Recensioni per
Non metterò il titolo.
di Buildingalife

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/02/12, ore 20:24
Cap. 1:

Sai, io sono registrata come "scrittore" su questo sito, e non come "lettore".
Ma in realtà non ho mai pubblicato niente.
Ho sempre voluto inserire qualcuna delle one-shot che stanno lì a riempire inutilmente la memoria del mio computer, ma non l'ho mai fatto.
Tutte parlano della stessa cosa: i miei problemi.
E sono tutte scritte d'impullso, più o meno come hai fatto tu.
E sai che ti dico? Mi è piaciuto così tanto leggere quello che hai scritto che penso proprio che ne pubblicherò almeno una.
Ti comprendo o condivido gran parte dei tuoi pensieri.

Ti volevo solo dire GRAZIE, per averla pubblicata, questa one-shot, per avermi dato la possibilità di leggerla, per avermi dato il coraggio di pubblicare qualcosa anch'io.

Grazie e tanti complimenti.

Nuovo recensore
12/02/12, ore 19:06
Cap. 1:

Forse mi sento un po' inappropriata a rispondere a questo sfogo personale, ma lo farò lo stesso, perchè anch'io ho provato quello che provi tu.

Sia, le situazioni sono diverse, migliaia di migliaia di possibilità, ma in fondo i sentimenti umani si assomigliano, per questo posso cercare di capirti.
Io sono all'ultimo anno di liceo (in realtà sono al quarto, ma all'estero ci si diploma un anno prima). In Italia anch'io facevo lo scientifico e purtroppo le mie migliori amiche andavano in un'altra città a scuola. Ho sofferto moltissimo la loro mancanza, e presto ho imparato che al mondo SIAMO SOLI.
Sì, è così! SIAMO SOLI. Non importa quanto si può credere di essere in comunione con qualcuno, noi siamo e saremo sempre soli. Le scelte più importanti della nostra vita le faremo noi! Tu stai lottando ed è quello che devi continuare a fare.
Arrabbiati, sfogati, ma non aspettare nessuno, nè i tuoi genitori, nè le tue migliori amiche nè quel ragazzo (che o è un santo oppure rischeresti di farlo scappare buttandogli addosso i tuoi problemi... chissà come mai alla gente non piace stare vicino alle persone tristi, eh? me lo sono sempre chiesto e così io per prima lo faccio. Sono molto sensibile verso le persone timide e che si creano o hanno problemi.)

Oh, tu non sai quanto dolore ho provato quando nel momento del bisogno, quando per il giorno dopo avevo da studiare 5 capitoli di storia, quando nonostante e la mettessi tutta non arrivavo al 6 di chimica, quando mi sentivo terribilmente sola e la concentrazione per studiare se ne andava a farsi fottere... non riuscivo ad avere nessuno accanto a me. Non chiedevo aiuto e non ne ricevevo.

Nonostante mia madre cerchi di starmi più accanto possibile, bè, si sa come siamo bravi a rendere tragiche le situazioni e dire che on abbiamo nessuno affianco, sentivo che quello che dovevo fare era LOTTARE. Sì! LOTTARE contro quello schifo di vita che mi si prospettava davanti, LOTTARE contro il mio stesso destino.
E poi pensavo, per consolarmi... se devo fare schifo.. tanto meno fare schifo al meglio che posso! Così studiavo più che potevo (e parliamo di nottate di studio, perchè ovviamente mi riduco sempre all'ultimo).

E poi continua a SCRIVERE. E' sempre stato il mio rimedio nelle situazioni più tragiche. Credo che ti sei già accorta di come sia terapeutico...