi ce l'avete con me? Ho letto un'altre due storie che mi hanno fatto piangere. Mò anche questa?
Povera me
Baci
Ambra

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ciao :) volevo dirti che questa one-shot mi ha commosso.
Solo le persone che subiscono gravi dolori, riescono a scrivere in questo modo così pieno di emozioni. Leggendo le parole di Tomellilla, non posso fare altro che darti ragione. Io da poco ho perso una persona a me carissima e a volte ho mancato di dirgli quanto era importante per me e ora che non c'è più darei tutto per poterglielo dire. Non dobbiamo vivere la vita con superficialità, perchè, ogni cosa, che ci faccia star bene, o ci faccia star male non è infinita,anzi. Comunque volevo dirti che sei davvero brava a scrivere.
Un bacio.
Tolla Cullen.

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Sono d'accordo con Volpina Finceis, questa fanfiction è veramente incisiva, ti rimane dentro in testa e non è affatto superficiale e poco articolata, anzi.
Mi è piaciuta soprattutto la frase finale, è veramente una bella fanfiction, la aggiungo alle preferite.
Ti consiglio solo di diminuire la grandezza, è un po' troppo grande :)
Comunque complimenti, veramente.
Caterina

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Che bella Pervinca Potter, mi è piaciuta tanto questa ff.
Incisiva, che far riflettere e anche tanto.
Tutto può succedere.
Mi spaice per te, non è giusto che quello stupido terremoto portasse via le case..la famiglia.
Che spazzasse via col vento il tuo castello....
Mi ha colpito molto questa ff, anche da me poco tempo fa c'è stato un terremoto, fortunatamente non ha fatto niente al mio castello, mi sono aggrappata di più alla vita in quel momento:)
La parte più balla di questa storia è stata questa:
"Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo. Non puoi mai sapere cosa accadrà e da un giorno all’altro potresti perder tutto.
Il tuo villaggio, la tua famiglia, i tuoi amici.
Dunque respira l’aria della tua terra, raccogli e osserva le foglie di Quercia, sono uniche.
Ridi e piangi senza vergogna, ora che puoi farlo.
Ripeti al tuo amico quanto gli vuoi bene, ogni giorno, tutte le volte che ne senti il bisogno: se mai arriverà il giorno in cui non potrete più parlarvi e vedervi lui avrà nelle orecchie la tua voce che dice “Sei speciale, ti voglio bene” e potrà nutrirsi di quelle parole per sempre.
Non dare nulla per scontato. Quella che noi chiamiamo “quotidianità” non è altro che un fragile castello di sabbia che ai nostri occhi appare di marmo indistruttibile.”
Perché è questa quella che fa riflettere di più!
Quindi ti dico, BRAVA Pervinca.
L'ultimo giorno della mia vita, l'ultimo momento della mia vita ricorderò le parole di Tomellilla.
A presto :)

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Povera Pervinca! Mi è dispiaciuto un sacco per lei e devo dire che hai descritto davvero bene! Mi piace! A presto

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Ciao!
L'idea, ossia ciò che prova Pervinca mentre scappa per allearsi (per finta) col Nemico, mi piace.
Mi complimento con te per il tuo fantastico modo di scrivere, mi piace molto! :)
Le parole di Tomelilla... Penso che siano le parole più profonde che io abbia mai letto.
Baci.

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