Recensioni per
Ten Songs, Ten Moments
di samaelstoker
Sinceramente la coppia KandaLinalee non mi hanno mai detto più di tanto, vuoi perchè da quel lontano anno in cui iniziai D.Gray Man mi innamorai subito della LaviYuu o vuoi perché ADORO il rapporto che lega Kanda a Lenalee, proprio perchè non ci vedo nulla di più di un affetto immenso e profondo, il fatto di vederli come amanti non ha mai stuzzicato la mia attenzione. Sono felice, però, di riscoprire l'affetto per questi due in un piccolo capitolo di una fan fiction che, ahimè, avevo perso (dove ero!?) Quello che lega Linalee a Kanda è un affetto fraterno e dolcissimo, fatto, perchè no, anche di dipendenza, più unico che raro. Linalee è probabilmente unica persona con cui Kanda non si arrabbia mai e anche se lo fa, il suo arrabbiarsi è calmo e ponderato, lontano dalla solita ira del solito Yuu Kanda. Anche nelle frasi nette e brusche si avverte dell'affetto, che probabilmente riserva solo a lei e a pochi altri fortunati; mi è piaciuto particolarmente il fatto che tu abbia rimarcato sul fatto che anche Linalee si chiede il motivo del perseverare di Kanda nell'ascoltarla, nello spendere parole per lei, sebbene sappia che certi suoi comportamenti lo irritino, o più semplicemente non si confanno a quello che è il pensiero ed il modo di agire di lui. |
Allora, io amo te, Lenalee e la canzone. |
Questa minific è davvero malinconica, e pure realistica visto una certa scena presente nel manga. |
tu mi rendi ogni giorno sempre più felice. |
Bellissima anche questa, sei sempre più brava! La scena è veramente tipica: Lenalee che piange a fontana e Kanda che gli dice di non piangere, lei che tenta di soffocare i singhiozzi e lui che la ascolta con più pazienza di quella che mostra per chiunque. Ma la frase che mi ha colpito di più è stata quella finale. "Alla fine, erano bambini. E i bambini piangono". Lì c'è tutto, la giustificazione della debolezza (e sarebbero inumani se così non fosse), la crudeltà di chi li usa per i propri scopi, il loro barcamenarsi fra un mondo adulto che non ammette le lacrime e il desiderio di essere trattati per quello che sono. Complimenti di nuovo. |